Capitolo 2

52 0 0
                                    

Chiamo Valeria così da poter scendere
-valee svegliati, siamo arrivate!

La vedo aprire gli occhi pian piano e rendersi conto di dove ci trovavamo

-Oddio.Urla lei
-visto, vale siamo arrivate
-non ci credo! Dai su scendiamo !

Scendiamo dall'aereo ci facciamo restituire le valige e chiamiamo un taxi
Devo chiamare papà e dirgli che sono arrivata,non so dove abita, forse vicino al centro dove abbiamo l'appartamento noi oppure non so...

-senti Nicole mi è tornata in mente una cosa

Mi dice pensierosa

-dimmi tutto vale
-Allora ho conosciuto un ragazzo quando abbiamo fatto lo stage a New York, ricordi?

- Ah si com'è che si chiamava?
Chiedo io ripensandoci

- Niall, Niall Horan quel biondino

- eh giusto, allora?
Dico non capendo cosa vorrebbe dirmi

- lui mi disse che era venuto con la scuola da Londra, perché abitava lì, mi lasció anche io numero di telefono nel caso ci perdevamo per New York ricordi?

-si vale ricordo, non ho capito che vuoi dirmi però.
Dico senza capirla ancora una volta

- voglio dirti, eh se lo chiamassi e gli dicessi che siamo a Londra!!?? Così almeno conosciamo qualcuno

- vale batti il cinque sei una cima cazzo!

Le nostre mani battono un cinque

- Sono un genio cara
Mi dice, sarcastica

- brava brava
Gli faccio l'occhiolino e la abbraccio

Aspettiamo che arrivi quel maledetto taxi che abbiamo chiamato da molti minuti,ma nessuno si fa vivo qui

-ma quando arriva sta macchina?!
Dico io un po' infuriata

-Nicole che ne so io, se sto qua con te
-uff..

Finalmente dopo 5 minuti arriva, carichiamo le valigie nel porta bagagli, entriamo in macchina, e gli diciamo dove siamo dirette.

Dopo circa 10 minuti arriviamo, paghiamo l'autista prendiamo le valigie e lo salutiamo cordialmente

-grazie mille signore
Diciamo entrambe
- grazie a voi, buona giornata

Restiamo immobili senza muoverci per un paio di minuti, Londra è bellissima, poi oggi caso strano c'è un po' di sole

Sento il sudore invadermi

Ho una felpa un pó pesantina per questi giorni

-non ho parole che meraviglia
Dico io

- sorè è l'inizio di una grande avventura, ti voglio bene

Mi abbraccia e io ricambio
-anche io sorè

Non sono molto affettuosa solo con chi voglio ci vuole tanto per affezionarmi..
Ma lei è la sorella che non ho mai avuto per me.

Prendo il telefono e chiamo papà
Dopo il terzo squillo risponde

- Nicole, ciao sei già arrivata?
- si papà sono al centro
- vengo subito a salutarti aspettami che abito li vicino
-ok papà ciao

Aspettiamo 4 minuti e vediamo mio padre correre verso di noi salutarci e abbracciarmi

-ciao papà!
-Nicole amore mio, come sei cresciuta!
-eh...
- ciao Valeria
Papà fa un cenno alla mia amica
- ciao Diego!!
Valeria si avvicina e lo saluta anch'essa con un breve abbraccio

•Love and Hate•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora