Quando sparì lungo il corridoio rimasi confusa, ero stata appena rapita da un uomo dalle mani perfette e avevo trecentosessantacinque giorni per farlo innamorare di me, ma in fin dei conti io cosa ci guadagnavo? In questo momento vi starete chiedendo se io fossi preoccupata riguardo il rapimento, spoiler, non lo sono, il motivo? la mia vita volere o volare faceva comunque schifo quindi un goccio di adrenalina non l'avrebbe di certo peggiorata, anzi avrebbe portato solo più curiosità e molta più voglia di vivere rispetto alla voglia precedente. Tralasciando i miei fantastici discorsi possiamo continuare.. la mia pancia iniziò a brontolare come ogni mattina, sin da piccola sono abituata a mangiare tante prelibatezze al mio risveglio e di certo oggi non potevo privarmene perciò iniziai a girovagare per quell'immensa villa. Aveva tante stanze ma in particolar modo una colse la mia attenzione, cercai in tutti i modi di aprire la porta costruita da un materiale lucido e nero ma evidentemente era chiusa dall'interno quindi a causa della mia immensa curiosità finii per spiare dal buco della serratura... ciò che vidi mi lasciò letteralmente a bocca aperta, c'era il mio presunto rapitore che si stava spogliando e si trovava dinnanzi a quella che sarebbe dovuta essere una doccia in cristallo, ma nel mentre quest'ultimo stava per completare il suo spogliarello qualcuno mi prese per i fianchi e mi allontanò da quell'opera d'arte;
hey signorinella quando ti ho rapito sembravi una ragazza così tenera ed innocente... a quanto pare mi sbagliavo.. disse grattandosi la nuca imbarazzato, io sono Taehyung aggiunse dando luce ad un tenero sorriso quadrato che risultò uno dei sorrisi più belli che io avessi mai visto; io sono Yu- non ebbi il tempo di finire la frase che disse: so che ti chiami yu-ri, so tutto di te, non c'è bisogno che tu dica nulla continuò portandomi una mano sulla spalla, in effetti per quale motivo mi stavo presentando? era l'uomo che mi aveva rapita era ovvio che sapesse già determinate cose di me... complimenti Yu-ri sei un fottuto genio.. comunque continuò con voce profonda facendomi tornare alla realtà dovresti tornare nella tua stanza, non penso che il capo voglia vederti girovagare come se nulla fosse per la sua dimora accennò leggermente preoccupato per la situazione , da ciò capii che il ragazzo dal sorriso quadrato era solo il braccio destro dello spogliarellista visto poco fa, ma dovevo ammettere che entrambi erano dei fighi della paura.
sai dissi avvicinandomi a lui e portando un dito contro il suo petto, dovresti dire al tuo capo che per far si che una persona non esca dalla stanza deve fare utilizzo di una chiave da inserire nella serratura della porta in tal modo che quest'ultima non possa aprirsi e la persona non possa uscire dissi quasi prendendo in giro il protagonista della mia frase poiché se tu al mio risveglio lasci la porta aperta è normale che io esca e inizi a girovagare per la casa presa dalla curiosità, perché diciamocelo chiaro non è una cosa quotidiana essere rapiti e ritrovarsi in un posto del genere dissi appoggiandomi a qualcosa di duro che si trovava dietro di me-
in quel momento il ragazzo dal sorriso quadrato di cui non ricordo il nome (si avete capito bene, faccio fatica a ricordare i nomi delle persone, a malapena ricordo il mio figurati se ricordassi quello di una persona appena conosciuta tra cui il mio rapitore) spalancò gli occhi nella mia direzione, all'inizio non capii e ridendo gli chiesi cos'è il gatto ti ha mangiato la lingua? d'un tratto però una voce decisa e meno profonda rispetto a quella di sorriso quadrato mi colse alla sprovvista dicendo: dolcezza ma perché il gatto non mangia la tua di lingua? credevo fossi più silenziosa ma a quanto pare devo rimediare io, nel momento in cui sentì quella voce mi girai e ammirai da più vicino l'infinita bellezza dello spogliarellista che avevo visto poco fa, capelli corvini, occhi da cerbiatto color nocciola, naso ben definito, labbra carnose e rosee quasi a sembrare due boccioli e un fisico perfetto.. wow credevo che essere rapita da un figo del genere accadesse solo nei film o nelle fanfiction.. ma a quanto pare almeno una gioia nella mia vita l'ho ricevuta, tesoro se vuoi ti lascio un mio poster a grandezza naturale nella tua stanza in tal modo da potermi ammirare ogni istante della tua vita disse sbuffando il corvino facendomi tornare in me, dovevo ammettere che era figo ma anche un grandissimo stronzo.
mamma mia, madre natura ti ha dato proprio la fortuna di essere così divertente dissi con una risata al quanto amara, sai preferisco molto di più sorriso quadrato almeno lui sembra più simpatico sbuffai mettendo le braccia conserte per poi essere presa a sacco di patate dal corvino HEY LASCIAMI IMMEDIATAMENTE cercai di dimenarmi ma la sua risposta fu secca mi dispiace ma non sono simpatico come sorriso quadrato disse annoiato per poi chiudermi a chiave nella stanza dove tutto ha avuto origine.
HII chiedo scusa per essere stata assente in questo ultimo anno ma purtroppo la scuola, lo sport e gli amici hanno influenzato la mia voglia di continuare a scrivere ma è tutto bene quel che finisce bene no? (oddio era così il detto...non ricordo :')) fatto sta che penso proprio di essere tornata, il motivo? beh in realtà i motivi sono infiniti ma uno di questi è stato proprio il ritornare a leggere le fanfiction che mi ha portata a sentire la mancanza del tasto "pubblica questo capitolo"... quindi tornerò ad aggiornare la maggior parte dei giorni, tranne il martedì e il venerdì poiché sono impegnata con lo sport <3 tanto amore per voi e spero che questa storia vi piacciaa al prossimo capitolo