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Stava facendo di nuovo tardi e Angel lo sapeva bene,ma in quel momento fissarsi allo specchio di un negozio abbandonato sembrava la cosa che più lo preoccupava.

Il perché era semplice,aveva appena finito di lavorare e non poteva tornare all'hotel in quello stato,non con la camicia stropicciata e il collo che era diventato ormai quasi del tutto viola.

Erano volgari da vedere come il resto della sua persona,se qualcuno lo avesse visto avrebbe giurato che fosse stato una semplice troietta che si era andata a divertire con i primi che capitavano sulla sua strada.

E da una parte dava anche ragione a quelle voci,insomma lui lavorava come porno attore quindi cosa si sarebbe dovuto aspettare se qualcuno avesse visto tutti quei pois sulla sua pelle?

Lo sapeva bene,come lo sapevano bene tutti,nessuno poteva dire il contrario, l'importante adesso però era che tornasse all'hotel prima che qualcuno lo incrociasse nuovamente...

«Forse non si noteranno troppo se...» Cercò di sistemare meglio il papillon e il colletto della sua camicia sperando che così facendo nessuno si sarebbe reso conto dei lividi...o almeno sperava andasse così,in alternativa avrebbe usato una delle sue solite battute per nascondere la vera natura di quelle macchie.

Un pò insicuro uscì da quel vicolo e si incamminò a passo veloce verso la sua meta,non aveva più niente da fare lì in strada e sperava che anche nessun'altro lo avrebbe incrociato.

Stranamente andò così,era riuscito ad evitare chiunque lo stesse fissando con l'intento di solo Angel sapeva cosa...ma anche se fosse successo ci avrebbe guadagnato,anzi..chi era sopra di lui ci avrebbe guadagnato qualcosa.

Angel guardò verso un orologio,erano circa le mezzanotte e mezza e non appena se ne rese conto iniziò a correre come se stesse scappando,la verità era che qualcuno lo aspettava ed era già molto tardi.
«Merda! Devo muovermi!»

Soprattutto perché ormai l'orario di lavoro era terminato da chissà quanto tempo e all'hotel forse qualcuno si stava chiedendo perché non fosse ancora rientrato.

Però sapeva anche bene che gli unici ad aspettare che tornasse ogni volta fossero Fat Nuggets, ovvero il suo maialino...e Husk.

Husk non era solito fare favori a nessuno se non sotto la costrizione di Alastor,sennò se ne sarebbe fregato di stare lì ad aspettare che tornasse,e Angel sapeva bene che lo faceva perché aveva in affidamento Fat Nuggets,sennò non lo avrebbe fatto per altro,ma era normale del resto,a chi importava?

Alla fine giunse alla sua meta finalmente,era così sollevato al pensiero di non aver incontrato chissà chi lungo la sua strada...raramente era così,e quando succedeva ogni volta che riusciva a evitarlo doveva sempre riprendere fiato davanti al portone così che nessuno si accorgesse che aveva corso come se stesse scappando.

Ma tanto non aveva più motivi per scappare...adesso era al sicuro in teoria,doveva solo evitare che qualcuno si accorgesse di cosa aveva sul collo.

Angel afferrò con una mano la maniglia e aprì l'enorme portone dell'hotel con cautela,quasi come stesse cercando di sbirciare chi ci fosse nella hall.

Fu quasi sollevato nel vedere Husk ancora al bancone come al suo solito a non fare praticamente niente,assieme a Fat Nuggets che sembrava starlo quasi imitando.

«Coraggio...come le altre volte...»
Si affrettò a raggiungere il bancone e ad assumere il suo solito atteggiamento «Hey Husky,ancora sveglio?» Chiese sperando che non dicesse nulla riguardo il suo ritardo nel rientrare.

Husk alzò leggermente lo sguardo su di lui per pochi secondi.
«Eh,sai com'è..dovevo fare da babysitter quando potevo farmi i cazzi miei e non considerarlo neppure-» Come al solito il suo atteggiamento arrogante era sempre presente,come c'era da aspettarselo.

𝑨𝒏𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora