capitolo 7

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mi sveglio guardo l'orario è ancora presto ma mi preparo faccio anche la doccia poi prendo 2 biscotti e li mangio e vado a scuola vedo nel parcheggio anche un autobus ma non è della royal vero domani c'è la partita contro l'alpine non pensavo arrivassero così presto vado nel campo le squadre non ci sono  ancora vedo solo il moscone e un altro ragazzo ha i capelli e gli occhi grigi è un omega.. perchè il moscone sta con un omega? il tipo si deve all- ma che caz** vado a pensare?  il moscone si gira 

jd: sei già arrivato

io: ma no questa è solo un illusione

il tipo si gira sorride e si avvicina

x: piacere sono shawn froste l'allenatore dell'alpine junior high

io: caleb stonewall vice allenatore della royal

ci stringiamo l mano poco dopo iniziano ad arrivare i giocatori

jd: oggi possiamo fare una partita d'allenamento?

sh: si va bene 

iniziano subito la partita la nostra squadra parte in vantaggio anche se l'alpine gli sta quasi al passo finisce  4 a 2 per la royal finiamo gli allenamenti vado subito a casa mi metto a leggere un libro ma poi mi stanco ed esco a fare un giro dopo 10 minuti di camminata mi sento chiamare mi giro e vedo l'allenatore dell'alpine proste? sorte? ah no froste sta correndo verso di me è preoccupato si ferma poco lontano da me appoggiandosi alle ginocchia ha il fiatone

io: tu sei froste.. perchè sei qui? 

sh: jude mi stava accompagnando in hotel quando vicino ad un parco si avvicina un tipo con intenzioni poco buone però aveva un odore molto strano

io: e cioè?

ti prego dimmi che non è un vampiro dimmi che non è un vamp-

sh: puzzava di sangue 

spalanco gli occhi

io: e adesso dov'è il moscone?

sh: chi?

io: dai come chi sharp

sh: al parco qui vicino

io: tu torna all'hotel e sta lì io lo vado a prendere 

annuisce e se ne va mi trasformo e corro al parco arrivando in pochissimi secondi cerco il moscone fin quando non sento l'odore del moscone lo seguo spalanco gli occhi quando lo vedo bloccato al muro da un vampiro sento da qua l'odore del suo sangue il vampiro si stacca dal suo collo e mi guarda 

x: mi spiace ma questa è la mia cena  

mi avvicino e gli tiro un calcio allo stomaco riuscendo ad allontanarlo di qualche metro dal moscone visto che non se lo aspettava il moscone cade a terra semi cosciente il vampiro corre verso di me fa per tirare un calcio lo paro con il braccio ma mi colpisce al polso che si rompe mi mordo il labbro per non urlare gli prendo il piede e glielo spezzo prima che riuscissi a vederlo con l'altra gamba mi tira un calcio al fianco scaraventandomi contro gli alberi del parco che si rompono sbatto contro il palo della luce mozzandomi il fiato cado a terra ma mi rialzo anche se dolorante quasi subito 

x: dimmi perchè ti ostini a proteggerlo? è una specie inferiore dovresti solo averlo per cena.. cosa ti importa di lui? dimmi che ti ha spinto ad aiutarlo?

ora che ci penso non è ho idea ma non voglio che muoia non gi rispondo lui ghigna

x: non dirmi che te lo sei fatto amico.. dovresti saperlo.. quelli come noi non possono giocare con la cena altrimenti finisce che ci si affezionano... quanti anni hai?

io: 260

x: sei più giovane di me.... allora ti farò un favore.. prima che tu ti affezioni troppo a questo alpha lo faccio fuori così non correrai il pericolo di essere scoperto

spalanco gli occhi quando corre verso il moscone che a stento tiene gli occhi aperti faccio uno scatto verso il tipo raccolgo una canna di una bottiglia di vetro che stava a terra e corro verso di lui stavo per colpirlo ma è più veloce stavo per colpirlo ma si teletrasporta al posto del moscone facendo si che il moscone sia al posto suo spalanco gli occhi quando colpisco allo stomaco il moscone dove si crea un taglio butto la bottiglia a terra e lo appoggio contro un albero cerco di non ensare al forte odore di sangue proveniente da lui e il suo sangue sulle mie mani mi giro verso il vampiro che si gira verso di noi corro verso di lui che fa lo stesso con senza una forza che non sapevo di avere gli prendo la testa e gliela stacco uccidendolo la butto a terra .. come ca**o ho fatto ok che sono forte ma non credevo di poter arrivare a tanto mi sbarazzo del corpo poi mi pulisco le mani sporche di sangue nella maglia torno un omega mi avvicino al moscone che è seduto a terra con la schiena appoggiata ad un albero è svenuto gli do dei leggeri schiaffetti sulle guance ma non batte ciglio abbasso lo sguardo sul morso perde ancora sangue ha la maglia sporca infatti ecco perchè lo sentivo così forte prima me lo prendo sulla schiena e lo porto a casa lo metto sul divano gli tolgo a maglia poco aver fermato l'emorragia lo fascio vado in bagno mi tolgo la maglia che si è sporcata anche con il suo sangue mi lavo le mani con il sapone ma l'odore non va via maledizione devo farmelo assolutamente andare via  mi guardo le mani mi tremano spalanco gli occhi pensando a cosa ho fatto a cosa gli ho fatto... è stata la prima persona ad accettarmi per quello che sono e io gli ho solo fatto del male 

io: vaffa*****!!!

tiro un pugno allo specchio che si frantuma facendo casino e tagliandomi sento dei rumori fuori dalla porta apro la porta e...

amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora