I miei genitori hanno accettato una richiesta, ma non so di cosa hanno parlato. Aspetto con calma, ma...
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Questa opera letteraria è ORIGINALE e rientra nel novero delle opere dell'...
«Siete strani, avete parlato e non sono stata informata. A questo punto me ne vado in camera.» Questa disinformazione non mi va a genio.
«Ecco, ora sto sola e mi sento più calma.» Leggo un libro passando il tempo.
-i genitori non sono a casa, ma tornano due ore dopo.-
«Cos'è questo casino?» irrompono la mia lettura.
«Figliola devi scendere.» Non si aspetta lui.
«Figliola ha un nome e non vuole scendere.» Ho mangiato e non do corda a loro.
«Kari, vieni a vedere!» è piuttosto arrabbiata.
«Non ho niente da vedere, andate via come sempre.» Non ho voglia di stare con loro, mi chiudo a chiave e che vadano in culonia.
«Santo cielo, prova a bussare tu, magari ti apre.» È arrabbiata con noi, ma non ha torto.
«Bussare non serve, con voi non ci parlo.» Mi danno fastidio, non voglio sentire le loro voci.
«Ehm, non sono chi pensi.» Ci provo di nuovo.
«Chi sei, il nuovo cicisbeo di mia madre traditrice?» lo sanno tutti che lo tradiva, ma mio padre l'ha perdonata.
«No, sono tuo fratello adottato.» Deve sapere.
«Fratello? Era di questo che parlavano.» Ho pure un fratello cesso a pedali. Apro la porta e...
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«Ciao sorella.» Mi devo far vedere e presentare.
«Ciao, tu sei?» non è un cesso a pedali.
«Luka, il fratello arrivato come una palla demolitrice.» Mi fissa strana.
«Ah, okay, io sono Karine.» Avere un fratello è strano per me.
«Va bene sorella.» La devo lasciare in pace.
«Ciao fratello.» Saluto e chiudo.
«Luka, non prenderla a male, è arrabbiata con noi perché non le abbiamo detto niente sul tuo arrivo. Comunque, dobbiamo cenare.» Ha fatto un panino e non scende con noi.
«Non fa niente, mi abituo al suo carattere.» Loro stanno cucinando e io sono seduto sul divano.
«Il mio carattere non è questo.» Sono sulla metà delle scale.
«Mi hanno detto, non ti aspettavi me in arrivo.» Ha il viso contratto e gli occhi stretti.
«Beh, dovevo essere informata e non messa da parte.» Non scendo e resto qua.
«Mi dispiace, ma da quello che mi hanno detto ero una sorpresa per te.» Non vuole scendere, resta ferma lì.
«Non ti do colpa, tu non c'entri.» Non devo rifarmela con lui che non ha colpa.
