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*scusate per gli errori *

*keith's pov*

*com'è cominciato*
-Siamo nella merda- dico nervosa
-I conti non vanno,abbiamo tante cose da pagare- dico mentre guardo le bollette e mi metto un biscottino al caffe in bocca, i miei preferiti . Niall prende una sedia e si siede difronte a me.
-non ci resta più niente niall- dico disperata mentre mi metto la mano sulla testa.
- non ti preoccupare, ho una buona notizia- fece una pausa -ho trovato lavoro in una casa di ricchi- dice emozionato.
Alzai lo sguardo e lo guardai non si assomiglia niente a me.
Occhi blu capelli biondi insomma la perfezzione.
-lavoro?- chiedo
-si,  lavoro!!.. farò d'insegnante a una ragazzina- dice e mi guarda.

Da piccolino Niall li ha sempre piaciuto il piano. Mi ricordo che non mi lasciava dormire suonando.

-ma è fantastico! Copriremo tutte le spese!- dico allegra
-quando cominci?- chiedo curiosa
-oggi. Infatti dovrei andare, faccio tardi- si alza viene verso me mi abraccia e mi da un bacetto nella fronte.
-ti prego fai attenzione- dico mentre lo abraccio.
-certo- dice, mi bacia la fronte prende un biscottino ed esce.
-chiamami!-urlo e faccio un sorriso.

*Niall's pov*

Merda!. Che casa. Sono davanti alla casa dei signori STYLES. E waou che casa e troppo grande. Parcheggio la mia piccola e brutta machina. Ed entro in casa.
-Buongiorno signore chi cerca?- chiede la impiegata.
-cerco la signorina- faccio una pausa e cerco un bigliettino nella tasca
-Emma styles- dico mentre leggo il biglietto.
-adesso la chiamo,si può accomodare in salotto- dice la impiegata mentre mi conduce in un grosso salone
-permesso- dice e sale le scale..

Dopo alcuni minuti, scende una ragazza quella che spero che sia Emma. Capelli biondi, occhi chiari.
"Bellissima".
E la parola adatta.

- Buongiorno signorina, sono Niall...Niall horan il suo- dico prima di venire interrotto
-Il mio professore di piano- dice con il suo radiante sorriso -io sono Emma ... Emma styles- dice porgendomi la sua mano la quale io ho stretto.
-Allora cominciamo!- dico io mentre guardo il suo pallido viso.

●●●●

-Questo è il Do maggiore-dico  mettendo le mie mani su i tasti.
-vuole provare lei?- chiedo guardandola.
-okey-dice e li lascio il posto. Lei si siede e mette i suoi lunghi capelli biondi di lato.
Mette le mani sulla tastiera ma poi ci ripensa e la toglie.
-non ci riesco- dice guardandomi. Faccio un sorriso, come cavolo non ci riesce se nemmeno a provato a suonare!.
-ci può riuscire se sonassi- prendo un pò d'aria.
Mette le mani sulla tastiera ed schiaccia un tasto.
-non ci riesco- dice in un tono sexy?
-deve solo schiacciare questi tasti- dico indicando i tasti. Lei mi guarda e dopo guarda il piano, giuro che ho visto un pizzico di cattiveria nei suoi occhi.
-aspetti, non ho capito me lo può far vedere di nuovo- chiede ; questa ragazzina me sta facendo impazzire.
Metto le dita su i tasti e all'improvviso Emma mette le sue mani sopra le mie, erano calde e morbide come la pelle di un bambino. Mi ripresi dal suo tocco e le vai subito la mano. Ero a disaggio. Troppo per i miei gusti. Lei se ne accorse.
-invece di fare lezione,facciamo un'alta cosa- si avvicina e faccio un paso in dietro.
Dio ti stai prendendo gioco di me!
Chiarisco la gola,non so cosa dire.
La mia mente dice "allontanati!" Ma il mio Stinto d'uomo dice di restare.
E in questo momento che gli do raggione alle Donne
"Noi maschi raggionamo col ca*zo".
-em..io adesso..dovrei propio andare- balbetto. Aspetta. Per che cazzo balbetto?. Mi afretto a prendere la borsa che stava appoggiata sul divano a " L". Prendo la borsa e cammino. Non meglio.  Corro verso la porta, ma una mano mi ferma tirandomi all'indietro, per essere una ragazzina e veramente forte.
Mai sopravvalutare la forza di una donna.
-perche non resti, facciamo un bel giochetto- dice con voce sexy. Non posso mentire. E veramente attrattiva. 
NO no ma che cavolo dico!! Sono fidanzato, concentrati Niall, concentrati!!.

Ma come potevo concentrarmi se avevo le sue morvide labbre color rosa sulle mie.

La spingo leggermente e dico la prima cosa. Ho meglio la prima cazzata che mi viene in mente.
-non lo faccia mai più- dico con una faccia minacciosa e mi diriggo verso la porta.
-ma come osi respingermi!- grida- se te ne vai , sei licenziato- dice, io apro la porta ed esco ma prima gli dico due parole.
-Mi liscenzio io stesso, pazza schizofrenica!- rido ed'esco. E lei mi segue.
-nessuno si prende gioco di me, te la faro pagare giuro!!- urla. Cammino per l'immenso giardino e alla fine trovo la mia piccola macchina.

-primo lavoro e gia licenziato bravo Niall, splendido- dico e parto.

*Keith's pov*
Da quel giorno la vita mia e di Niall e diventata un incubo. Tutto il paese pensava che Niall aveva abusato sessualmente di Emma; tutti ci giudicavano. Sapevo che Niall era inocente ma come potevamo conpetere contro la famiglia "STYLES".
Come potevamo competere contro "lo SQUALO BIANCO" l'abogato più ricco e potente di Los Angeles.
Ma noi non ci arrendevamo, fino a un certo punto. La famiglia styles portò a Niall a giudizio, e siamo stati sconfitti. Gli hanno dato 65 anni di prigione, a un povero innocente.
Il mio povero fratellino era devastato come lo eravamo io e la sua ragazza. Laura.
Passati alcuni mesi dalla prigione di Los Angeles mi mandarono una lettera. La peggiore della mia vita. Quella che l'aveva devastata.

Niall era morto.
Il mio fratellino. Era morto. Per colpa loro, nessuno a fatto niente. Cioè come cavolo può morire una persona dentro le sbarre!.
Dopo alcuni mesi cambiai citta,camibiai nome e cognome, cambiai tutto. per dimenticare  tutto quello che era successo.  Ma come dimenticare una persona che ti e stata cosi vicino.come dimenticare qualcuno cosi importante. Come dimenticare. Niall.

Ed'è comi qui a vendicare la sua morte.  Io sono KEITH CANON.

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⏰ Última actualización: Apr 11, 2015 ⏰

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