Ci sono cose in cui Louis, per partito preso, non crede. Il destino, i fantasmi, il karma, la fortuna, Dio.
I tarocchi.
Per questo motivo, quando il suo amico eterno festaiolo Liam gli propone una serata proprio con quel tema, in un locale, lui all...
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GLI AMANTI
Sesta carta degli Arcani Maggiori, è conosciuta anche come Gli Innamorati o L'Amore. Raffigura qualcuno completamente preso da un sentimento, si muove e agisce in corrispondenza con questa emozione. Rappresenta le scelte che ci vengono poste, come ricordarne le conseguenze e l'impossibilità di ritornare indietro.
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"Ho appena scoperto la festa a tema più bella di tutta Londra, e tu ci devi venire."
Questa è una frase che Louis deve trattare con i guanti. È quasi sempre vera, ma se la dice Liam, che è quello che sta succedendo in questo momento, è quasi sempre ugualmente pericolosa. È un'equazione matematica che non fallisce mai. Direttamente proporzionale.
Non è che Louis non sia fan di queste cose, sia chiaro. A ventitré anni non hai molta scelta, perché la massa tende a chiudersi in locali pieni di musica ed alcool per ballare, incontrarsi, baciarsi. Louis non è da meno, è una cosa che gli piace fare, e non ha un lavoro per poi segregarsi in casa i fine settimana, anzi. Apprezza l'ambiente e le compagnie che si possono felicemente trovare in situazioni del genere.
Ma, il fatto è che l'ha consigliata Liam. E Liam ha dei gusti che rasentano lo strano. Insomma, sì, sono grandi feste, organizzate nei minimi dettagli (dettagli molto dispendiosi), con un sacco di gente, ma anche... Particolari. E non sta parlando di un dress-code squillante o di un trucco complicato da sfoggiare, ma più di giochi strani, obblighi impossibili e location fuorimano. Liam è fan di quelle cose, Louis un po' di meno, quindi:
''Non credo proprio'' risponde, battendo le dita sul computer. Deve consegnare questo articolo entro domani, quindi non è davvero un problema, ma dice comunque: ''Sto lavorando, Liam, non adesso. Non ho tempo per trovare un costume che rappresenti uno dei rimpianti dell'umanità e andare a una serata a tema sul terrazzo privato di uno che abita a Soho.''
''E' successo solo una volta.''
''Ed è abbastanza strano che in primis sia successo, sei d'accordo?''
''Louis'' si lamenta, strascicando le lettere mentre si abbandona alla sedia del tavolo del suo appartamento (perché gli apre ancora la porta, comunque?) ''Non esci da una vita. E questa festa è davvero bella.''
Louis osserva quante parole ha scritto e ripensa velocemente a tutte le correzioni che ha avuto in mente di fare, poi allontana di qualche centimetro il MacBook e: ''Hai tre minuti.''
''Okay. E' in cento. Ci distribuiranno delle carte e...''
