mi stai antipatico 🥱

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Era l'8 di gennaio,le partite erano appena riniziate per le vacanze e io, Nico, Ale e Desirè(cugina di Ale nonché mia migliore amica) eravamo appena tornati da 3 settimane sulla neve, è stato bellissimo
Siamo in autostrada,dobbiamo arrivare a San Siro dal Trentino,rimarrei lì ma,pultroppo,a causa delle partite dei due giocatori non è possibile,io e Desi siamo dietro e Ale e Nico davanti,sta guidando Ale,un pericolo costante,ma faccemoglielo fare,che c'è tocca fa a noiii
"Raga ma se po' sape quanto manca" dissi io con il mio accento romano
"Dio santo Giulia io stavo dormendo" esclamò mio fratello
"Dai tatta ancora poco e siamo arrivati" disse Ale con il suo trono tranquillo e dolce nei miei confronti
*3 ore dopo*
"Eccoli qua,Bare,Bastoni 1 e bastoni 2 e c'è anche...." Disse un compagno di squadra ,presumo,di mio fratello e di Ale,non era né alto né basso,aveva i capelli rasati ai lati e una maglietta con scritto "EL TORERO" e lo stemma dell'Inter in alto a destra
"Giulia Barella"
"Lautaro Martinez" rifletté un po' e mi disse "ma sei la sorella di Barella??"
"Per mia sfortuna sì"
"Ha parlato la santarella" intervenne mio fratello mettendomi una mano dietro al collo
"Bare,dove sei Bare?"
Conoscevo ormai da tempo quella voce
"ZIO BROZOOO"
"BARELLINAAAA"
mi strinse in un abbraccio forte perché sapeva che in quegli abbracci mi sentivo al sicuro
Cami ci salutò e partì per Roma,sarei voluta andare anche io ma ero stata prettamente obbligata da mio fratello ad andare con lui

Dopo mezz'ora arrivò anche il mister con una calma e con affianco anche una persona che non avevo mai visto,o per lo meno credo
Passai ben 10 minuti per riflettere su chi fosse lui.
Non riuscivo a trovare risposta
Fino a quando,mentre parlavo con Ale, Nico, Brozo e Lauti mi sentii una figura imponente rispetto al mio metro e 60 che tutti salutarono, arrivò a me e disse "vuoi l'autografo così te ne vai?" mi piegai in due dalle risate,e tutti gli altri scoppiarono a ridere
Il mister mi chiamò e mi disse "Giuggiolaa"
"Moneeeee"
Corsi ad abbracciarlo,infondo lui c'era sempre stato,anzi più lui che mio padre.
Lui ci guardò molto confuso
"Tucu lei è la sorella di Barella e starà con noi per tutto il campionato" disse il mister con fierezza
"Io,devo stare con sta qua,pe tutto il campionato???" Disse lui con aria schifata
"Oh ma guarda te sto mammocciooo" dissi a mente
"Hai problemi? No perché se hai problemi te ne vai,di certo non sarò io a farlo,il prossimo treno è tra 2 ore e il volo per l'Argentina è tra 4 ore,se vuoi ti prenoto tutto almeno ti levi dai coglioni"
"Amo dovevi parlargli,non asfaltarlo." Mi disse Ale sottovoce
Lui si girò e fece lo spavaldo
Mi girai e dissi a tutti quelli intorno a me "ma guarda te sto mammocciooo,rincoglionitooo"
"TU SEI QUALCOSA DI INISPIEGABILE,IO E TE FAREMO GRANDI COSE INSIEME" disse Lautaro mentre si piegava in due dalle risate
Ci incamminammo verso l'autobus mentre io e Lautaro parlavamo e ridevamo come se ci conoscessimo da una vita ormai.

Mio fratello parlava con Brozo e Ale,che si misero agli ultimi posti,mentre io con Lautaro,senza farlo a posta ci mettemmo dietro a quell'essere.
Parlavamo di squadre, nazionale,calcio,relazioni,film e tante altre cose.
Na soprattutto di me che avevo lasciato il calcio a causa dei miei attacchi d'ansia.


Spazio autrice
Ciao bellissimi,spero che questa nuova storia vi piaccia,vi lascio il primo capitolo🦋🧢

dal primo giorno🤍~CorreaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora