*Giornataccia*

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T/N POV

Appena T/N varcò la porta di casa, gli si piazzò sua madre davanti agli occhi, la stava guardando con aria sognante.

Mamma: Chi era quel ragazzo ehh? Vi ho visti dalla finestra, se non vuoi farti beccare dovresti essere più discreta ahahah.

T/N: Non farti strane idee, è un mio compagno di classe, ahh, mi metti in imbarazzo così mamma!!

Mamma: Ahh, i giovani!

T/N si mise a tavola a mangiare e cominciò a raccontare la sua giornata passata a scuola. Mentre parlavano vivacemente, come non mai, la ragazza raccontò che aveva conosciuto 3 ragazzi simpaticissimi e con uno stile pazzesco.

Papà: Bene, quindi sono tutti ragazzi eh?

T/N: Si papà, mi sento protetta quando sono con loro, sono carinis-

Papà: Sai, satre con solo ragazzi non è una cosa tanto bella eh, potrebbero considerart una poco di buono magari, o forse lo sei già, come tua madre...

Mamma: Tom! Ma come cazzo ti permetti, non tanto per me, ma per tua fuglia, come ti salta in mente di chiamarla così, lei è una ragazza per bene e questo lo sai anche tu, non voglio che rovini questa serata grazie!

T/N: Scusatemi, vado in camera...

La ragazza corse in camera sua, contiuando a sentire le urla dei genitori che stavano litigago, la sua non era una bella situazione, per niente, i suoi litigavano costantemente, tutti i giorni partiva una lite per colpa di suo padre, lui si arrabbiava ad ogn cosa facesse sua figlia. T/N si buttò sul letto e si mise a piangere con "What i've done" dei Linkin Park di sottofonso, si sentiva uno schifo, suo padre la odiava, come se fosse stato un errore da non commettere, tutti i giorni gli diceva cosa doveva e cosa non doveva fare, a volte la minacciava per delle stupidaggioni, lei non ne poteva più, ma in fondo era comunque suo padre e lei gli voleva un mondo di bene, e non avrebbe mai potuto scappare ad esempio, perchè non poteva lasciare da sola sua madre. la adorava, era come una migliore amica, mille volte meglio di come poteva essere Elise in 10 anni. Fortunatamente riuscì lo stesso a dormire comunque.

Billie POV

Cazzo, la conosco da pochissimo e mi ha già conquistato, insomma, ha stile, è carina, è la ragazza più dolce e simpatica che abbia mai conosciuto, di solito io con le ragazze faccio quello "da una botta e via", perchè non mi sono mai interessate le relazione o comunque cose serie, invece lei... Mamma mia... Poi con quegli occhi C/O mi hanno stregato, lei sarebbe la prima a cui dedicherei una canzone, vorrei fargliene sentire qualcuno con i ragazzi, in teoria gli dovrebbe piacere il genere. Spero solo di non star facendo una grande cazzata, perchè anche se la conosco da pochissimo, mi ci sto affezionando a lei, anche i Mike me lo ha detto, e credo che lo sospettava da primo momento in cui sono andato a parlare con T/N. Vabbè adesso scrivo due parole per una canzone e poi vo a nanna, voglio essere bello per quella nanetta.

T/N POV

La mattina dopo era un disastro, aveva tutto il trucco colato della sera prima, i capelli arruffati per la rabbia e gli occhi gonfi per il pianto, cercò di riprendersi e sistemarsi al megli e di preparasri mentalmente alla giornata che avrebbe dovunto affrontare. Si cambiò in fretta e si lavò e andò in cucina per fare colazione, non trovando nessuno come sempre si avvicina al frigo per prepararsi qualcosa, ma sulla tavola intravede un piatto coperto con un biglietto sopra con su scritto "perdona tuo padre, è solo protettivo nei tuoi confronti", tralascinado cosa c' era bscritto sul biglietto, alzò il coperchio e vide dei pancake appena fatti, a quel punto ringraziò mentalmente sua madre. T/N buttò via il bigliettino e fece colazione e aspettò Billie che arrivasse, nemmeno 5 minuti dopo suonò il campanello, la rgazza prese lo zaino e uscì di casa andando in contro al ragazzo.

Billie: Buongiorno nanetta... Hey... E' successo qualcosa?

T/N: Niente di che, è solo che i miei litigano tutti i giorni, quindi ci resto abbastanza male...

Billie: Hai bisogno di un abbraccio vero?

T/N: Si...

Billie: Dai vieni qui! Io ci sarò sempre quando avrai bisogno di conforto, non farti problemi con me ok?

T/N: Certo, comunque grazie, se non ci fossi tu e i ragazzi sarei persa...

Billie: Hey! Così mi farai diventare geloso eh, tutte le attenzioni le voglio per me sia chiaro! 

T/N: Hahaha, certo, va bene! Comnque andiamo sennò faremo tardi.

Billie: Si, andiamo.

I due si incamminarono verso la scuola, fino ad arrivare all' incroco con cui si erano lasciati il giorno prima con Mike e Trè.

Billie: Ciao ragazzi, come state?

Mike: Buongiorno, io bene, voi?

Trè: Buongiorno un cazzo, io ho sonno, stanotte non ho chiuso occhio, quegli stronzi dei miei vicini hanno scopato fino alle 4 di mattina ed io ero lì a disgustarmi!

Billie: Oppure a masturbarti.

T/N: Billie!! *Gli tira uno scappellotto*

Billie: Ahiiiii!

Trè: Magari, ma so com' è fatta la mia vicina, quella avra una quarantina di anni e ne dimostra il doppio, è piena di rughe, al solo pensiero mi vieni il voltastom-

A quel punto la campanella suonò e i 4 ragazzi si avviarono in classe, ma prima di entrare, T/N intravide i suoi vecchi amicie si nascose dietro Billie, il moro non capendo, si girò nella direzione in cui la ragazza stava guardando e capì.

Billie: Non i devi nascondere! Anzi facciamoli rosicare a quei pezzi di merda.

Il ragazzo mise un braccio intorno alle spalle della ragazza e quest' ultima si imbarazzò moltissimo e cercò di nascondersi ancora di più sul petto di Billie, per quanto gli fosse possibile, mentre gli altri due se la ridevano sotto i baffi, il vecchio gruppo della ragazza la guardò malissimo, soprattutto Elise, che era gelossissima di T/N dalle medie, semplicemente perchè aveva più successo con i ragazzi. Dopo essere entrati in classe si staccarono, ma prima che arrivasse la professoressa, Billie si avvicinò a T/N e gli sussurrò all' orecchio un "Stai tranquilla, ci sono" e gli prese un secondo la mano facdogli dei grattini mentre erano seduti, finchè non arrivò la prof, che spiegò molto brevemente che quest' anno che sarebbero state fatte anche delle gite al di fuori della California, per imparare ed apprendere nuove culture. Dopo le varie ore scolastiche, in cui T/N e i ragazzi tiravano roba a Billie per dargli fastidio, uscirono da scuola.

Billie: T/N, mi aspetti fuori? Perchè credo di aver perso il mio mp3 nell' aula di informatica.

T/N: Certo, Ti aspetto fuori all' ingresso.

Ma appena T/N usc' dall' aula vide...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 26, 2021 ⏰

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~Know your enemy~ (Billie Joe Armstrong x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora