Anime Gemelle💞~libro 1~ Emanuele Giaccari

Cap1: Ultimo giorno di scuola

SOFIA:

Mi sveglio, guardo l'orario e vedo che sono le 6:00 del mattino.
Così mi alzo.
Vado in bagno, faccio una doccia, mi vesto, mi trucco e mi dirigo in cucina dove c'è già mio fratello che mi aspetta.
Tanc: Buongiorno gnoma
Sa quando io odi essere chiamata gnoma.
Io: Buongiorno nano
Ed io so quanto lui odi essere chiamato nano.
Tanc: Hey ti ricordo che siamo gemelli!
Io: Appunto visto che siamo gemelli dovresti essere alto quanto me o anche più alto di me, ed invece mi arrivi al mento pensa un pò
Tanc: Ma abbiamo la stessa età
Io: Ecco un'altro motivo per cui è strano che tu sia un nano
Tanc: Vabbè ci rinuncio
Sbuffa, mo posso credere che si è davvero offeso? Hahaha
Io: Eddai Tanc lo sai che scherzo.... forse
Scoppiamo in una grassa risata.
Saliamo nella macchina di zio e partiamo.

Skip timeee

Siamo già arrivati a scuola da un bel pò di tempo.
E mio fratello sta aspettando quel cretino del suo migliore amico che anche oggi è in ritardo.

4 minuti dopo
Lele: Hey ciao bro, scusa per il ritardo.
Io: ciao anche a te Emanuele Giaccari
Lele: Ah si ciao SOFIA GALLI
Dice sottolineando il mio nome e cognome.
Sa quanto io odi essere chiamata così, ma d'altronde non ha tutti i torti perché ho iniziato io, quindi sbuffo e mi metto a parlare al telefono con Marta la mia migliore amica che purtroppo è a Milano per le medie perché i suoi hanno trovato lavoro li e si è dovuta trasferire.

( Ragazzi prima che me lo chiedete sì lei èMarta Losito ma siccome ancora fanno le medie non sono famosi)

Nella chiamata.....

Marta: Ciao Sof come stai?
Io: Diciamo bene, però senza di te qui è una noia mortale, poi c'è Emanuele che è un continuo prendermi in giro ed infastidirmi, praticamente l'unico amico che ho è Valerio che oggi sfortunatamente ha deciso di non presentarsi perché dice che l'ultimo giorno non si viene e blah blah blah.
Marta: Vabbè tesoro stai tranquilla Lele prima o poi capirà, poi lo hai visto come ti guarda ? Riguardo a Valerio è cretino lo sai  non ha mai sede di studiare.
Io: Si mi guarda proprio n'amuri, mi guarda sempre fulminandomi e subito dopo odiandomi. E sì io cerco sempre di invogliare Valerio a studiare ma niente.
Marta: Comunque Sof io vado che sta per suonare la campana ci sentiamo dopo ok? Chiamami appena esci da scuola a dopo ti voglio bene.
Io: Si vado anch'io, ci sentiamo dopo ti voglio bene.

Fine chiamata....

Chiudo la chiamata e metto il telefono in tasca.
Giro gli occhi e...

Io: Vale!!
Corro da lui e lo abbraccio.
Vale: Ciao nanetta
Io: Heyy vedi che non sono io che sono bassa sei tu che sei troppo alto.
Vale: Si sì come no
Io: Comunque oggi la sveglia ti ha mollato? Pensavo non venissi più
Se ve lo state chiedendo, Valerio non è solo un semplice amico, lui è il mio migliore amico.
Vale: Ed invece eccomi qua visto?
Io: Si sì visto, allora che mi racconti? Cosa farai a Natale?
Vale: Non saprei tu?
Io: Credo che lo passerò con i miei zii e i miei nonni.
Lui sa quanto mi pesa parlare di ste cose infatti chiude il discorso lì.

Skip timeee

Siamo già alla terza ora e credetemi mi sto annoiando a morte, abbiamo già passato ben 2 ore di matematica e adesso abbiamo un'ora di storia.

Voglio letteralmente morire.

Poi tra l'altro ciò un scemo di dietro che mi batte con la matita nella schiena.

Vale è seduto accanto a me ma non si è accorto di nulla.

Cretino pure lui.

Al terzo colpo che mi dà, mi giro e gli sussurro per non farmi sentire dalla professoressa:

Io: oh basta hai rotto che cavolo vuoi?
Emanuele: Niente
Io: E allora finiscila

Mi sa che la prof mi ha sentita perché mi urla contro:

Prof di storia: Signorina Galli, ha qualche problema? Il signor Giaccari le dà fastidio per caso?!

Brutta pazza isterica psicopatica.

Vuoi aggiungere qualcos'altro?

Sta zitta tu che non è il momento.

Come vuoi

Io: Si prof, il signor Giaccari non la smette di stuzzicarmi, colpendomi con la matita sulla schiena, e no non ho nessun problema PROFESSORESSA.
Sottolineo l'ultima parola, guardandola negli occhi a mo di sfida.
Ma siccome è maledetta proprio:
Prof di storia: Allora visto che voi due litigate in continuazione, signorina Galli e signor Galli scambiatevi di posto.
Lo sapevo.
No aspetta.fermi tutti.questo vuol dire che mi devo sedere accanto a lui?!! No vabbè io a questa la strozzo.
Io: No. Assolutamente no. Io. Sofia Galli accanto a quello non mi ci siedo.
Prof di storia: A no? Signorina vuole vedere come le metto una nota e chiamo i suoi genitori?
Questa cretina non sapeva che i miei genitori sono morti, essendo nuova di quest'anno.
Subito i miei occhi diventano lucidi ed abbasso la testa.
Emanuele: PROFESSORESSA, CHIEDERE PRIMA NO? I LORO GENITORI SONO VENUTI A MANCARE 2 ANNI FA,LEI NON HA NESSUN DIRITTO DI PARLARE SENZA PRIMA INFORMARSI.
Forse Emanuele ha usato un tono troppo forte con la prof, ma adesso non importa perché anche mio fratello ha gli occhi lucidi, ma non piange, ha promesso di essere forte, sia per me, che per i nostri due angioletti che ora ci guardano da lassù.
Vale vedendomi così mi abbraccia, intanto abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso.
Prof di storia: Oh mi spiace cari, se volete ve ne metto 2 di note così fate doppietta.
Vale: OH MA ALLORA È PROPRIO OTTUSA NON LO CAPISCE CHE STA ESAGERANDO? O PER LEI È TUTTO NORMALE?!!
Vale sta gridando e questa cosa è scorretta verso l'insegnante ma quella cretina se lo merita eccome, non è vero?

Skip timeee

Alla fine io mi sono messa accanto a Giaccari, ma giuro che non gliela darò vinta, anzi cara Prof di storia sappi che con i Galli non si scherza.

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Spazio autrice:
Ciaoo sono tornata, vi piace il capitolo 1?