Pov Lisa:
"Bastaaaa!" Urlò, iniziando a correre per casa mentre la inseguivo con spazzola e rossetto in mano, pronta anche a far scoppiare una guerra se necessario "Non correre o stropiccerai il vestito razza di cavernicola!!" Urlai di rimando, vedendola inutilmente difendersi dietro l'isola della cucina, schizzando a destra e a manca pur di non farsi prendere. "Perché quel rossetto provocante? Cosa sono quei trampoli? Voi vendere la mia anima eh?" alzai gli occhi al cielo scocciata da tutta quella teatralità neanche la stessi mandando alla gogna.
"Sto solo cercando di tirar fuori la tua femminilità, fidati di me questi tacchi sono perfetti per il tuo outfit e il rossetto bordeaux non durerà più di venti minuti con quel tipo e si, sto vendendo la tua anima perché questo appuntamento sarà un successo, no che dico DEVE essere un successo!"
Clare alzò le mani in segno di resa, non mi sarei schiodata da li e smossa di un millimetro per quanto potesse opporsi alle mie scelte.
"Va bene, ma mi trucco io e tu mi passerai la piastra" Un sorriso di soddisfazione si dipinse sul mio volto e mi diressi in bagno vittoriosa.
"Ci sto! E muoviti, che tra poco sarà qua e non possiamo di certo farlo aspettare!"Mezz'ora dopo, la suoneria del telefono di Clare mi fece prendere un colpo, per quanto amassi "Criminal" di Taemin quel suono ora poteva solamente significare una cosa, era arrivato e io iniziavo ad avere ansia per la mia amica "pronto?" rispose piano
"Buona sera Clare..sono di sotto, ti aspetto in auto ok?" le riattaccò in faccia come se nulla fosse e la vidi fissare per alcuni minuti buoni l'interfono interdetta.
"Fai il tifo per me, accendi un cero e infondimi il tuo potere" in risposta le tirai uno scappellotto in testa, facendole storcere il naso per il dolore.
"Smettila, adesso vai e rilassati. Ricordati che è solo un altro essere umano come te e me" la rassicurai prima di spingerla fuori dalla porta di casa. "Si ma.." Clare non riuscì a parlare che giustamente gli schiantai il portone in faccia, stufa del suo infinito procrastinare.Pov Clare:
Notai il van dai vetri oscurati dall'altro lato della strada e facendomi coraggio mi incamminai vedendo l'autista farmi cenno con la mano di avvicinarmi. Aprii lo sportello e mi sentii in trappola quando una volta dentro, questo lo richiuse dietro di me, solo io e quel tipo segregati in quelle quattro mura di alluminio e pelle, dove una leggera luce soffusa mi mostrava quel ben di dio che avevo davanti.
Jackson era da suicidio, seduto sul sedile si sorreggeva il mento sul palmo della mano e il braccio appoggiato sul ginocchio, un sorrisetto divertito ad incurvagli le labbra rosa. Con i capelli castani perfettamente pettinati, indossava una camicia morbida blu notte aperta di qualche bottone sul davanti, che scopriva in parte la pelle liscia del petto e la sottile catenina d'argento che gli adornava il collo. Spostai lo sguardo sulle gambe toniche e rimasi con il groppo in gola nel vederlo stretto in paio di pantaloni neri aderenti. Sembrava appena uscito dall'esibizione di Oxygen e io attualmente ero a corto proprio di quello. "Buonasera" soffiò facendomi segno di sedermi di fianco a lui. Sorrisi a mia volta togliendomi la giacca dato che in quel mezzo faceva già fin troppo caldo, sentendo le iridi del moro bruciarmi su ogni centimetro di pelle, specialmente su quella scoperta dal corto vestito rosso che Lisa mi aveva obbligato ad indossare. "Buonasera a te, certo che fa caldo qua dentro" risposi in imbarazzo, fingendo sicurezza per tutta quella situazione che in realtà mi stava mandando al manicomio. Jackson sorrise passandosi una ciocca dei mie corti capelli lisci tra le dita. "Come mai ti sei fatta così bella? Vai a cena con qualcuno?" mi sbeffeggiò, beccandosi un occhiataccia di traverso. "Si..con un tipo strano ma interessante, non volevo sembrare maleducata ed ho accettato, chissà magari mi farà passare una bella serata"
"Sono quasi geloso, deve essere veramente bello per attirare la tua attenzione" ci pensai un attimo prima di rispondere. "Più che bello, direi carismatico" vidi Jackson imbronciarsi e guardarmi storto. "Stai dicendo che non sono bello?" domandò piccato. "E chi sta parlando di te? mi riferivo al tipo con cui vado a cena" risposi alzando un sopracciglio seria, ma scoppiai a ridere non appena lo sentii fare lo stesso.
"Senti Jackson, voglio essere sincera con te, ieri ero ubriaca e solitamente io e Lisa non siamo proprio così, non so cosa tu esattamente voglia da me e se ci sia veramente interesse e non ti sto dicendo di voler subito e ora una storia seria sia chiaro, ma non sono una tipa da prendi e scappa ecco, vorrei solamente non farmi male" vidi il sorriso scomparire dal volto del castano, che venne sostituito da uno sguardo serio e attento. "Non penso tu sia una persona frivola, altrimenti sarei solamente sparito e non ti avrei regalato quel mazzo di fiori con tanto di invito a cena, non credi?" rispose con tono serio e deciso "Hai perfettamente ragione, ma volevo solamente dirtelo e non dare nulla per scontato, ci tengo ad essere chiara con le persone" mi sentii stranamente rilassata e finalmente il peso che mi trascinavo appresso dalla mattina stessa stava scemando. "E poi, non c'è nulla di sbagliato nel cadere in tentazione con ciò che ti piace, sono un tipo molto aperto di mente e non ci vedo niente di male nel divertirsi un po' se si è interessati a qualcuno..Dai nessuno è santo su questa terra" Arrossii a quelle parole, ricordando la sera precedente in cui avevo incontrato l'idol in un locale e ubriaca marcia, dopo nemmeno due o tre discorsi, gli ero saltata al collo per limonarlo come una pazza e oltretutto Jackson, anche lui più in là che di qua, aveva risposto di buon grado a quel bacio di fuoco.
STAI LEGGENDO
▪︎ Ⓛⓤⓒⓚⓨ Ⓖⓘⓡⓛ ▪︎ 𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐎𝐧𝐞-𝐬𝐡𝐨𝐭 𝐩𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐞♥︎
FanfictionCos'è Lucky girl e perché si chiama così? Semplice.. è una "pericolosa" raccolta di one-shot, con protagoniste delle "ragazze fortunate"alle prese con vari idol maschili. Quelle che andrete a leggere saranno storie boyxgirl e lo ammetto, sono una m...