Capitolo 2

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LEGGI LO SPAZIO AUTRICE GRAZIE E BUONA LETTURA:

Il viaggio durò davvero poco, qualche ora circa, non appena arrivata a destinazione, scesa di fratta dall'aereo, prese la sua valigia e chiamò il primo taxi che vide, sali e lasciò il nome della scuola, il guidatore la guardò in modo perplesso
Lei non ci fece molto caso, prese dalla sua borsa le cuffie e iniziò ad ascoltare la musica mentre leggeva il suo libro preferito, potevi capirlo da quanto fosse rovinato e usato.

Il viaggio durò circa venti minuti.
Una volta arrivata scese e diede i soldi al guidatore mentre prendeva la sua valigia dal bagagliaio

Si avviò verso l'entrata

La scuola era bellissima da fuori, c'erano un giardino enorme con fiori colorati che rallegravano l'umore,l'aiuole avevano dei boccioli che stavano per sbocciare

Gli alberi iniziavano a prendere colore, iniziavano ad avere di nuovo quel verde acceso

La strada che portava alla segreteria era affollata di ragazzi e ragazze che giravano per il campus

Arrivò davanti la segreteria, entrò e chiese della sua stanza

"Tu sei?"

"Io sono, Jessica, Jessica Patterson"

Un vicino uscì dalle labbra della ragazza

La segretaria si avvicinò a uno scaffale pieno di chiavi e cercò quello della ragazza, una volta trovate tornò davanti la sua postazione e le porse nella mano della ragazza

Apri il cassetto e prese una cartelletta

"Ecco qui ci sono le tue materie e i moduli per ritirare i tuoi libri, la tua stanza si trova nel lato ovest del campus, stanza 143, la prima porta a destra, dovrebbe esserci già la tua compagna di stanza"

"Grazie mille, arrivederci"

Detto questo la ragazza si girò in cerca della sua stanza

Quando arrivò nel lato ovest entrò nella prima porta a destra e trovò subito la stanza, entrò, e vide che il letto a destra era già occupato, buttò tutto a terra e si sedette sul letto, tirò indietro i lunghissimi capelli nero cenere e li raccolse in una coda scompigliata

"Ehy, tu chi sei?"
Una voce squillante la fece sobbalzare.

"Io sono Jessica piacere"
Disse con voce dolce, porgendole la mano

"Piacere veronica"
Disse con una voce alquanto dolce e delicata, stringendole la mano sfoggiando il suo miglior sorriso
Veronica era una ragazza bellissima, dagli occhioni color nocciola, capelli lunghissimi e mossi sul castano

"Bene hai già tutti i libri e visto il campus?"
Chiese veronica cortesemente

"Ehm no, sono arrivata da poco quindi non ho fatto i tempo"

Non fece in tempo di finire di parlare che la prese per mano e la trascinò per tutto il campus fino a quando.......

PICCOLE AMORINEEEE SONO TORNATA CON IL CHIAMARVI AMORINE E PANDA, PERCHÈ SENNÒ SI SENTE OFFESO IL NOSTRO....ANZI MIO PANDA

Mi spiegate perché siete sparite tutte?
Rivoglio i vostri commenti e i messaggi di minaccia se non continuavo

Quindi tornate sennò vi vengo a prendere sotto casa :)

HAHAHAHAHA no davvero mancate amorine, detto questo vi lascio aspettare fino a settimana prossima, anzi ora che ci sono le vacanze di pasqua continuerò più spesso, e facciamo una cosa nei momenti di noia assoluta continuo, ma normalmente facciamo il sabato dai

VE SE AMA TROPPO TORNATE TUTTE MANCATE AMORINE

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