È un caldo mercoledì mattina di inizio settembre, oggi è il primo giorno di scuola superiore per T/N, la ragazza era ancora sul letto, ad un certo punto il suono robotico e assillante della sveglia la fece sobbalzare. Dopo vari lamenti e un paio di ciabatte lanciate da sua madre T/N si alzò e si vesti'con: Una maglia nera dei Nirvana molto stretta, con un paio di jeans neri strappati e ai piedi un paio di Converse blu scuro. Dopo di che andò a fare colazione e uscì di casa per incontrarsi con i suoi migliori amici: Elise, Jakob e Kevin, sono amici da praticamente da tutta la vita, conoscono tutto di loro. Il gruppo si avviò verso la nuova scuola,attraversando i viali vuoti visto che era pur sempre le 7 di mattina, appena arrivarono videro vari gruppetti di ragazze e ragazzi e si avvicinarono, ma ad un certo punto tutti sentirono una voce che proveniva da un megafono qualche metro più lontano.
VOCE: "Tutti i ragazzi che frequenteranno la prima si avvicinino all'entrata principale".
Il nostro gruppetto si avvicinò all'entrata e
T/N notò un gruppo di 4 o 5 ragazzi molto particolari, avevano il suo stesso stile per quanto riguarda i vestiti almeno, soprattutto notò un ragazzo dai capelli neri e gli occhi di un verde smeraldo, la ragazza lo fissò per qualche minuto prima che anche lui si sentì osservato e si girò e si guardarono finché non arrivò Elise da T/N.
Elise:"Hai già notato qualcuno ehhh?"
T/N:"Ma che vai a pensare ahahha"
Dopo questa breve conversazione tra le due, tutti i primini vennero smistati nelle nuove classi, T/N sfortunatamente venne divisa da tutti i suoi amici e capitò nella 1 C, ma fortunatamente capitò con quel gruppetto che aveva notato prima di entrare, erano vestiti tutti di nero, o comunque colori scurissimi, con giacchetti pieni di borchie e piedi muniti di Converse o Vans a quadri. Il ragazzo dagli occhi verdi si avvicinò a T/N.?: Vedo che abbiamo lo stesso stile, non ci sono molte persone in giro come noi, comunque ti ho vista quando mi stavi fissando prima all' entrata. Piacere Billie Joe Armstrong.
T/N: Piacere, T/N, si hai ragione, scusami per prima, ma anche io avevo notato il tuo stile e mi sono incuriosita, di solito non vedo molte persone simili a me.
Billie: Ma va, tranquilla, anzi, mi fa piacere, questo vuol dire che sono un gran figo hahaha, comunque se ti va qualche volta puoi stare con me e i ragazzi laggiù, siamo un bel gruppo.
T/N: Certo, mi farebbe piacere, invece per l' essere figo no hahaha!
Billie: Certo certo, lo so che è vero hahaha!
I due si sederono vicino e la prof. iniziò con le banali presentazioni per ogni alunno, insomma le solite cose che fanno tutti i professori all' inizio dell' anno. Dopo un paio d' ore passate a spiegare chi siano chi e spiegato cosa si farà durante l' anno,dopo questa ora, c' era la pausa pranzo, quindi T/N si incamminò verso la mensa in cerca dei suoi amici, scoprendo che si erano seduti insieme ad altre persone senza lasciare neanche uno spazio per lei. Quindi si mise a mangiare da sola, ad un certo punto vide un ragazzo che si sedette vicino a lei insieme a due ragazzi, uno moro e uno biondo, lo riconobbe subito, era Billie.
Billie: Perchè sei sola? Se non avevi nessuno potevi cercarmi, almeno ti avremmo fatto compagnia.
T/N: Scusami, ma i non mi aspettavo che i miei amici mangiassero per conto loro senza nemmeno avvisarmi...
Billie: Tranquilla, ci siamo noi, nel frattempo che mangiamo ti presento i miei migliori amici, lui a destra è Mike invece questo è Trè.
Trè: Piacere!
Mike: Piacere mio!
T/N: Sono contenta di conoscervi ragazzi, sembrate molto simpatici hahaha.
Nel frattempo che i 4 ragzzi mangiarono Elise e gli altri si misero a fissare T/N con aria disgustata, come per dire "Ma con chi sta quella?", il primo che se ne accorse fu Mike.
Mike: Perchè quelli ci fissano con aria schifata come se avessimo fatto qualcosa?
Billie: Ah bho, T/N, se non mi sbaglio sono i tuoi "amici" quelli... è successo qualcosa fra di voi, tipo un litigio o qualcosa...?
T/N: Io non credo di avergli fatto qualcosa, semmai sono loro che non mi hanno cagata per tutto il giorno, anche stamani, l' unica che mi ha parlato è stata Elise, quella rgazza bionda accanto al rgazzo con i capelli rossi e una camicia a quadretti.
Billie: Vuol dire che non ti meritano ahhah, c'è come si fa a non calcolare una ragazza così simpatica?
T/N in quel momento si imbarazzò ma non più di tanto, tutto sommato era solo un banale complimento, ma nel suo cuoricino si smosse qualcosa, anche se veramente di poco. Dopo aver mangiato ci sarebbe stata l' ora di motoria, T/N era indifferente alla materia, gli piaceva ma non troppo, invece per tutte le altre rgazze della classe era una vera e propria tortura, tutte cercarono una scusa convincente per saltare la lezione, ci riuscirono, non si sa come, ma ci riuscirono, quindi T/N era praticamente l'unica ragazza in mezzo a una quindicina di ragazzi. Decisero di giocare a Dogjeball, le regole erano semplici, se venivi preso dalla palla della scuadra avversaria eri fuori, peccato che scelsero due capitani per formate le squadre,e ovviamente T/N non era inclusa tra questi, i due capitani erano Billie e un certo Jimmy, Billie mi fissò e mi fece l' occhiolino.
Prof.: Bene ora scegliete i componenti delle vostre squadre, vai tu Armstrong.
Billie: Io scelgo... T/N.
La ragazza si avvicinò al ragazzo e gli si mise dietro sussurrandogli un "grazie" all' orecchio.
Billie: E di cosa scusa?
T/N: Nessuno mi avrebbe scelta, sarei rimasta per ultima...
Billie: Ed invece sta volta no, vedi, questo significa avere dei veri amici, invece di quella spazzatura che hai avuto fin' ora, o mi sbaglio?
T/N: No non ti sbagli...
Continuarono a scegliere i membri fino ad ottenere due squadre da 8 giocatori, iniziarono a giocare, ovviamente vinse la scuadra di Billie, uno assetato di vittora come lui non avrebbe mai perso, preso dall' euforia il ragazzo prese per il braccio T/N, che anche lei aveva fatto la sua parte durante la partita, e l' abbracciò, forse era esagerato per un gioco così elementare, ma Billie si gasava per poco e la ragazza si imbarazzava per nulla, infatti poco dopo sciolsero l' abbraccio e T/N divenne tutta rossa.
Billie: Ma dai, era solo un sempplice abbraccio, non imbarazzarti ahahah.
T/N: Uffa! Con te diventerò matta prima o poi hahaha.
Billie: Se se, so che anche se poco, ma mi adori.
Entrambi si misero a ridere come dei bambini. Dopo la lezione di motoria uscirono da scuola, T/N cercò invano i suoi amici, ovviamente non l' avrebbero più aspettata, sotto sotto se lo aspettava, ma ci rimase comunque male.
Mike: Lasciali fare T/N, non sanno quello che fanno.
Trè: Infatti.
Billie: T/N, te che strada fai? Se facciamo la stessa ti accompagno, ti va?
T/N: Certo, io passo per questo quartiere.
Billie: Pure io, allora andiamo, ciao ragazzi, a domani!
Mike: Ciao Billie, a domani!
Trè: Vedi di non rimorchiare T/N, mi sembra ancora una rgazza per bene hahaha!
Billie si mise a ridere, seguito da T/N, i due si incamminarono, parlarono del più e del meno, facendo venire fuori anche gli hobby di ognuno, per esmpio che Billie aveva formato una band con Mike e Trè, a quel punto a T/N gli si illuminarono gli occhi.
T/N: Davvero?! Che figata! Un giorno posso assistere a delle vostre prove? Sono curiosa di che musica fate.
Billie: Certo, quando ti va.
T/N: Okyy, oh, siamo arrivatia a casa mia, ci vediamo domani.
Billie: Certo.
Il ragazzo fece per andare, ma T/N lo prese per una manica e gli diede un bacio sulla guancia, entrambi diventarono parenti dei peperoni.
T/N: Scusami, mi sentivo di farlo e basta.
Billie: Tranquilla, non mi ha dato noia, anzi, hahaha, comunque ci vediamo domani, fatti trovare pronta domani mattina alle 7 e mezza, così facciamo la strada insieme.
T/N: Va bene, a domani Billie.
Billie: A domani T/N.
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~Know your enemy~ (Billie Joe Armstrong x reader)
FanfictionQuesta storia parla di come, una normalissima ragazza che ha appena iniziato le scuole superiori, viene conquistata da un ragazzo molto particolare.