Occhi shock.

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Mi alzo, finalmente è sabato mattina e non si va a scuola.
Faccio una colazione veloce con bacon, uova strapazzate e pancakes e poi comincio a fare i compiti.
Ne ho tantissimi! Davvero un'infinità!
Studio tutta la mattina, fino alle 13.00, quando è pronto il pranzo e vado a tavola.
È una giornata più che normale.

Sono uscita con Noah, è molto simpatico! I suoi amici sono un po' introversi, non parlavano molto quando li abbiamo incontrati.
Ma ho ancora quegli occhi impressi nella mente.
È come se fossero rimasti incollati al fondo delle mie pupille. Non ci escono più. Incredibile.

Chris non l'ho più visto dal mio compleanno, studia lontano da qui e ci vediamo poco.

Sono le 20.00 e inizia la partita dell'Ajax.
Ci sediamo tutti sul divano in attesa del fischio d'inizio.

'Questo Ajax mi piace tantissimo' commenta mio padre con una birra in mano.

'Sono fortissimi! Hanno costruito un bel gioco e sono organizzati. Settimana scorsa ha esordito un nuovo giovane, un certo Crujiff. Sembrerebbe buono, ma si vedrà col tempo. Gioca dal primo minuto oggi.'

'Inizia inizia papà' il mio fratellino.

Io e mia madre non siamo particolarmente appassionate, ma la partita di calcio è un momento che unisce tutti noi quattro, ed è bello condividerlo insieme.

Parte l'inno, scorre la telecamera su ogni singolo giocatore.
Uno per uno si incrociano gli sguardi dei ragazzi in fila.
Sguardi intensi, tesi e seri.
Cominciano a cantare tutti insieme e la tv mostra un giocatore molto alto, giovane, carino anche dai, poi uno più adulto, sempre alto, poi un paio bassi e siamo quasi alla fine della fila.
Li guardo con poca attenzione, voglio che fischi l'arbitro!

Poi noto qualcosa di famigliare, qualcuno.
Spalanco gli occhi e la bocca e rimango di sasso. Che ci fa lì?
Il ragazzo dallo sguardo shock è un giocatore dell'Ajax?

'Ecco Layla, quel ragazzino in fondo è la nuova promessa dell'Ajax' dice mio padre soddisfatto.

'Ah, si? Wow!' Non mi escono altre parole dalla bocca.

Guardo tutta la partita concentrando l'attenzione su quel ragazzo.

É agile e sempre in anticipo sugli avversari.

Arriva il goal finalmente. E lo segna proprio lui.
Lo stadio esplode entusiasta della nuova promessa della squadra.

Tutti urlano.

Johan Cruijff.
Johan Crujiff.
Si alzano i cori.

Ajax-Psv Endhoven finisce 5-0.
Vado subito a dormire per restare sola a riflettere.
Mi addormento presto e nella mia testa rimbomba un solo numero.
Otto.

Otto come il numero sulla sua maglia.
Domani devo uscire con Noah, ci sarà anche quel ragazzo? Insomma Johan?

Finalmente la mia testa si lascia sopraffare dal sonno e il buio mi invade.

•••

Alla domenica, come quasi ogni domenica, mi sveglio abbastanza presto, c'è la partita di calcio di Matt.

Mi preparo con un filo di trucco e il mio vestito bluette, e andiamo al campo.
Matt perde la partita, 2-1.
Tutti arrabbiati i miei genitori salgono in macchina e mi riportano in fretta a casa.
A me non è che la cosa tocchi più di tanto eh, in fondo ho altre cose a cui pensare in questo momento.

Sappiamo bene a cosa mi riferisco.
A chi, piuttosto.

Passo il pomeriggio al telefono con Carly.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 01, 2016 ⏰

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Johan Cruijff || L'ottava meraviglia del mondo ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora