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Il suono della campanella dell'ultima ora creò il solito baccano all'interno dell'aula.

Tutti gli studenti si affrettavano a prendere le proprie cose ed uscire.

«Izu-kun, vieni da me a fare i compiti?» Kirishima anticipò gli altri due, posando le braccia sul banco di Deku prima che questo se ne andasse.

«Si certo! Mi farebbe molto piacere Kirishima-kun.» Ed eccolo lì, un'altro di quei sorrisi bellissimi.

Il rosso e il verdino si allontanarono dalla scuola sotto gli occhi infuocati di Bakugo e Shinso, mentre Kiri posizionava un braccio sulle spalle di Midoriya, attirandolo a sè e soprattutto, facendolo arrossire.

«Kirishima, tutto bene?» Il più piccolo teneva lo sguardo fisso in basso, mentre non riusciva a fare a meno di arrossire.

«Sisi certo, cosa vuoi per pranzo?»

«Gli onigiri di tua madre andranno benissimo!»

«Perfetto, ce ne sono giusto un paio in frigo.»

Il rapporto con Deku era così: Shinso, Bakugo e Kirishima passavano la maggior parte del loro tempo a contendersi il tempo del verdino.

Ognuno di loro non accettava di essere meno importante degli altri due per lui, ma la veritá era che tutti loro ignoravano di provare dei profondi sentimenti per tutti e tre, e la guerra per il cuore di Deku era solo un'insulsa scusa.

In cuor suo Deku non faceva altro che cercare di accontentare tutti quanti, poichè nessuno di loro gli aveva mai imposto il contrario, non voleva deludere nessuno di loro, voleva solo che fossero tutti felici come lo era lui.

Arrivati a casa Kirishima aveva tirato fuori dal frigo gli onigiri per poi offrirli al broccolino con della salsa di soia in un piattino apposito.

«Sono buonissimi!» Sorrise, un'altra volta.

Kirishima non riuscì più a trattenersi e lo baciò, finalmente.

Erano soli senza gli sguardi rabbiosi di Bakugo e Shinso, per quei pochi minuti, le labbra di Deku erano solo sue.

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