Erika Valetta.
Come avete capito mi chiamo Erika Valletta ho 16 anni è vengo da Napoli mio padre si chiama Antonio Valletta ed è un boss.
Mio fratello si chiama Nazario Valletta che purtroppo non c'è più per colpa del più piccolo dei di salvo.
Mia madre si chiama Antonella Valletta {NON SAPEVO COME SI CHIAMA LA MAMMA DI NAZARIO LO ANCHE CERCATA MA NIENTE QUINDI HO MESSO QUESTO NOME}
Sono già andata in carcere per rissa è spaccio ma poi ne sono uscita.
I miei migliori amici erano Francesco e Ciro e amica stretta di Pietro il fratello di Ciro.
Ma Francesco ha tradito la famiglia di Ciro e Ciro lo ha ucciso mi sono arrabbiata ma se lo faceva a me lo dovevo fare anche io quindi ho cercato di superare la sua morte, Ciro per l'omicidio di Francesco l'anno portato nell'istituto di pena minorile (IPM).
Ho un carattere molto difficile sono testarda,fredda e senza emozioni tranne con i miei migliori amici,mi faccio rispettare da tutti è per chi mi manca di rispetto sono cazzi loro perché quando mi arrabbio non sono più in me, scontrosa,pericolosa,manipolatrice, pazza, mi piace divertimi con i ragazzi ed andare in discoteca con i miei migliori amici,mi piace fare pazzie di continuo,è se voglio qualcosa me la prendo.
Mio padre mi ha detto di uccidere ad un infame e lo farò domani in discoteca.[27 ORE ALL'ARRESTO DI ERIKA VALLETTA]
《Erika svegliatii》Mi chiama mia mamma sbuffo e mi alzo
《Sono sveglia》Gli dico
vado in bagno mi lavo prima i denti,poi mi tolgo tutti gli indumenti ed entro in doccia mi faccio anche lo shampoo appena finisco mi metto l'accappatoio e mi comincio ad asciugare tutta è mi scelgo qualcosa di bello per vestirmimi pettino i capelli è li comincio ad asciugare appena ho finito di asciugarli li piastro un pochino dopo 10 minuti che ho finito di piastrare mi comincio ha truccare solamente mascara un po di Fad e lucidalabbra
mentre scendo le scale vedo mia madre che sta sistemando la cucina appena mi vede
《Ma tu mo t si scetat?》 non gli rispondo e vado da lei e gli do un bacio sulla guancia e vado a prendermi un bicchiere d'acqua bevo subito il bicchiere d'acqua e mi alzo prendo le chiavi di case e del mio motorino ed esco chiudo la porta e scendo le scale apro il cancello respiro l'aria fresca comincio a camminare verso il motorino lo accendo e comincio a guidare per andare alla piazza appena arrivata vedo Pietro parlare con alcuni suoi amici gli faccio cenno di venire da me e viene sorridendo
《Ciao vita mij comm t'sient?》Mi saluta
《M sent na chiavica cor mij》Gli dico ridendo
《Ja ric a verità》Mi dice sorridendo serio
《Non lo so mi sento arrabbiata bho》Gli dico seria
《Ma se tu lo sei sempre》Mi dice sorridendo divertito
《Ma vafancul strunz》Gli dico dandogli una palmata scherzosa dopo un intera giornata arriva un motorino con due ragazzi che avevo conosciuto per affari di famiglia ma ci avevano traditi così mio padre gli ha dato una lezione non so cosa ma non mi è mai interessato so solo che ha fatto bene mio padre a fare tutto lui perché se facevo qualcosa errano morti comunque vengono verso noi uno di loro da un pugno a Pietro io mi incazzo mi alzo e do una testata all'altro che cade per terra poi vado da quello che ha dato il pugno a Pietro e gli do un bel pugno in pieno naso lui cade e mi ci metto di sopra e comincio a dare tanti pugni avevi le nocche spaccate e piene di sangue come la maglia bianca che oramai era rossa ma non mi fermo e glieli do più forti il ragazzo che gli ho dato la testata si alza e prova a fermarmi per le braccia Pietro lo prende e comincia anche lui a prenderlo a pugni
《Non vi dovete mai permettere di toccare uno dei miei》Dico mentre mi alzo da sopra di lui lo guardo e gli sputo in faccia
《Andiamo Pie》Lo chiamo lui mi guarda è mi fa un cenno
《Dopo ti chiamo》Mi dice io annuisco lui va nel suo motorino e io nel mio e andiamo nelle proprie case
Appena arrivo a casa non sento nessuno appena apro la porta
《Sono tornata mà》Grido dall'entrata ma poi sento persone parlare dal soggiorno entro e trovo mia madre ed alcuni amici parlare ma si fermano appena mi vedono entrare mi guardano con faccia strana mi mamma si alza e viene da me
《Che success a mamma?》Mi chiede preoccupata io la guardo senza emozioni ma gli rispondo
《Nient ann vattut a Pie e m song ncazzat e agg pers ha pasienz》Dico mentre vado vicino il mobile mi abbasso e lo apro sposto le scatole e esco la mia pistola mia mamma mi guarda preoccupata e mi chiede
《Erika che vuo fà?》
《Nulla la sto possando nel suo posto nun te preoccupà》Gli dico avvicinandomi a lei gli metto una mano sulla guancia e gliela accarezzo
《Comunque da quando papà è stato arrestato è Nazario non c'è più..pensano di fare quello che vogliono ma si sbagliano non è cambiato nulla anche se non c'è papà deve restare tutto uguale finché non esce..e poi devono capire che i miei amici e la mia famiglia non si toccano se c'è ho non c'è papà》Dico mentre mi avicino ad una sedia in cui c'è la mia giacca di pelle
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Fantasy《Erika Valletta figlia di Antonio Valletta un boss..Il suo carattere è molto difficile è molto stronza,se vuole una cosa se la prende, fredda, manipolatrice,si fa rispettare da tutti,ed è molto pericolosa,testarda,e senza emozioni,tranne con i suoi...