Oggi parto.
Parto per Miami. Sono così eccitata! Mi sembra quasi di sognare. Finalmente me ne potrò andare da questa città, da quello stronzo del mio ex, dal mio passato, per dimenticare tutto..."Sara sei pronta?"
"Si mamma, non vedo l'ora di andare a vivere a Miami!"
"Beh,ormai hai 18 anni, puoi fare tutto ciò che vuoi. Mi mancherai tanto! E non dimenticare di chiamarmi appena arrivi!".
"Sii...ora devo andare. Ciao ciao!"
Mi chiedo come sia la mia nuova casa, spero solo che non sia troppo piccola perché io soffro un po' di claustrofobia
*****
Finalmente sono arrivata! Mi faccio aiutare dal taxista per portare a casa tutte le valige, e appena entro in casa mi accorgo che non è per niente male. Ora mi chiedo solo chi sarà la mia coinquilina, o il mio coinquilino, e cercare di stringerci amicizia il prima possibile.
Ho appena finito di sistemare le mie cose nella mia stanza quando sento il portone aprirsi, mi affaccio dalla porta e vedo entrare un ragazzo che sta parlando al cellulare. Oh no. Speravo che fosse una ragazza..."Si...sono arrivato...tranquilla...se arriva te lo dico...ok...sii...ciao."
"E tu chi saresti?" dico, e la sua attenzione si sposta su di me.
"Ciao, tu devi essere..."
"Sara, sono arrivata da più o meno mezz'ora..."
"Si, Anna non ha potuto raggiungerti prima perché è bloccata in un ingorgo poco lontano da qui, prima stavo parlando con lei al telefono e dice che le dispiace di non averti potuta accogliere."
"Ho capito, non è colpa sua se è rimasta bloccata per strada."
"È quello che le ho detto anch'io!"
"Comunque non mi hai ancora detto chi sei?"
"Mi chiamo Austin, sono un amico di Anna."
"Piacere di conoscerti Austin."
Solo ora mi rendo conto di quanto sia carino, è più alto di me di almeno dieci centimetri e ha gli occhi di un colore indefinibile...sembrano dei calamite...
I'm feeling your thunder, the storm's getting closer,this rai-Bip."Pronto? Si Anna, è arrivata...vuoi parlarci al telefono o stai arrivando?..ok...ciao. Sta arrivando"
"Ok, ma quella era una delle canzoni di Austin Mahone?"
"Si,perché?"
"No, niente...solo curiosità."
"Ti piace come cantante?"
"Beh, si, mi piacciono molto le sue canzoni"
"Ma certo che ti piacciono! Hai l'espressione di una psichopatica."
"Che?!"
"Dai! Scherzavo! Non prendertela!".
Ma chi si crede di essere!! Non posso credere che mi abbia definita una maniaca! Come ho pensato di poterlo definire carino non lo so proprio!!
"Scusa! Ho trovato ora un posto dove parcheggiare...Ciao, tu devi essere Sara, piacere di conoscerti. Spero di diventare tua amica."
Che gentile, già mi sta simpatica.
"Il piacere è mio. È molto carino l'appartamento!!"
"E già, è costato pure poco...hai già conosciuto Austin?"
"Ehm...si"
"È molto gentile, ma a volte è un vero coglione!!"
Sottolinea la parola coglione come se si comportasse spesso così. Spero proprio di no!
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Scusa se ti amo
Fanfiction"Aspetta!!" Urlo con tutta la voce che ho in gola, ma lei non si ferma. La devo prendere per un braccio per farla fermare. "Cosa?! Cosa vuoi ancora dalla mia vita?!" Mi grida in faccia. "Mi hai già distrutto! Ma forse sarai capace di fare di peggio...