1 Capitolo

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È il destino che è già stato scritto o siamo noi a cambiare la nostra vita?
Era una vera e propria storia d'amore?
Era il 27 ottobre 2018, avevo 14 anni ero all'inizio delle superiori. Notai lui, fra tanti proprio lui, instagram, che ormai fa parte delle nostre vite, lo vidi e sentii lì per la prima volta. Notai che il mio insta era pieno zeppo di notifiche, like a tutti i miei post, e non sono pochi. Ero odiosa a quel tempo una ragazzina che non aveva paura di dire la cosa sbagliata.
Fui io a scriverlo dicendogli <senti tesoro a me non mi cambia la vita se mi dici che sono bella o sono brutta non mi cambia assolutamente niente perché tu non sei nessuno> da lì abbiamo iniziato a conoscerci scoprii che frequentava la mia stessa scuola insomma sembrava una storia che è scritta nei libri, a me piace tanto leggere, amo soprattutto le poesie. Notai che era interessato a me perché mi disse queste precise parole <vabbè, io vado un pò su whatsapp sono stanco di messaggiare su instagram> da lì capii che voleva il mio numero e così era.
Parlavamo sempre..in continuazione! Messaggi su whatsapp, videochiamate.. così per due giorni. Una sera, la seconda sera, mi disse <patty ti devo dire una cosa> avevo paura. Paura che anche lui si fosse stancato di me. Un po' come tutti no?
Ma allo stesso tempo avevo il cuore che stava per esplodere perché non sapevo cosa volesse dirmi..
E se provava qualcosa per me?
~pioggia~
Iniziò a piovere. Sentivo il rumore della pioggia cadere sul tetto della camera..*tic tic tic* il silenzio assoluto c'era solo il rumore della pioggia e il mio cuore che aspettava che rispondessi a quel messaggio.
Sentivo che il cuore stava battendo a mille stava per esplorare..quindi presi coraggio e risposi. <si, dimmi..> fredda. Fredda perché avevo paura volesse chiudere quell'amicizia, quella bella amicizia che si era creata. Quindi ansia, ansia, ansia, ansia.
Non rispose. Il cuore si agitò ancora di più la mia ansia era arrivata al limite quindi andai a fare una doccia per calmarmi. Andai verso il bagno nel buio e silenzio assoluto attraversai il corridoio con il rumore della pioggia *tic tic tic* un dolce rumore che rilassa. Arrivata al bagno iniziai ad aprire l'acqua per far alzare la temperatura e farla diventare calda così da iniziare a riscaldare il bagno. Mentre mi toglievo quei strati di tessuto che avevo addosso il mio corpo aveva sempre più freddo quindi in fretta e furia entrai in doccia. L'acqua bollente cadeva sul mio corpo così da riscaldarne ogni piccola parte di pelle così dal gelido, cupo bagno che era diventò un caldo accogliente bagno come la saune.
Uscita dalla doccia, ormai con i nervi rilassati, niente più ansia, niente più cuore accellerato mi misi il pigiama e mi intrufolai nel letto sotto il piumone caldo di un magico inverno quella sensazione di caldo come in un abbraccio, tutto accompagnato dal rumore rilassante della pioggia. Insomma la pace. Presi il telefono per controllare se fossero arrivati dei messaggi e si c'era. Il suo messaggio
Lui <non riesco a nascondertelo ma ho tanta voglia di baciarti>
eccolo. È tornato il cuore che batte a mille. Un ingenua ragazzina, una bambina così forte ma così ingenua. risposi
Io<anche io, tanta>
non so perché mostro questo lato freddo di me alle persone quel lato che non mi piaceva per niente. Ma in quel messaggio freddo c'era tanto amore, almeno per me era amore, per una me di 14 anni però..
Lui <domani! >
Io<cosa? >
Lui <facciamolo domani! Voglio baciarti, domani mattina dietro la scuola ci stai?>
Per me andava bene.. Ma non l'avevo mai visto, era un ragazzino di 15 anni che non avevo mai visto ma avevo così tanta voglia di conoscerlo
Io<ci sto>
A quel poco chiusi il telefono per farlo caricare, ma quella sera non riuscii a dormire, ci pensavo.
Avevo paura di non essere abbastanza alta o abbastanza bella avevo paura di non sapere come dargli quel bacio.
Il mio primo vero bacio..

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