Era il mio quindicesimo compleanno e , mentre sentivo come se dei pesanti occhi mi puntassero contro , nella mia testa apparivano pensieri negativi "se avessero ragione loro " "é vero , quasi non provo mai emozioni " "sembro morta " passo dopo passo , camminavo guardando quel cielo soleggiato , delle 13:5 in quanto stavo tornando a casa dal mio liceo , l' artistico , una domanda postami da me stessa "ma cos' è casa ? " " un posto dove non si ci senti fuori luogo ? Forse dove non sento tutto pesante , ogni respiro , ogni movimento o non , credo sia questa vita dannata a essere pesante.
Un luogo dove non devo sopportare nessun peso di sapere che questo mondo fa schifo , magari ? " "vorrei solo poter non esistere , io sotto questo punto di vista non ho una casa , mi sento vuota e non provo altro che disinteresse a qualsiasi cosa , tranne al niente , in quanto mi ritengo niente dovrei tornare al niente , cioè non esistere , vorrei solo morire."
E risuonano nella mia mente questi miei pensai " ho solo un' amica , Abbey , solo una persona festeggerá con me , non credo il termine giusto sia festeggiare , odio la mia vita e non trovo il modo di liberarmene , che motivo avrei di festeggiare il primo giorno di un niente , sento di essere ancora lì , in quel niente , solo buio e riflessi oscuri , le catene che mi trattengono fino al midollo osseo , imprigionata , un uccello in gabbia , che ormai ha scordato le sue origini , non so se quando dimostro emozioni mento a me stessa e agli altri , imitando gli altri , quasi una strategia di sopravvivenza , sarei un corpo senza anima ?
Una piccola nube davanti a me interruppe i miei pensieri e da lì una voce : " torna da me ."
E fu lì che apparve Damond , lui era diverso o io con lui ero diversa non ne capisco il perché ma ad un tratto non ero più solo un volto senza espressione .
Damond disse :" dammi la mano "
Ero perplessa , la mia mano si mosse sola , appena ci sfiorammo sentì una scossa , e subito eravamo galleggianti su deldeacqua lacqua cristallina con riflessi e dei petali di girasoli , uno dei quali finì sul suo mini naso , provó a toglierlo soffiandoci , per la prima volta risi sinceramente , e pensai solo " adorabile " quell' azzurrino chiaro che ci circondava mi sembrò poco profondo , disse :" andiamo giù "
Senza pensarci lo seguì e capì che la profonditá era di chilometri e chilometri ma respieravo lo stesso e non ne capivo il senso " è un sogno , ma svegliarmi di proposito sarebbe inutile , e voglio restare in questo mondo , dove mi sento completa " Damomd disse disse : " no , non é un sogno , tu sei una esli , é compito mio spiegarti tutto ciò di cui finora non ne sapevi l' esistenza."
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Ehi , aggiungo l' aspetto dei personaggi solo alla fine , nei capitoli dove ne accenno la prima volta .L' aspetto dei personaggi principali :
Iris:Damond :
Damond nel momdo umano :Alcuni degli altri personaggi :
Abbey :
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la ragazza e Il demome
FantasyIris , una ragazza priva dalle comuni emozioni , tornando da scuola incontra una creatura soprannaturale , un demone , grazie ad esso Iris scoprirà le sue vere origini e farà di tutto per riavere se stessa .