Haru's pov:
Erano esattamente le 7:30 del mattino e io stavo aspettando l'autobus alla fermata, non ero in ansia per il mio primo giorno da liceale ma neanche ero triste o felice, non provavo niente ecco. Come al solito ero sempre da solo a casa dato che i miei nonni lavoravano sempre per mantenermi. Beh la vera domanda è perché vivo dai miei nonni? Vivo dai miei nonni perché mia madre si suicidò dopo un litigio molto pesante con mio padre, da quel giorno non voletti più vedere mio padre e chiesi ai miei nonni se potevo vivere con loro, e loro risposero di sì. Mio padre continua a scrivermi e mandarmi lettere ma io lo ignoro costantemente, lo ritengo responsabile della morte di mamma dato che l'aveva tradita con una sua "cara amica". Mia madre prima di suicidarsi disse così: "Haru perdonami, non sono stata una brava madre né una brava moglie" detto ciò si buttò dalle scale. Non ho amici solo conoscenze, sono anche single però una persona nell'ultimo anno delle medie si dichiarò a me si chiama Akemi, era un ragazzo abbastanza tranquillo che cercava sempre di avvicinarsi a me ma io lo respingevo sempre. Chissà come starà ora, ora è arrivato l'autobus e non posso più fare riflessioni sul mio passato. Salì sull'autobus mi misi le cuffie e iniziai ad ascoltare la musica, levando ogni pensiero dalla mente.Arrivando a scuola prima di entrare in classe incontrai Akemi. Cosa?! Il ragazzo a cui avevo dato un due di picche è nel mio stesso liceo?! Non me lo aspettavo così sottone devo dire la verità, ma forse ha scelto solo il mio stesso liceo niente di più. Me lo ricordo ancora, ha uno sguardo più maturo e comprensivo, per non parlare dei suoi capelli castani come un fiore appena sbocciato in primavera e dei suoi occhi verdi smeraldo, mi dispiace avergli dato un due di picche ma non ero interessato a lui, ho visto dalla relazione tra mia madre e mio padre che l'amore fa soffrire molto, quindi non volevo fare la stessa fine di mia madre, quindi dal giorno in cui morì promisi che non mi sarei mai innamorato. Una voce calma e pacata fermò i miei pensieri, era la voce di Akemi:
Akemi:"Ciao Haru, e da un po' che non ci si vede, come stai?"
Haru:"Ehm ehm, ciao anche a te Akemi, si sto bene, scusa ora devo andare ciao."Senza esitare me ne andai di fretta e imbarazzato, non pensavo di rincontrare la persona che avevo rifiutato così di punto in bianco il primo giorno, non volevo parlarlgli era troppo frustante.
Però interruppe ancora una volta i miei pensieri dicendo:
Akemi:"Aspetta Haru, se pensi ancora a quando mi hai scaricato non pensarci volevo solo riappacificarmi con t-..."
Haru:"Figuriamoci se penso a quel giorno, vai pure non ho voglia di riappacificarmi con te"
Akemi:"Oh... Beh ecco scusa vado..."Essendo girato dalle sue parole capì che l'ho fatto soffrire ancora una volta, ma proseguì nella mia strada sperando che non ci fosse nessun altro imprevisto.
Ma proprio quando entrai nella mia classe vidi Akemi nella mia classe. COSA?! Era pure nella mia stessa classe??! La fortuna non era dalla mia parte evidentemente, mi sedetti all'ultimo banco lontano da lui e iniziò così il mio primo giorno da liceale.
Quando uscii dalla scuola vidi Akemi davanti al cancello della scuola come un cane abbandonato così andai da lui e gli dissi:
Haru:"Cosa ci fai ancora qui? E ora di andarsene non vedi?"
Akemi:"Sto aspettando il mio ragazzo... Ma lui non viene..."Ho capito bene?! Akemi si era trovato un'altra persona?! Beh non mi stupisco, si sarà reso conto di non aver possibilità con me così ha rinunciato.
Haru:"Se vuoi ti accompagno io"
Akemi:"No... È meglio di no, grazie lo stesso..."Con quel tono tremante, se ne andò lasciandomi da solo, perché era così triste all'idea di vedere il suo ragazzo? Accidenti, in ogni caso non sono affari miei.
Akemi's pov:
Avevo di nuovo rincontrato Haru, la persona che ho amato sin dalla prima media, non ho offerto il suo passaggio perché Kyosuke mi avrebbe di nuovo fatto del male, non volevo conivolgere Haru. Io lo amavo ancora, ma le catene di Kyosuke mi avrebbero proibito il mio amore verso di lui, Kyosuke si era messo con me solo perché voleva soddisfare i suoi piaceri, si è messo con me anche per i soldi della mia famiglia. Haru non ricambierà mai i miei sentimenti, me l'ha già confermato quel giorno, però mi mancava vedere i suoi capelli fucsia mischiati al viola e i suoi occhi pure essi fucsia erano qualcosa di indescrivibile, amavo il suo volto la sua espressione il suo carattere, ero proprio innamorato ma sognavo ad occhi aperti senza realtà.
Sinceramente Haru non era felice di rivedermi, probabilmente l'avrò fatto sentire a disagio, beh ora devo tornare a casa da Kyosuke, non devo dare nemmeno la minima impressione di essere innamorato di Haru sennò ne pagherò le conseguenze.*Akemi torna a casa e vede Kyosuke sul tavolo a bere una Red bull*
Kyosuke:"Finalmente sei tornato, perché hai ritardato?"
Akemi:"Mi avevi detto che venivi tu a prendermi, ma quando ho visto che non sei più arrivato ho deciso di venire da solo..."
Kyosuke:"Oh me ne sono dimenticato, comunque non mi importa, vai subito a prendere quella fetta di torta nel frigorifero, la voglio mangiare"
Akemi:"Aspetta, quella fetta di torta è di mia sorella Maki, non puoi mangiartela scusa"
Kyosuke:"NON MI IMPORTA DI TUA SORELLA! ORA VAI A PRENDERLA ALTRIMENTI TI FARÒ PASSARE GUAI"Kyosuke si alzò prese per un braccio Akemi e gli tirò uno schiaffo"
Akemi:"P-perdonami vado a p-prenderla..."
Haru passò di lì perché era la scorciatoia per andare a casa sua, lui sentii le urla e c'era la finestra aperta, riconobbe la voce di Akemi, si preoccupò ma decise di andarsene perché non voleva illudere ancora una volta Akemi.
Eh niente questa è una nuova Fanfiction Boys Love, ho preso un po' ispirazione dal manga "Love Wispers" è un po' lungo rispetto al solito ma vabbè, spero vi piaccia e ditemi che personaggio vi piace di più per ora. Al prossimo capitolo<333
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Perché non riesco ad amarti?
FanfictionHaru è un ragazzo di 14 anni che vive dai suoi nonni. Al suo primo giorno di scuola incontrerà un suo vecchio compagno delle medie, che si era dichiarato a lui ma che ovviamente rifiutò dato il suo disprezzo verso l'amore e i sentimenti. Haru in seg...