Stavamo ancora precipitando e i nostri corpi erano ancora attaccati,strinsi il ragazzo ancora piu stretto a me,guardai in basso e ci stavamo avvicinando sempre di più al terreno,l'ansia incominciava a cresciere sempre di più dentro di me,sentivo il cuore esplodermi,guardai in faccia il ragazzo e anch'esso mi guardava,non era per niente in ansia però sembrava perso nel vuoto, continuai a fissarlo e non mi accorsi che i nostri piedi toccarono il suolo,lo vidi sorridere per poi dirmi "vedi? Non è successo nulla"mi guardai attorno con faccia perplessa 'com'è possibile che possa succedere una cosa del genere..?' chiesi a me stessa 'non è che sto sognando?' appena feci questo pensiero sentí il terreno sotto di me, sparire e precipitai nel vuoto piú totale, vedevo tutto buoio finché non vidi una grabdissima fonte di luce e la rincorsi, corsi e corsi finché non raggiunsi la fonte di luce ed é lí che mi svegliai...
Aprí gli occhi e notai che nulla di strano era accaduto, anzi era tutto nella norma ed ero sdraiata sul mio letto e il sole filtrava dalla finestra. Cosí feci ció che facevo ogni giorno; mi alzo, mi lavo la faccia, faccio colazione con dei noiosissimi cereali, mi vesto i soliti vestiti;una felpa larga e bianca insieme a dei jeans neri. E dritta a scuola, era solo l'inizio della scuola ma non mi dispiaceva dato che le mie Estati sono tutte monotone e senza un filo di sentimento.
Arrivo a scuola, e vedo che davanti ad essa ci sono i miei compagni che aspettano il suono della campanella,vado verso di loro
"buooongiorno" dissi e alcuni mi risposero altri erano troppo indaffarati a parlare di chissa cosa tra di loro.
Suona la campanella ed entriamo tutti dentro la scuola, non era molto grande aveva solo due piani, e la nostra classe stava al primo piano insieme al bagno dei maschi e la sala professori, e di sopra salendo le scale si trovano un ripostiglio, un'altra classe, un'aula dove ci vanno i ragazzini che non fanno Religione, un'altra aula e infine il bagno delle ragazze.
Entro in classe e poso lo zaino a terra sedendomi al mio banco, stavo in seconda fila ed era come se i professori vedessero solo me, no davvero, notavano OGNI COSA che facevo,alla prima ora avevamo storia, entra il professore e gli diamo il buongiorno 'le mie preghiere non sono state ascoltate..' penso lamentandomi perche..non sopporto questo professore davvero.
Saltiamo le altre due ore che sono state moolto noiose,adesso avevamo matematica, e lì decido di andarmene in bagno perche sarebbe stata una nooia mortale matematica, e mentre salivo le scale, un ragazzo abbastanza alto ,con i capelli boccolosi e degli occhi mozzafiato, le scendeva, dio se era bello ...ma mi sembrava di averlo gia visto..'ma è il ragazzo del sogno!' fino a quel giorno davvero, non sapevo della sua esistenza,'non importa ci penso dopo..mo devo davvero andare in bagno' penso per poi andarci in bagno.*Ultima ora,suona la prima campanella*𑁍
"Dioo, finalmente" dico stiracchiandomi aspettando che suoni anche la seconda così poi potrò andarmene a casa, nel frattempo che aspetto, cerco con lo sguardo il ragazzo di prima, eee 'trovato' penso guardandolo, cavolo se era bello...era stupendo, le sensazioni provate erano:fiori nello stomaco,ansia,e taanta gioia.
Solo il vederlo era stupendo, mi dava forza e mi calmava.
Mentre mi perdo in mille pensieri suona la campanella e finalmente esco da scuola per dirigermi a casa, ma non senza prima aver dato un'ultima occhiata al bel ragazzo,'ringrazio sua mamma per aver messo al mondo un essere cosi' penso asciugandomi una finta lacrima mentalmente per poi andare a casa.
STAI LEGGENDO
un illusione
Romance⚠️ANCORA NON FINITA⚠️ Elisabetta, una semplice ragazzina di 13 anni che vive nel vecchio 2016 , si innamora perdutamente di Guglielmo un ragazzo di 14 anni che lei sogna per piú volte di seguito, non é lo stesso sogno o lo stesso scenario, ed Elisab...