Il ritorno.

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Ogni volta che mi facevo quelle domande ero combattuta sulla risposta da darmi. Pensavo che si fosse trattata di una semplice cazzata sotto l'effetto dell'alcool, o meglio era quello che volevo pensare. Ma allora perché continuavo a desiderare che si verificasse di nuovo una situazione come quella? E come potevo pensare ad una donna quando nella mia vita ho avuto solo ragazzi? Perché nascondevo ciò che era successo a Jason? Andai nel panico! Non credevo possibile una cosa del genere, mi sentivo strana, fuori dal normale, impazzita. Non potevo parlarne con nessuno, cosa avrebbero pensato di me Hanna, Jason e tutti gli altri? Iniziai a chiedermi se tutto questo fosse normale, se era mai capitato anche ad altre ragazze di provare una curiosità verso un'altra donna o se avessero mai voluto provare cosa significa baciare una donna. Tutto questo mi mandava in confusione, io amavo Jason e caspita, a letto le cose andavano allla grande ma allora perché? Perché non riesco a fare altro che pensare a quella sera? Per spegnere i pensieri decisi di andare a fare una passeggiata al parco, la giornata era bellissima, il sole illuminava gli alberi e quel sottile e flebile vento mi accarezzava il viso facendomi rilassare un po. Ne avevo davvero bisogno soprattutto ora che Jason stava per partire a causa di una trasferta di lavoro, tutto questo mi preoccupava, non ero abituata a stare senza di lui neanche per un solo giorno. Vidi una panchina e decisi di buttarmi come fosse un comodo letto, chiudere gli occhi, mettere le cuffiette e ascoltare un po di musica.
~
Ad un tratto sentii toccarmi da una mano spalancando gli occhi accecati dal sole e ammirando la figura alta e snella davanti a me.
-Ciao, ti ricordi di me?
La guardai imbambolata per non so quanto tempo prima di rispondergli; in realtà non sapevo come rispondere perciò mi limitai a dire
-si.
La guardai bene, il sole le illuminava il viso e ahimè era davvero bella!
- passata la sbornia? Mi chiese mostrandosi divertita da quello che fu il mio comportamento quella notte.
-em...si, a proposito scusami se quella notte ti ho importunato, ricordo ben poco, ma quel che ricordo bene è...Mi interruppe sedendosi accanto a me mentre mi zittiva con un dito sulle labbra
-non preoccuparti, è stato fantastico! esclamò.
Sobbalzai a quelle parole e sentii dentro di me un calore improvviso che non tardò ad arrossarmi il viso...non sapevo cosa dire e lei lo notò, perciò riprese a parlare cercando di far sparire il mio imbarazzo ormai evidente.
- Comunque piacere io sono Nicole, ho 25 anni e sono fidanzata da due anni con un ragazzo! Tu invece?
Come fidanzata penso la mia mrnte!?? con un ragazzo? ?! ma se mi hai baciata!!
La guardai sbalordita prima fi rispondergli raccogliendo dentro di me tutto il coraggio necessario per affrontare quella situazione.
- io sono Samantha, ho 20 anni e. sono fidanzata anche io. Risposi mostrando uno dei miei sorrisi più belli.
-Hai davvero un bel nome.! esclamò.
La guardavo stupefatta e davvero non capivo cosa stava succedendo. Quella situazione era alquanto strana e imbarazzante perciò decisi di metterne fine.
-posso farti una domanda? Chiesi guardandola attentamente.
-certo!
-perché mi hai baciata?
-em...non lo so, ti ho vista ballare li nella pista, hai attirato subito la mia attenzione e quando ti sei avvicinata non ci ho capito più nulla, l'ho fatto senza un perché, semplicemente mi attiravi!.

Giuro, avrei pensato possibile ogni altra spiegazione logica, ma non questa, non aveva senso!
-capisco, ti è già capitato altre volte? Chiesi incuriosita.
-no mai, è stata la mia prima volta, era da tanto che desideravo provare questa sensazione e, aiutata dall'alcool mi sono buttata a capofitto! disse con tono deciso.
alzati, devi uscire il prima possibile da questa situazione ripeteva la mia testa, a differenza del mio corpo che da li non voleva alzarsi.
-cosa hai sentito in quel momento tu invece? Mi chiese con aria maliziosa e sicura.
-io...em...per me...oddio è stato bello, ma diamine, per me è un mondo nuovo che non pensavo avrei mai conosciuto!
Sputai fuori quelle parole che mai avrei pensato di dire, in quanti fossero da sempre pensieri nascosti e sotterrati nella mia mente. Mentre ero persa nei miei pensieri una voce famigliare attirò la mia attenzione.
-Samantha amore! ti ho cercata ovunque!
esclamò Jason dandomi un bacio senza pensare minimamente a chi era seduto accanto a me.
-ciao amore scusami, avrei dovuto chiamarti ma ho incontrato una mis vecchia amica e ci siamo messe a chiacchierare tutto il tempo. Comunque Nicole lui è Jason, Jason lei è Nicole! Dissi gesticolando con le mani e alternando lo guardo tra i due.
-piacere! esclamarono all'unisono.

Sentivo che quella situazione era troppo per me, volevo scomparire e cercai di pensare ad una scusa plausibile per nkn destare sospetti.
-Dobbiamo andare amore, devi finire di preparare la valigia per domani! esclamai decisa!
-È stato un piacere conoscerti Nicole, spero di rivederti presto! Salutò Jason.
-fai buon viaggio e non preoccuparti, Samantha è in buone mani con me!

La guardai sbigottita per quella sua affermazione, non sapevo quale fosse il suo scopo, ma sapevo per certo che non sarebbe finita li.
-ciao Nicole! Salutai avvicinandomi a lei per darle due baci sulla guancia, non volevo dare nessun sospetto a Jason. Proprio in quel momento senti qualcosa cadere in borsa, la guardai e mi indicò il suo cellulare, cercando di farmi capire cosa volesse vhe facessi. Le sorrisi imbarazzata allontanandomi da lei con Jason e appena mi allontanai di pochi metri sentii urlarmi:
-Samantha ricordati che le cose sconosciute sono sempre le più belle!
Un brivido mi percorse nel sentire quelle parole, avvertì un colpo al cuore ma non mi scomposi e continuai s sorridere a Jason come facevo sempre!

Be??!!! che ne pensate di questo nuovo capitolo?
vi piace? commentate e fatemi sapere cosa pensate e cosa succederà secondo voi!
grazieeee
Xx baci

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