27 Dicembre - 5 pm
Mi metto la coperta intorno alle spalle prima di uscire in veranda e sedermi sulle scale a guardare la neve che cade mentre sorseggio della cioccolata calda. La strada è vuota e silenziosa, le luci di natale illuminano il bianco per terra e dalla porta sento le voci degli altri che si divertono in casa. Lascio vagare i miei pensieri da quando sono arrivata qui pochi giorni fa, fino ad adesso. Tra me e Tom è successo tutto così velocemente che non ho avuto un attimo per mettere insieme i pensieri, e dopo che ci siamo svegliati insieme ieri mattina, nel fortino in camera dei ragazzi, non abbiamo più avuto occasione di parlare da soli. I nostri genitori erano sempre troppo vicini da scoprirci, sia che fossimo in giro per la città a portare i regali agli amici, sia che fossimo tutti seduti a tavola a mangiare e chiacchierare.
In più Tom ha passato molto tempo al telefono per cercare di risolvere problemi di lavoro o per discutere cose con dei colleghi. Sospiro prendendo un altro sorso di cioccolata mentre cerco di immaginare come potrebbero andare avanti le cose quando torneremo alle nostre vite. È facile far andare tutto bene quando sei a casa dei tuoi durante le vacanze di natale, o almeno lo sarebbe se non fossimo costretti a nasconderci, ma una volta che lui tornerà in America per registrare ed io rimarrò qui? L'America non è certamente dietro l'angolo. Sospiro passandomi una mano tra i capelli, devo smettere di pensare così tanto.
-Una moneta per i tuoi pensieri?- la voce arriva dal nulla facendomi sobbalzare, mi giro verso la porta dove trovo proprio Tom a guardarmi con un sorrisetto. Viene a sedersi al mio fianco e si infila sotto la mia coperta lasciando scivolare un braccio intorno ai miei fianchi, appoggio la testa alla sua spalla
-sono talmente tanti pensieri che una moneta non basterebbe- scherzo, Tom mi bacia sulla testa
-non ti va di condividerli?- domanda sottovoce, muovo la testa per dire di no e lui non insiste. Rimaniamo per un po' in silenzio a goderci la tranquillità della neve che scivola a terra
-sicuro che nessuno si sia accorto che siamo qui insieme e andiamo più d'accordo di quanto dovremmo?- domando per interrompere i miei pensieri quando riprendono a scorrermi per la testa. Mi alzo dalla sua spalla e ci ritroviamo entrambi a guardarci
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Under the mistletoe || Tom Holland
Fanfiction-Non pensavo che saresti venuta- lo sento esordire dopo qualche attimo, alzo gli occhi dalla coperta al suo viso e mi sento un po' ferita. -Tre!- Tom mi sorride, circondandomi i fianchi con le braccia e avvicinandomi a sé -Tu provi ancora qualcosa...