Capitolo 13💙

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Rondo: amo stai calma
Io: sì sì tranquillo,ma piuttosto come si chiamava quella troia?
Rondo: quella è Anna Pepe e l'altra Giulia Paglianiti
Io: ok ok va bene
Ritorniamo dagli altri ai quali si erano aggiunte le due puttane
Io vado a sedermi vicino a Gaia
Io: bhe che si fa? Andiamo in discoteca o rimaniamo a fare mutismo selettivo?
Tutti si sono messi a ridere tranne Anna che disse
Anna: ah ah ah molto divertente, simpatica
Io: non ti è bastato il ceffone di prima, mi sa che con te serve altro
Vale:dai andiamo in discoteca sennò qui va a finire male
Io: meglio
Andiamo nelle macchine io sto ovviamente nel posto vicino al guidatore con Rondo mentre dietro ci sono Gaia, Anna e Giulia e Gaia si sta trattenendo dall'aprire la portiera buttare fuori quel le due ahahah
Rondo: siamo arrivati
Gaia: menomalee
Dice aprendo la portiera e quasi buttandosi fuori
Io: ahahah piano ancora cadi
Le grido
Tutti scendi tranne me e Rondo che mi ferma
Rondo: aspetta
Io: dimmi
Rondo: perchè prima ti sei tanto arrabbiata quando Anna ha detto quella cosa
Io:perchè i miei sono separati e con mia madre non ho nessuno rapporto, e ci sto male perchè anche io vorrei avere una figura femminile con la quale sfogarmi, raccontarle i miei problemi ed essere me stessa, ovviamente Gaia lo è per me ma non so cosa vuol dire avere una mamma
Rondo: amoree stai tranquilla per qualsiasi cosa io ci sono
Mi dice baciandomi
Io: dai ora andiamo gli altri staranno aspettando
Scendiamo e ci dirigiamo all'entrata mano nella mano
Io: ECCOCIIII, SU ANDIAMO A BERE
Gaia: siiii
Entriamo dentro e subito ci vengono portate delle bottiglie di Belvedere
Beviamo e cantiamo sulle canzoni dei ragazzi
A una certa non vedo Rondo e decido di andarlo a cercare
Io: amo vado un attimo a cercare Mattia che non lo trovo
Gaia: si si amo vai
Mi dirigo verso i bagni per vedere se gli fosse successo qualcosa e appena apro la porta lo vedo baciarsi con... Anna
Io: BRUTTO PEZZO DI MERDA
Rondo: no amore non è come sembra
Io:oh si è come sembra, e tu brutta puttana
Non la lascio nemmeno parlare che la prendo per i capelli e la trascino per il pavimento del bagno
Rondo non riesce a staccarci e quindi chiama gli altri
Appena entra Gaia e i ragazzi prendo Anna e la sbatto contro il muro facendole sanguinare il labbro e il naso
Finalmente per lo meno per Anna, i ragazzi riescono a dividerci
Io: io mi fidavo di te Mattia dico piangendo e sa che quando lo chiamo per nome sono seria e arrabbiata
Rondo:perdonami non sapevo che stavo facendo
Io: non è una scusa plausibile
Detto questo mi tolgo i tacchi e con tutto il trucco colato me ne esco dalla discoteca e chiamo un uber facendo riaccompagnare a casa

L'amore tra i palazzi non sopravvive mai...💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora