Sono innamorata di uno stronzo ♡

PRIMO GIORNO A ROMA

Drin, drin- era il rumore della sveglia che suonava.

Il giorno più bello e allo stesso tempo più triste della mia vita è arrivato, il giorno in cui sarei andata a vivere a Roma lasciando la mia città e le mie amiche per sempre.

Sbrigati-disse mia madre, quasi gridando.

Una volta alzata dal letto, mi recai in bagno dove mi feci la doccia. Finita la doccia mi mi vestii (maglietta azzurra, jeanse bianchi e tennis azzurri) e decisi di mettermi alcuni accessori (orecchini azzurri e un cerchietto bianco) e infine mi truccai leggermente (matita blu, con lucidalabbra).
Arrivammo all'aereoporto e dopo una serie di controlli alle valigie, ci fecero accomodare in prima fila...

Arrivati a Roma

Arrivammo nella nostra residenza, proprio vicino al Colosseo, faceva molto caldo quindi decisi di farmi una doccia... finita la doccia mi andai a cambiare nuovamente i vestiti (maglietta rosa, jeans gialli e tennis nere-gialle) con accessori (cerchietto nero, orecchini rosa, bracciale e collane gialle) e di truccarmi (matita nera e rossetto rosa).

Io-Mamma stò uscendo a vedere la città.

Mamma- Fai attenzione a non perderti!

Io- Va bene mamma.

Incredibile per la prima volta vidi il colosseo di presenza, strano ma nelle foto sembrava più bello.

Ammirando la bellissima città mi persi e così decisi di chiedere delle informazioni ad un ragazzo piuttosto carino ( biondo, occhi azzurri e aveva più o meno la mia stessa età)

Io-Scusa potresti dirmi dove andare per arrivare al Colosseo.

Lui-Se vuoi ti accompagno, passo da quelle parti.

Io-Se vuoi, mi faresti un piacere.

Arrivai finalmente vicino al Colosseo, e le chiesi infinitamente grazie.

Io-Grazie...

Lui-Di niente, se hai bisogno di me mi troverai qui, abito lì proprio vicino al Colosseo.

Io-dici veramente? Io abito proprio nel palazzo accanto!

Lui-Stupendo! Quindi potremmo vederci più volte... ma che sbadato,  ho dimenticato a chiederti come ti chiami.

Io-Laura, tu?

Lui-Che bel nome. Io mi chiamo Luca.

Io-piacere di conoscerti Luca. Comunque vado o mia madre mi uccide- dissi correndo

Luca- Alla prossima volta, allora.