Ehyy
Questa è una nuova storia e spero vi piaccia
Buona lettura💕*la storia è basata sul pov di Nico*
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Era una mattina qualsiasi, una delle solite e noiose mattine in cui dovevo andare a scuola.
Scelsi con cura il mio outfit, cosa a cui tengo un sacco, e mi preparai.Quel giorno volevo rimanere comodo, quindi scelsi una felpa nera con una stampa gialla, un paio di pantaloni della tuta neri e delle jordan, il mio modello di scarpe preferito.
Scesi al piano di sotto per fare colazione, mi preparai un cappuccino di Starbucks e mangiai dei biscotti che avevano preparato la sera prima mia mamma e mia sorella.
Alle 7:45 io e mio papà uscimmo di casa, mi accompagnava sempre a scuola.
Quel giorno uscivo alle 12, avevo solo 4 ore.
Storia dell'arte, latino, fisica e inglese, per fortuna era una giornata abbastanza leggera, se mi andava bene non mi interrogava di latino.Alle 8:00 suonò la campanella come al solito, e centinaia di studenti entrarono ognuno nella propria aula. Io ero in 4^ F, frequento una scuola enorme, 3 piani e decine di classi.
Entrai nella mia classe e mi sedetti al banco, ultima fila, penultimo banco a destra.
"Silenzio ragazzi! Un attimo di attenzione, prego!", era la dirigente.
In men che non si dica ci fu silenzio.
"Bene, sono qui per presentarvi il vostro nuovo compagno di classe, Nicolò puoi entrare" disse sorridendo.
Noi tutti ci scambiammo uno sguardo entusiasta, le ragazze lo erano più di noi.Entrò dalla porta un ragazzo poco più basso di me, con i capelli castani, occhi verdi e un'espressione timida. "Puoi presentarti se vuoi" disse la preside. "Uhm.. si. Sono Nicolò, ho 16 anni.. il mio compleanno è il 5 novembre e vengo da Bergamo." disse timidamente.
"Come potete notare Nicolò è un po' timido, mi aspetto da voi che lo facciate sentire uno dei vostri!" ci disse la preside facendoci l'occhiolino. Noi sorridemmo con gentilezza.
"Ciao Nicolò, io sono la professoressa di Arte, puoi sederti laggiù" disse indicando il banco affianco al mio, "vicino a Nicolò, credo che andrete d'accordo" disse sorridendomi.
Il nuovo arrivato si avvicinò e si sedette vicino a me. La preside e la professoressa uscirono dalla classe per qualche minuto e io ne approfittai per fare conoscenza con il nuovo ragazzo. "Beh come hai capito anche io sono Nicolò, piacere" dissi guardandolo amichevolmente. "Ehy, piacere mio" mi rispose.Dopo qualche minuto la professoresse entrò in classe e iniziò a parlare.
"Facciamo un giro di nomi, poi iniziamo la lezione" disse.
"Marco, Nicolò, Andrea, Giulia, Sara, Nicole, Gabriele, Luca, Simone, Clara, Alessandro, Tommaso, Sofia, Francesca..", tutti iniziammo a dire i nostri nomi.*later*
Erano passate due ore e noi avevamo il nostro intervallo, momento in cui stavamo al telefono o parlavamo mentre mangiavamo. Io chiesi a Nicolò il suo numero, e dopo poco tempo diventammo amici.Era ormai finita la giornata, quindi potevamo tornare a casa, uscimmo e aspettai l'autobus che mi portava a casa. Appena arrivato posai le mie cose e feci pranzo.
"Com'è andata oggi a scuola?" mi chiese mamma.
"Bene! Abbiamo un nuovo compagno, Nicolò. Viene da Bergamo, è simpatico e abbiamo le stesse passioni. Siamo già diventati amici!" risposi sorridendo.3:20 p.m.
Era passato un po' di tempo, decisi di chiedere a Nico di uscire.
"Ehy Nico, ti andrebbe di uscire per boh, conoscerci meglio?"
Aspettai poco, aveva già visto il messaggio.
"Certo! Se mi dici dove o mi invii la posizione si" rispose.Gli inviai la posizione e dopo una mezz'oretta fummo lì.
L'outfit era cambiato, ovviamente.Air force one con il logo nero, dei jeans blu chiari e una semplice t-shirt nera.
Eravamo appena arrivati, ci salutammo e poi decidemmo di andare al parco.
N (loco): beh che facciamo?n: (nico): parliamo?
N: ah ok
n: come ti trovi qui? Ti piace?
N: beh siete simpatici dai
n: insomma dai, non li conosci ancora bene
N: mi devo preoccupare?
n: si
N: eh?-
n: no scherzo, semplicemente alcuni sono falsi e soprattutto FALSE
N: ci sono abituato tranquillo
n: ah.. posso chiederti una cosa?
N: si?
n: perché ti sei trasferito?
N: ...beh diciamo che ho avuto problemi a cuola
n: cioè? Se posso sapere
N: non mi trovavo bene con i miei compagni...
n: beh spero che tu possa trovarti bene con noi, o almeno con me, sono pronto ad esserti affianco
N: grazie nico :) proverò a fare lo stesso!
n: :)Passammo tutto il pomeriggio a parlare di qualsiasi cosa, ormai sapevo tutto di lui..
*one week later*
Era passata una settimana da quando avevo conosciuto Nicolò, eravamo diventati migliori amici, uscivamo tutti i giorni e ci eravamo presentati anche ai genitori dell'altro. Ero felice con lui, era divertente e soprattutto non mi annoiavo mai con lui.
Il tempo con lui passava in fretta, più del dovuto forse...Sapevo tutto di lui✨
Colore preferito: rosso/nero
Hobby: videogames/social/vestiti
Animali: due gatti
Fratelli/sorelle: un fratello più grande
Data di nascita: 5/11/2003 (non è quella reale ma nella storia dovrebbe avere l'età di nico)
Relazione: single______________________________________________
Un giorno per un motivo a caso ha iniziato a chiamarmi 'semino'.
Non so il perché ma mi è piaciuto, quindi ho deciso che io lo avrei chiamato pigna.
Ogni volta che chiamavo la mia pigna per uscire o per venire da me, si metteva a ridere.
Devo dire che il rapporto non è stato solo nostro, infatti le nostre famiglie si sono conosciute e sono diventati amici: i miei genitori per lui sono come degli zii e la stessa cosa vale per me.
In un periodo in cui non volevo fare niente della mia vita è arrivato lui che mi ha portato solo felicità, stavo bene, e questa volta per davvero.
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❤🌚Il Mio "Migliore Amico"🌝💚
FanfictionEra un normale noiosissimo giorno di scuola, quel giorno che si è trasformato nel giorno più bello della sua vita..❤💚 Vuoi sapere qualcosa in più? Leggi i capitoli✨ ~httpdebo_