3- Ti aspetto

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Harry's POV

È passata una settimana dal nostro arrivo a casa dei Weasley.
Mi sono trovato bene con gli orari, con Molly, ma soprattutto con il cibo.
Al contrario, ho provato molte volte a parlare con Ginny, senza grandi successi. Oggi, però, voglio provare a riconquistarla.

Ginny's POV

Sto andando in camera mia, per dormire. Ormai sono le undici.
Mi incammino per il corridoio e entro in camera, sistemo il letto e mi siedo.
Neanche il tempo di sdraiarmi che sento bussare alla porta. <<Avanti>> esclamo, credendo fosse Hermione.
<<Ciao, Ginny>> ad entrare è proprio Harry, che mi sorride lievemente.
Ora, dopo mesi, risento dirgli il mio nome. È così dolce quando lo fa. Ed è proprio bello. Mi alzo, dirigendomi verso la porta quando lui invece si avvicina verso di me. <<Non voglio vederti, lo capisci?>> gli dico, chiedendo la porta e guardandolo.
<<Mi hai parlato... Lascia che lo faccia anche io>> si gratta la nuca, cosa che fa quando è in imbarazzo. <<Sentiamo>> incrocio le braccia spazientita, sbuffando.
<<Ginevra, ti prego di non interrompermi. Non ci crederai, ma a baciarmi è stata Abigail. Io la vedevo come un'amicizia, questo è vero, ma te lo avrei detto. Lei mi baciò, ma le hai viste le sue mani? Mi tenevano la testa ferma, attaccata alla sua. Lo fece quando vide te, ma ormai era tardi. Io ero cascato nella sua trappola, e ti ho perso. Ma ti giuro, su quello che vuoi, che io ti amo. Mi dispiace farti capire il contrario, ma è così. >>
Si avvicina a me, io indietreggio. Si avvicina ancora di più, e io sono costretta ad appoggiarmi al muro.
Davanti a me c'è lui, in tutto il suo splendore: pantaloni del pigiama, canottiera che mostra i suoi muscoli scolpiti delle braccia, capelli disordinati, senza occhiali. È proprio eccitante, averlo così vicino a me dopo tutto questo tempo... Appoggia un braccio sul muro, affianco alla mia testa. Non ho vie di fuga.
Lo vedo guardare la mia bocca, sta per farlo. Io non voglio, ma allo stesso tempo vorrei averlo tutto per me. Mi sento in bilico.
Si avvicina lentamente alla mia bocca, e finalmente posa le sue labbra sulle mie. Io ricambio il bacio, lentamente. Mi è mancato tutto, lui. Il sapore delle sue labbra è quello di sempre, è rimasto il mio Harry.
Lo sento rassicurarsi e infilare nella mia bocca la sua lingua, che con la mia inizia a muoversi all'unisono. Vorrei fermarmi, ma non ci riesco.
Appoggia una mano sul mio fianco, tenendomi stretta. Poi, infila la mano sotto la mia maglia, iniziando a toccarmi la pelle ed a salire quasi fino al mio seno. Il suo tocco è così delicato, rabbrividisco. Poi, istintivamente, lo caccio via con una mano.
<<Sei solo un porco, cavolo mi hai tradita perché io non mi sentivo pronta. Pensi non mi sia accorta di come mi stavi toccando? A cosa volevi arrivare? Torna da Abigail, se non vedi l'ora di fare qualcosa. E chissà quante altre ragazze sono nella tua lista. Non ti avvicinare a me, pensavo mi amassi dall'inizio>> Le lacrime iniziano a scendere sulle mie guance, mentre io mi allontano sempre di più dal ragazzo.
<<Gin, cosa stai dicendo. Sai che non è così, lo sai, te l'ho sempre detto. Da sempre>> inizia a piangere anche lui, le sue lacrime mi sembrano vere. <<Ti aspetto>> pronuncia piano.
Voglio credergli, ma non posso. Ormai l'ho cacciato.

Angolo autrice

Allora? Cosa ne pensate di questo capitolo? Vi avevo detto del colpo di scena! Vi è piaciuto? Cosa penserà Harry? Nel prossimo capitolo approfondiremo di più la parte in cui Ginny dice "cavolo mi hai tradita perché non mi sentivo pronta", tranquilli.
Comunque, cosa pensate di Harry? Avrà fatto bene a fare quello che ha fatto? Fatemelo sapere!
Vi voglio bene, ciao!!

𝐓𝐮 𝐌𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢|| 𝖧𝗂𝗇𝗇𝗒 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora