Un nuovo giorno,un altro giorno uguale e di merda.
Da quando avevo lasciato la scuola era tutto così diverso,forse anche più noioso o forse no.
A cosa mi serviva andarci?Tutti mi rompevano i coglioni,professori compresi,mi impegnavo a fare tutto e loro dovevano sempre contestare,non andava bene niente di quello che facevo.I miei compagni?Beh,loro,altre teste di cazzo,prese per il culo su prese per il culo.
Ero una ragazza normale,né troppo magra,né troppo grassa,forse tendevo un po' troppo sul robusto,diciamo che ero fatta abbastanza male.Fianchi un po' larghi,seno piccolo,cosce grandi,ma alla fine vestita risultavo normale.I miei capelli erano qualcosa di assurdo.Erano di un biondo scuro dorato,con una ricrescita castana a dir poco orribile.Occhi verdi,che il più delle volte tendevano al marroncino.Labbra normali e almeno quello,sorriso perfetto,denti bianchi e dritti.Un grazie speciale al mio dentista.
Non sapevo vestirmi.Sembravo un maschio.Adoravo da morire le felpe,jeans e scarpe da ginnastica.Mettevo sempre quel filo di matita e rimmel,senza riempirmi la faccia di quella schifezza chiamato blush o fondotinta e quelle merdate del genere.Potrei sembrare normale vero?Una normale e bruttina adolescente scapestrata che nella vita non ha voglia di fare nulla se non dormire.E io non avevo voglia nemmeno di divertirmi.No,nemmeno quello.Rimanevo chiusa in casa,a piangere e ad ascoltare musica,appiccicata allo schermo di quel cellulare che mi faceva stare bene,appiccicata differenza delle persone.
Avevo pochi amici,che non vedevo quasi mai,ma avevo un posto segreto,che avevo iniziato a frequentare dopo che Mark se ne andò..aveva lottato per 2 anni,senza abbattersi mai,ma quel mostro vinse,trascinandoselo giù nell'inferno.Mark diceva sempre così,che sarebbe finito all'inferno,per tutte le stronzate che aveva fatto,per tutti i peccati commessi,ma in fondo si era goduto la vita.
Anche se morì a soli 25 anni,in quel lasso di tempo della sua vita aveva fatto di tutto e mi disse che un giorno avrei iniziato a seguire le sue orme,ma forse io lo stavo facendo in modo sbagliato.
Mi mancava,tantissimo,era il mio punto di riferimento,altro che i miei.
Se non avessi avuto lui non so cosa avrei fatto e ora mi sento quasi persa,ma so che lui c'è e ci sarà sempre,qui a proteggermi.La strada,il vicolo nero che si trovava dietro il mio quartiere,lì amavo stare,dove c'era un locale,frequentato da gente dannata come Mark e come me.Conoscevo tutti,ero un po' la mascotte della situazione e mi piaceva.
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A little "Black Street"
ParanormalNessuno di noi sa,che abbiamo qualcuno che veglia su di noi,SEMPRE e ci aiuta a stare lontano dal pericolo,ma solo se lo vogliamo.