Quello che il vento porta via

1.Brezza marina

Immagino tu abbia presente quando osservi le persone che ti circondano nella tua quotidianità e pensi che la loro vita sia perfetta.
Inizi a pensare a quanto la tua faccia schifo e a tutti i tuoi sogni che piangi la sera prima di "dormire", se così si può chiamare il collassare distrutti dalla vita nel letto dopo ore strazianti di pianto fino a non farcela più morendo per qualche istante nel letto della tua camera piena di rimpianti e dolore.

Beh se ce l'hai presente vuol dire che sei sulla stessa barca di miliardi di persone.

A tutti la propria vita sembra la peggiore, chi ha una famiglia che non lo accetta per com'è e la sua libertà gli viene privata dalle stesse persone che lo hanno messo al mondo, chi viene ripetutamente ferito dalle persone a cui da tutto e inizia a credere che il problema alla fine sia lui e chi ama una persona che la fa diventare uno zerbino su cui ripulirsi dalla frustrazione della vita di merda che conduce.

La vita fa schifo per tutti e non c'è nulla da fare, nemmeno comparare la propria vita a quella che ai vostri occhi pare perfetta, perché anche nel bianco c'è del nero e nei sogni ci sono gli incubi.

Ci sono certi momenti in cui credi che tutto possa migliorare , quell'istante in cui scherzi con lui, quando sei al mare alle 4 di notte ad osservare il vuoto mentre la brezza marina ti logora il viso, ma sono solo illusioni che ci creiamo per autoconvincerci che in fondo qualcosa di bello al mondo c'è, il che non è errato, perché il mondo e la vita solo belli ma, ora non comprendete male le mie parole, siamo noi esseri umani stessi a rovinarla.

Ti faccio un esempio, passi una giornata stupenda circondata da persone che ti fanno essere felice, ma poco dopo arriva qualcuno ad accusarti di aver sbagliato qualcosa e lì torni a sentirti una merda, non importa la forza con cui reagisci alla situazione, io intendo proprio dentro di te, inizi a risentirlo vero?

Quel senso di vuoto che ti perseguita, che ti fa pensare cosa ci fai ancora qui, che ti spinge ad accusarti e a combatterti.
Perché quel vuoto è la nostra vera essenza e tutti lo abbiamo allo stesso modo, cerchiamo di colmarlo con delle emozioni, ma noi non possiamo cambiare la nostra essenza, noi siamo questi, corpi vuoti che camminano e pensano dettati da giudizi ed emozioni che gli altri ci fanno provare, non siamo noi a deciderle, noi dobbiamo solo soccombere agli altri.