𝓶𝓲 𝓱𝓪𝓲 𝓲𝓷𝓼𝓮𝓰𝓷𝓪𝓽𝓸 𝓪 𝓼𝓸𝓰𝓷𝓪𝓻𝓮 (𝓼𝓽𝓻𝓮𝓬𝓲𝓬𝓸)

Capitolo 1

Ciao a te che stai iniziando la mia storia, so che dai primi capitoli può non piacere molto, non ne vado fiera neanche io, spero solo che possiate fidarvi di me perché gli altri capitoli (già pronti e che ogni giorno pubblicherò) saranno MOLTO MEGLIO. buona lettura, vi amoo

F- '' CAVOLO CAVOLO E' TARDI, SONO LE 7, MUOVITI STELLA''

dissi a mia sorella che era in ritardo come al solito

S- ''SISI ARRIVO FEDE ASPETTA''

F- ''IL BUS E' QUA DAVANTI NON FARO' TARDI PER COLPA TUA''

Stella si fiondò alla porta con ancora un biscotto in bocca

S- ''uff, per un pelo''

il più grande si limitò a fulminare con lo sguardo la sorella.

M (l'autista del bus)- ''tardi come sempre eh? i soliti De Lucis''

disse ridacchiando
Max aveva una leggera barbetta ed era abbastanza robusto e anziano.

F- ''scusami Max, se solo Stella non si svegliasse 20 minuti prima del tuo arrivo faremmo prima''

dissi imbarazzato per poi fulminare mia sorella con lo sguardo.

M- ''tranquillo ragazzo, siete fortunati perchè mi sono affezionato a voi, altrimenti perdereste il bus tutti i giorni''

F- ''grazie Max''

dissi ancora imbarazzato facendo un piccolo sorriso.

M- ''TENETEVI FORTE, STO PER RIPARTIRE''

urlò.

tutta la gente nel bus iniziò a sospirare e a festeggiare, anche imprecando.

mi nascosi dall'imbarazzo e il bus finalmente ripartì.

--------------------------------------------------------------------------------------------- Arrivati a scuola

Stella scese 2 fermate prima per andare al suo primo giorno di seconda media, io invece arrivai 20 minuti prima che la campanella suonasse.

A- ''STREEE, EHY SONO QUI''

disse una ragazza in lontananza.
Aveva i capelli castano chiaro con qualche ciocca viola qua e là, un corpo snello e non troppo basso.
Stava saltellando vicino ad un albero accanto all'entrata.

nel vederla sorrisi e corsi da lei per abbracciarla.

F- ''hey amoo, non ci posso credere''

A- ''heyy"

disse sorridendo.

F- ''madò, per poco non perdevo il bus.

A- "che novità, coomunque, sei pronto per il tuo  primo giorno in una nuova scuola??''

disse la ragazza entusiasta.

Già, avevo cambiato suola dopo due anni...il perchè? mi piacciono i ragazzi.
Questo fatto però mi portò ad essere vittima di bullismo e le cattiverie nei miei confronti con il passare del tempo aumentarono e proprio per una di queste dovetti cambiare scuola, perciò dovetti trasferirmi.
Ora vivevo dall'altra parte della sardegna, a Sassari, dove viveva anche la mia migliore amica ormai non più a distanza, Anna.
A causa di quei numerosi fatti però, caddi per tutta l'estate in depressione, mangiando e dormendo poco e con il tempo iniziai anche a dar retta a tutti gli insulti che ricevevo e per questo iniziai anche ad odiarmi quasi completamente, per mia fortuna però ero un ragazzo forte e pian piano stavo riuscendo anche a sfuggire da tutte quelle cose.

F- ''beh diciamo, ho un po' paura di non integrarmi in classe sai, non vorrei ricominciasse tutto da capo...''

mi lasciai perdere per qualche secondo miei pensieri.

mini flashback

ero per terra, la gente era intorno a me...

fine flashback

i miei pensieri vennero interrotti dalla mia migliore amica.

A- ''ehy ehy stre tranquillo, andrà bene, ora potrai ricominciare da capo''

scossi la testa e sorrisi.

F- '' si, giusto... e tu invece? quest'anno ha la maturità amoo, povera te''

A- '' oddio non farmici pensare''

la ragazza si mise le mani sul viso come per far capire quanto fosse preoccupata.

F- ''tranquilla amo, starò con te a darti supporto e a stressarmi insieme a te''

dissi rischiando

stavo per dire qualcos'altro ma venni fermato da una figura più alta che letteralmente mi travolse da dietro.

dire che mi spaventai è dire poco, infatti per questo mi girai incazzato come una bestia.

F- ''MA CHE CAZZ-''

X: ''NON CI CREDO, SEI DAVVERO TU???''

non potevo crederci...
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lato me

ciau raghi, sono kim
so che questo capitolo è abbastanza corto ma è la prima storia che scrivo e spero che vi piaccia, se vi va supportatemi, buona continuazione

Chi sarà mai la figura?