un filo di vetro

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kei pov's

un ferro che sbatte contro un muro
i pianti e le lacrime che mi stanno riscaldando il volto per poi raffreddarsi subito dopo.
gli occhi serrati ed ad ogni segno
ogni colpo delle sue parole mi distruggeva,
lei mi distruggeva.
le sue mani fredde mi distruggevano.
i miei occhi abbagliati dalle lacrime vedevano lei una figura sfocata,
una figura lontana dalla mia testa
lontana dai miei pensieri
i miei pensieri era passare il futuro insieme a lei
ma lei lo distruggeva
ogni sguardo ogni tocco della sua mano rovinava la mia vista sul futuro con lei.
tirava con prepotenza i miei capelli
dava schiaffi e alzava le mani
"ti voglio bene" soffocando nei pianti
"io non più" rispose.
sono fragile come un filo di vetro
che sta precipitando da troppo in alto
si romperà un giorno?
si è già rotto ormai
per me lei non esiste più.
lei non è nulla.
le frasi che mi diceva mi rimbombarono per anni
"mi volevi bene?"
"si ma troppo tardi" nella mia testa
ero solo confusa
troppo,
me la dimenticai per sempre.
finché scoprì di diventare un ghoul, che fine fece?
dove adesso?
quanti anni avrà adesso?
non so rispondere a queste domande,
ma so solo che.. l'unica cos ache ci tiene legate è.. lo stesso corpo.

-𝖎 𝖌𝖍𝖔𝖚𝖑 𝖒𝖎 𝖎𝖓𝖙𝖊𝖗𝖊𝖘𝖘𝖆𝖓𝖔- (tokyo ghoul) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora