Chiudo gli occhi , l'acqua si fa spazio all'interno di ogni foro e allontana tutti i rumori che cerco di percepire , resto calma e non mi dimeno .
Apro gli occhi notando una luce , l'acqua sparisce e quel barlume diventa sempre più visibile.
Il rumore del piatto che rimbalza sul pavimento spargendo il pezzo di pane che conteneva , l'unico pasto di cui ho il privilegio.
-è ancora viva incredibile- sussurra una voce maschile , quel mago fallito - mi stupisco che dopo tutte le torture della Umbridge non stia impazzendo , ormai è chiusa qui da mesi e sembra ancora mentalmente stabile-.
Aferro velocemente il mio pasto spingendo il piatto fuori dalla cella e mi lanciano due sguardi.
Disprezzo e divertimento
-sarei impazzita se fossi rimasta tutto questo tempo qui sotto , l'unica luce che vede è per colpa di quel muro distrutto- sposto lo sguardo sulla piccola fessura della cella e sorrido leggermente.
Ormai ho dimenticato com'è la vita là fuori.
Sicuramente credono sia morta.
Guardo come il piatto diventa cenere e la donna davanti a me sobbalza.
-non mi abituerò mai a questo - spiaccica e sospiro masticando , appoggio la testa al muro cercando di assaporare al meglio , è insapore ma sentire qualcosa sotto i denti è incredibilmente fantastico.
Tiro aria e poi alzo lo sguardo su di loro , l'uomo ha dei capelli lunghi , occhi scuri e porta degli stracci , sempre meglio di me che da mesi sono rinchiusa qui con della paglia e una lanterna non funzionante.
Gazza , un mago senza poteri , fallito oserei dire .
Sposto lo sguardo sulla donna che appena lo nota inizia a tremare.
Hanno paura del mio difetto non di me.
Se solo la toccherei con la punta di un dito le sue ceneri inizierebbero a volare in ogni angolo di questo sotteraneo .
-Andromeda andiamocene-sussurra l'uomo allungando la mano verso di lei ma si ferma .
La donna si passa una mano sul labbro inferiore sporcandolo di una tinta labbra rossa per poi passarlo sulle sbarre ,sospira alzando con la punta delle dita l'ampia gonna e i suoi tacchi scricchiolano per terra mentre si gira iniziando a camminare.
Lui fa lo stesso ma lo fermo -stanno bene ?- sussurro e rimane fermo dandomi le spalle , inclina la testa guardandosi la spalla e annuisce inziando a correre verso la donna con una mano sul petto.
Il suo gatto si rigira tra le sbarre emettendo qualche suono inerme , mi scruta attentamente come se fosse umano , i suoi occhioni rossi girano prima di fuggire verso la luce della lanterna che il suo padrone teneva in mano.
Tocco e ritocco le sbarre ma sono indistruttibili , tutto quello che tocco dovrebbe morire .
L'unico mio motivo di andare avanti è sapere che stanno bene , Hermione , Harry , Ron stanno bene o almeno è quello che arriva qui giù.
Hermione , una ragazza bellissima , i suoi capelli ricci , i suoi occhioni scuri e il suo sorriso ,mi manca , mi manca come studiavamo le giornate di primavera distese sul prato , come ridevamo correndo per i corridoi sperando che Neville non scoprisse i compiti rubati , come passavamo le notti abbracciate nel letto e come diventava rossa quanto parlavamo di Ron.
Harry , la sua curiosità , gli scherzi con i gemelli e le giornate passate in punizione con il rosso.
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Pacify Her
Fanfiction•_-[ ☾︎ ]-_• 𝓣𝓪𝓽𝓮 𝓐𝓷𝓭𝓮𝓻𝓼𝓸𝓶 Pensavo volesse ingannarmi , pensavo che tutte le sue azioni avessero un doppio fondo , aprire gli occhi e vedere barlumi che avrei sognato di notare. L...