love is now dead

The world is so calm from down there...

Com'è calmo il mondo da qui sotto...
Vedo solo il cielo limpido che mi devasta con il suo colore puro.
La purezza...
Quanto la mia anima può essere ancora pura dopo tutto quello che ho fatto?
Ho visto gente morire per mano mia e non c'ho potuto fare nulla.
Questo è quello che siamo diventati, dei mostri.
E l'unica ragione per cui continuiamo ad esserlo è una sola: i soldi.
La causa e il movente di tutto.
Fanno uscire il peggio dalle nostre anime.
Perchè, diciamocelo francamente, infondo siamo tutti mostri, non lo dimostriamo solo per non finire in tanti ospedali psichiatrici.
Che specie disgustosa e riluttante che siamo diventati, o magari lo siamo sempre stati.
Chi lo sa.
Le nostre menti sono sempre state occupate, nel profondo, in un angolino dove nemmeno noi stessi riusciamo a vedere, da pensieri orribili, che la parte cosciente di noi ci ha sempre nascosto, per non farci impazzire.
Anche se la vera domanda è: c'è un vero limite alla pazzia o ce lo siamo dati noi per creare una società che secondo noi potesse essere controllata, uno scudo per proteggerci da quelle che per noi potevano essere minacce?
Per noi chi però? L'abbiamo davvero fatto noi o è stato qualcuno che ci impedisce ancora oggi di guardare oltre quello scudo.
Qualcuno che magari fa tutto questo per una ragione: ripararsi ancora di più di noi, impaurito da cosa un cambiamento potrebbe significare e a cosa potrebbe portare, magari una rivoluzione.
E questo si ricollega di nuovo ai soldi, in ogni modo possibile, di qualunque cosa si parli, alla base di quel argomento ci sarà sempre il denaro.
Ma tutte questioni, per quanto potrei parlarne per ore, le lascio a voi, generazioni future; figli nascenti, adolescenti appena sbocciati e adulti ormai coscienti. Io dopotutto ho lasciato quello che dovevo lasciare, ho imparato tutto quello che ho potuto e ho insegnato a coloro che mi hanno ascoltato durante il mio grande percorso, quel percorso che chiamiamo vita.
Io non appartengo più a quel sentiero ormai, l'ho dovuto lasciare, o meglio dire, me l'hanno tolto da sotto i piedi, mi hanno sbarrato la strada.
Mi sono distratto mentre leggevo quella che è stata l'ultima lettera che ho letto mai spedita da qualcuno, peccato che era un telegramma per la guerra.
E ora mi ritrovo qui, insieme a mille altri miei compagni e ''nemici'' se li vogliamo chiamare così.
E la cosa più tremenda della guerra,
è che è bella anche se muoiono a milioni.
Muoriamo da sconosciuti, nessuno qui se ne interessa se i nemici hanno famiglie, persone che amano, ragioni per cui continuare quella stradina che io ho abbandonato.
Noi però, combattiamo e muoriamo per delle persone che si conoscono e non vogliono affrontare i problemi che gli si presentano davanti, come se nella vita fosse tutto rose e fiori.
Ma come ho detto prima non sono più problemi che mi devasteranno l'esistenza, addio, amici miei, resistete, in questo inferno...chiamato vita.