SEVENTEEN-FINGER CROSSED✔

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(Edited)

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[HYUNJIN POV]

L'ho visto piangere, le lacrime gli scorrevano vigorose sul viso. 
Seungmin era sensibile.

Era un ragazzo innocente che non meritava di morire, ma non posso farci niente. Devo ucciderlo.

Avevo già parlato con il biondo e con l'altro, avevo detto loro che li avrei lasciati andare dopo aver ucciso Seungmin ma non avrebbero dovuto dire a nessuno quello che era successo.

Guardai di nuovo Seungmin, stava mormorando il nome di qualcuno. Qualcuno di nome Jeongin.

"Chi chiami?" gli chiesi severamente.

"Che ti importa?" disse, tirandosi su col naso.

"Sai una cosa, non mi interessa davvero. Dì qualunque nome ti piaccia, non lo vedrai mai più comunque" finii quando il viso di Seungmin si trasformò in un cipiglio.

"Sei uno stronzo Hyunjin" gridò. "Sei uno stronzo".

"Beh, neanche tu sei niente di eccezionale" dissi. "Sei solo un ragazzino magrolino".

Mi avvicinai un po' e mi inginocchiai davanti a lui. Ho posato il palmo sulla sua guancia e l'ho accarezzato.

Mi guardò lentamente con uno sguardo innocente sul viso come se non si aspettasse questa mia azione improvvisa.

"Non preoccuparti Seungmin" dissi.

"Hyunjin, cosa stai-" chiese, confuso. Probabilmente pensava che fossi gentile con lui.

"Non preoccuparti, morirai di morte rapida. Non lo sentirai nemmeno" gli dissi.

Pochi secondi dopo, mi ha schiaffeggiato e mi ha spinto via da lui.

"Sei pazzo Hyunjin. Sei pazzo. Non hai coscienza!" mi urlò. "Non posso credere di essermi innamorato di te, sei una merda".

Aspetta cosa? Ha appena detto che si è innamorato di me? Si è davvero innamorato di me? Sembro così bello?

Beh, purtroppo i suoi sogni sono stati infranti.

"Scusa tesoro, ma non sono gay come te" dissi.

"Scusa, ma chi è che ha chiamato carino un altro uomo? Tu" ribatté.

"Smettila Seungmin. Vorrei averti ucciso nel momento in cui ti ho visto al parco, sii felice di aver almeno incontrato i tuoi amici prima di andare all'inferno" dissi.

"Allora perché non l'hai fatto? Perché non mi hai ucciso?" chiese.

Perché non l'ho fatto? Questa è la vera domanda. Cosa mi ha impedito di ucciderlo in passato? Perché non l'ho ucciso quando ne ho avuto la possibilità e perché sto esitando a ucciderlo adesso?

Cosa mi ha fatto?
Hyunjin, non sei mai stato così.
Cosa mi è successo?

"Perché non mi hai già ucciso!" mi ringhiò mentre un sorrisetto si insinuava sul mio viso.

"Dove sarebbe il divertimento? Voglio guardarti soffrire, tesoro" gli ho detto.

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[CHANGBIN POV]

Dopo aver messo Seungmin nell'altra stanza, sono tornato da Jisung e Felix.

"Cosa pensi che gli farà? Lo ucciderà?" mi chiese Felix preoccupato.

"Niente ragazzo lentigginoso, non lo farà. Uccide sempre i suoi bersagli nel secondo in cui si incrociano negli occhi ma con il tuo amico è diverso. Vedo che Hyunjin è riluttante ad uccidere Seungmin" risposi.

"Allora sta solo parlando con lui?" chiese Jisung.

"Sì, probabilmente. Volete qualcosa da mangiare?" Ho chiesto loro.

"No, siamo a posto" disse Felix. "Changbin, Seungmin starà bene?"

"Non lo so Felix, incrocia le dita" risposi.

"Ahi!" gridò Felix.

"Cos'è successo?" dissi e subito corsi da lui.

Mi ha mostrato il dito. Era stato tagliato da alcuni vecchi pezzi di vetro sul pavimento. Sanguinava, molto.

"Mio Dio, aspetta qui. Ti porto un cerotto" dissi e corsi fuori dalla stanza.

Sono andato di sopra e ho cercato il kit di pronto soccorso, e non appena l'ho trovato, sono subito tornato nella stanza di Felix.

"Ecco" dissi mentre mi inginocchiavo e gli mettevo il cerotto.

"Grazie Changbin, davvero non avresti dovuto. Era solo un piccolo taglio" ha detto.

"NON era solo un piccolo taglio. Stavi sanguinando molto" dissi.

"Ma io sono solo un prigioniero, perché ti prendi cura di me?" mi chiese.

Ad essere onesti. Non sapevo come rispondere. No, non avevo nemmeno una risposta a questo. Quindi ho appena detto cosa stava succedendo nella mia mente.

"Mi prendo cura di te ragazzo lentigginoso, perché, non ti meriti quello che ti sta succedendo"

"Changbin, io-"

"No Felix. Ho detto quello che ho detto. Non meriti di essere trattato come un prigioniero" risposi, sempre in ginocchio.

Tutto il resto che seguì accadde in pochi secondi.

Felix afferrò l'orlo della mia maglietta e schiacciò le sue labbra sulle mie. I suoi occhi erano ben chiusi mentre i miei erano spalancati per lo shock.

Io, sorprendentemente, mi arresi più tardi e lo baciai con la stessa passione, chiudendo gli occhi sbattendo le palpebre. 

Le nostre labbra si mossero in sincronia. Le sue mani ai lati del mio viso e le mie vagavano per i suoi soffici capelli biondi.

Ho versato tutto nel bacio e lo ha fatto anche lui. Non sapevo di sentirmi così fino a questo momento.

Ho sentito l'amore.

Il bacio durò per un po' finché non ci separammo per prendere aria.

Guardai Felix, ma la sua testa era abbassata con un rossore visibile e luminoso sul viso. Ho sorriso. Alzò lo sguardo e sorrise anche a me.

"Ragazzi, sapete che sono nella stessa stanza vero? Sono così vicino a vomitare in questo momento" disse Jisung dal nulla. Mi ero davvero dimenticato che fosse nella stessa stanza.

"Zitto Jisung" gli disse Felix mentre mi alzavo lentamente da terra.

"Vado a prendere dell'acqua per entrambi, ok?" dissi e mi avviai verso la porta.

Prima di partire, ho guardato Felix e gli ho sorriso. "Torno subito ragazzo lentigginoso" dissi e lasciai la stanza.

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Assassin || SEUNGJIN (EDITED)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora