Quante persone fanno parte della comunità LGBT? Tante.
Quante altre dovranno perdere la vita affinché una legge che le tuteli venga approvata? Tante, a quanto pare.È triste pensare che per molti l'approvazione di una legge che tutela delle persone sia una negazione della propria libertà.
Libertà di cosa? Di poter picchiare due uomini che si baciano, un ragazzo che indossa una gonna, due ragazze che si tengono per mano?
Questa è la vostra libertà? La libertà di poter esercitare della violenza solo perché non accettate che il vostro odio venga rimpiazzato dall'amore, l'amore per gli altri e per sé stessi.
Davvero non capisco cosa possa esserci nella mente di una persona che vede due ragazzi baciarsi per strada e decide di picchiarli.
E come può un genitore cacciare di casa il proprio figlio, solo perché non è etero?
La gente cerca di giustificare gli omofobi, dicendo frasi come "Abbiamo sempre avuto paura del diverso", ma la verità è che non c'è nulla di diverso o sbagliato in noi.
Siamo tutti essere umani e non sentitevi mai sbagliati, vi prego.
Sono le solite frasi, probabilmente altre cento persone ve le avranno dette, ma ahimè sembra non sia mai abbastanza.
Troppe volte ho visto persone cercare di nascondere chi sono davvero, per paura.
La paura di essere giudicati, cacciati di casa, picchiati o uccisi solo perché si ha il coraggio di vivere la propria vita senza nascondersi.
Ho un amico bisessuale, proprio come me, ma le nostre esperienze sono state totalmente diverse.
Io ho fatto coming out con diversi membri della mia famiglia, non tutti, poiché so già che qualcuno non approverebbe.
L'hanno accettato, proprio come dovrebbe fare ogni genitore che ama davvero, incondizionatamente, il proprio figlio.
Lui, invece, ha una famiglia che non lo accetterebbe mai. Ci soffre, sta molto male per questo, ma non può cambiare il loro pensiero.
È fidanzato, ma deve nasconderlo. "Siamo solo amici." Dice, ogni volta che incontra una persona che conosce.
Scommetto che tutti voi conoscete una persona con una storia simile.
Però, sapete, gli ho fatto fare dei passi avanti da quando lo conosco.
Mi diceva spesso che avrebbe voluto provare a truccarsi per andare a scuola, ma non lo faceva mai per paura.
Dopo avergli parlato per ore su quanto non ci fosse nulla di male, facendogli capire che anche i ragazzi etero si truccano e mettono abiti che la società definirebbe "femminili" sono riuscita a convincerlo.
Era un trucco leggero, a malapena si notava, ma ero così fiera di lui.
Finalmente aveva avuto il coraggio, la forza, di esprimere sé stesso senza curarsi del giudizio altrui, ma soprattutto senza paura.Viviate senza paura, fatelo anche per tutte quelle vittime di ignoranza e timore, che spesso si mescolano e diventano un'unica parola: omotransfobia.
Scusate se questo testo sembra scritto velocemente, ma in effetti è così.
Ho i nervi a fior di pelle da quando ho sentito la notizia sul Ddl Zan.Se siete contenti di questa notizia, perché pensate che ognuno possa avere la propria opinione e per voi questa legge era sbagliata, vi prego di ricordare che tutelare vite umane non dovrebbe essere una corrente di pensiero, ma una priorità di tutti.
Abbiamo ancora molto da fare come società, vedo troppe volte video di aggressioni dove la gente è ferma a riprendere col telefono, invece di cercare di aiutare, di chiamare qualcuno o di stare semplicemente fermi, poiché è irrispettoso riprendere e diffondere quei video.
Se avete video del genere consegnateli solo alle autorità competenti, non diffondetele senza il consenso della persona aggredita.E ricordate che anche chi resta a guardare senza far nulla è complice.
A tutte le vittime di omotransfobia: scusateci, per non esser stati capaci di permettervi di vivere in una società veramente civile.
Scusateci, se alcune persone si sentivano oppresse da una legge che avrebbe tutelato la vostra vita.
Non nego di essermi commossa scrivendo, fa rabbia pensare a quante persone potevano essere ancora vive oggi, se solo fossimo una società migliore.
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Gocce nel mare
Short StoryHo deciso di scrivere questo libro poiché ho sempre voluto aiutare le persone e il modo migliore che conosco per farlo è scrivere. Vorrei che diventasse una raccolta di esperienze di vita, ma tutto ciò sarà possibile solo con la vostra partecipazio...