Quelle ossa spigolose,
mi trafiggono lo sterno
dolcemente ed indolore
mentre dormi e non ti sento.I silenzi condivisi
e i respiri rumorosi
ci nascondoni qualcosa
che sentiamo e non diciamo.Ma le scapole comtinuano,
mi trapassano la schiena,
trasferendomi i tuoi sogni
dentro il nero della sera.Quella voglia di volare
ci spaventa, proprio lì sul precipizio.
Ma se le ali son le stesse
forse è tenpo di provare.