Parte 1: L'inizio

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Il dottore camminava lungo quei corridoi, ricordandosi della persona che l'aveva licenziato qualche settimana fa, dicendo che i suoi lavori facevano ribrezzo e che c'erano persone meglio di lui. i corridoi se li ricordava a memoria, senza una luce, e mal ridotti col tempo e che durante la sua carriera li aveva acquistato una innata calma non conosciuta da una persona come lui, una persona timida, riservata, di bassa autostima, una persona comune nel suo genere e comune in tutti i sensi.

"Eccovi dottore, la ho richiamata per chiederle scusa..."

"chiedere scusa?"

Disse il dottore chiudendo la porta per poi sedersi sulla poltrona con una sicurezza da far paura

"s-si... Bhe, mi dispiace per avervi licenziato per una motivazione futile, e volevo proporle un contratto!"

Ridacchio l'uomo, un pallone gonfiato e una creature che di umano non aveva nulla, con camicia a righe una cravatta rossa e con un gusto in fatto del vestiario non consono ad una persona oltre alla sessantina. codesta persona era a capo di un agenzia che aiutava i cattivi nel loro ruolo, purtroppo, o menomale, perse la fama, che tanto bramava, dato che ha perso un'opportunità unica e rara, ovvero quella di avere un umano con un intelligenza superiore a qualsiasi creatura di quel mondo.

"oh? Ma non mi dite"

"s-si! Avevo intensione di farle creare un progetto che-"

"fermi un attimo. Lei, dopo avermi cacciato pretende di riconquistare la mia fiducia con un contratto banale? E sentiamo! Quale progetto intende parlarmi sta volta?"

Sorride il dottore

"dunque... Dr charl, io-"

"non ha diritto di chiamare il mio nome inutile essere vivente"

"si..."

"e comunque è un no"

"ma-!"

"niente ma, Nel periodo che mi ha cacciato, ho trovato un capo migliore di lei, a capo di una società conosciuta in tutto il mondo, la famosissima black hat company, con un contratto molto speciale e una paga bella alta"

Quell'essere rimase senza parole

"essendo che mi fate pena..."

Il dottore gli lancio un telecomando

"questo sarà l'ultimo lavoro che avrà da me. E un comunicatore di sicurezza collegata in tutta la casa... La sicurezza che avrà e paragonabile a quella della CIA..."

Il dottore si alzò

"da oggi in poi, chiamatemi pure dr flug... Caro signor convy... E lavverto, se entrerete anche solo una volta della dimora del mio nuovo capo, la sua casa, esistenza, potere e tutto ciò che ha in possesso verrà distrutto da me... Dopotutto, chi se non me e piu forte di un essere come lei"

Il dottore se ne andò senza proferir nulla, lasciando quel povero produttore in balia al terrore...

3 anni dopo

"fluggy!!!"

Il dottore per lo spavento, stava facendo cadere una provetta abbastanza importante per il suo lavoro.

"Demencia... Quante volte di devo dire di non entrar-"

Appena il dottore si giro vide il suo datore di lavoro dietro di lui

"o-oddio m-mi scusi signore io non pensavo-"

"come procede il lavoro?"

"alla perfezione signore..."

Il dottore non si immaginava di come fosse finito così dopo aver abbandonato definitivamente il suo vecchio capo, e trovandosi il famigerato black hat, ovviamente, con il proprio carattere, personalità e gusti completamente differenti

"ricordi che la scadenza è fra 2 giorni"

Disse quel demone rigirando i tacchi e andare dal suo laboratorio, e la sua attenzione ricadde su demencia che ridacchiava

"tu, lurida-"

"ah ah! Non dovrebbe insultarmi in quel modo fluggy!"

Disse la ragazza con una faccia da idiota

"hai ragione,
Quando Dio diede l'intelligenza all'umanità tu dov'eri? Al cesso!?"

Il dottore, dopo aver detto codesta frase, prese un dollaro e lo mise su un contenitore dove erano messi altre banconote, tutto ciò lasciando la povera demencia sbigottita.

" lei a-"

" stia zitta, ed esca fuori"

The evil man Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora