I libri mi distraggono dalla realtà.
Gli amori impossibili o gli omicidi fanno immaginare, fanno sognare, fanno pensare.
Ken Follett e Stephen King o Madeline Miller e André Aciman, fanno parte della chiave per aprire la porta magica che dirige in un luogo chiamato fantasia.
Un luogo magnifico, un punto di riferimento per chi è solo, ma anche un luogo pericoloso per chi ne fa un uso spregevole, per chi si affeziona ad un nome, ad una descrizione.