parte 8 la ragazza

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L'avventura più grande della mia vita stava per iniziare..

Così entrammo e partimmo. Pensavano di andare in un posto più isolato, dove pensavamo fosse questa Rachele. La nave era molto grande e spaziosa ma c'era molta puzza e non era ridotta molto bene, ma non lo dissi ad Han, penso che potrebbe uccidermi se glielo dicessi, tiene al Falcon più di ogni altra cosa. Ad un certo punto arrivammo in una landa isolata, una parte di Tatooine che forse nessuno conosceva, vedemmo pure dei rimasugli di una nave piccola così pensammo di scendere e vedere se Rachele era lì. Prendemmo le provviste di cibo e scendemmo alla ricerca della ragazza.

Qualche ora dopo...

Ormai erano ore che la stavamo cercando ma non c'erano tracce di lei, così decidemmo di fare una pausa pranzo, mangiammo e ci rilassiamo una mezz'oretta per dopo rimetterci in cammino, ad un certo punto vedemmo un pezzo di un guscio di salvataggio e lì vicino anche delle orme un po piccoline ed infine anche un pezzo di vestito bianco un po' sporco, pensammo che fossero di Rachele le seguimmo nella speranza di trovarla.
Poco dopo trovammo una specie di caverna non troppo grande che ospitava una ragazzina bassa dai capelli e occhi castani, proprio come la descrizione di C3PO, aveva un viso angelico e per nostra fortuna stava dormendo, così decidemmo di entrare nella caverna e aspettare che si svegli.

~Lune's pov~

Ormai erano giorni che ero stata catturata ma non avevo ancora perso le speranze, anche se mi torturassero, volevano sapere dove si trovava la base ribelle a tutti i costi e se non gli rispondevo mi davano una frustata o andavano di blaster sulle braccia e gambe, mi sembrava di essere tornata schiava di jabba. Non ne potevo più  mi faceva male dappertutto e se la prima volta che ho dormito qui non ho avuto incubi, le volte dopo ho avuto sempre quello di 5 anni fa, ormai mi perseguitava, soprattutto l'immagine di Vader con la testa tagliata che si vede la mia faccia, ogni volta mi svegliavo tutta sudata. Non era bello dormire là, c'era solo una lastra di ferro, per quanto ci fossi abituata, mi svegliavo con dolori muscolari causati da quello. Oggi non era ancora arrivata la puntura con il siero della verità, un giorno mi avevano pure drogato per sapere quella dannata ubicazione del pianeta in cui c'era la base ribelle. Ad un certo punto sentii una nave arrivare, pensai che fosse una come le altre ma mi sbagliavo, si sentiva molto movimento da ogni parte della stazione e poi la prova schiacciante fu che due stomtrooper parlalorono davanti alla cella e dissero che era arrivato l'imperatore Palpatine. Mi venne un attacco di panico no non può essere, e se vuole me e se mi vuole morta e se vuole farmi passare al lato oscuro manipolandomi questi pensieri mi girarono per la testa per un po' o almeno finché non mi passò il panico, non mi veniva ormai da 10 e non capivo perché dovevano iniziare proprio adesso. Mi asciugai le lacrime che mi erano scese durante l'attacco di panico e mi "riposai" guardando il vuoto pensando se ne uscirei viva da lì. Ad un certo punto sentii arrivare altre persone, apparentemente stomtrooper, che aprirono la porta,  mi alzai di scatto e vidi l'imperatore Palpatine, mi cercai di tranquillizzare e un pochino ci riuscii.
"Skywalker, che piacere rivederti, tu e la politica non andate molto d'accordo vero? Proprio come tuo padre 0eccato che sia morto" e subito dopo queste parole fece una risatina malvagia, avevo capito dove stava puntando così cercai di stare calma e di ascoltarlo anche se mi sembrò molto difficile, mi venne una strana rabbia molto simile alla vendetta, ma cercai di non pensarci.
"Vedo rabbia, vendetta in te, giovane Skywalker, avanti sfogati, vendicati, uccidimi e il tuo percorso da Sith può iniziare, ti abituerai a chiamarlo maestro, guardati attorno, Vader lo ha fatto e guarda ora come è potente" mi disse,
Se c'era una cosa che non volevo fare era passare al lato oscuro così rimasi abbastanza indifferente alla sue parole anche se mi colpì molto la frase "molto potente" era tutt'altro che potente aveva della rabbia repressa ed era molto triste e doveva obbedire, doveva fare solo quello, come un cagnolino al guinzaglio, fa quello che il padrone gli decide di fargli fare, senza libertà di scelta. Comunque decisi di rispondergli a tono dicendogli: "Non verrò mai con te, non sono così facilmente manipolabile, non sarò il tuo cagnolino al guinzaglio."
"Ok fai come vuoi, vedrai che col tempo cambierai idea, comunque oggi non sono qui per avere un altro apprendista ma per conoscerti meglio, Vader ti farà alcune domanda e tu dovrai rispondere sinceramente... Ah quasi dimenticavo se risponderai falsamente o non risponderai entro 10 sec verrai fulminata e non penso riusciresti a sopravvivere a meno che non ci ripensassi e passi al lato oscuro" mi disse, ero abbastanza spaventata ma non troppo, un jedi deve sapersi sacrificare, così dissi che non sarei passata al lato oscuro ma avrei risposto alle domande...

~Rachele's pov~

Me ne ero andata dalla mia nave, una Tantive 4, tipica di Alderaan, così presi un guscio di salvataggio e me ne andai da quella nave. Durante la caduta sperai con tutto il cuore che non mi avessero visto e che non mi colpirebbero e così, molto fortunatamente, non lo fecero. Ero molto preoccupata per Lune che l'avevo lasciata da sola contro Vader in persona. Speravo che non fosse ferita...o morta, ma sapevo che non lo era, in questi 5 anni si era allenata molto e secondo me poteva anche sconfiggere Palpatine, era molto forte e credevo in lei. In questi anni insieme avevamo stretto molto in amicizia, mi faceva provare emozioni che non avevo mai provato, erano strane ma belle, molto belle.
All'atterraggio presi una bella botta alla testa che mi fece girare molto la testa. Appena mi finì mi alzai e andai in cerca di un riparo per le tempeste di sabbia, molto diffuse su Tatooine ed anche per la notte, che faceva molto freddo.

Poco dopo...

Ormai era qualche minuti che stavo camminando e non trovavo niente che andasse bene. Ad un certo, continuando a camminare, non mi accorsi che c'era una roccia molto appuntita che mi tagliò un pezzo di vestito, non  mi fece male siccome prese solo il vestito così continuai a camminare senza problemi. Finalmente trovai un riparo, era una caverna non troppo grande che si vedeva dove finiva e c'era pure uno sgorgo dove un po' di acqua stava uscendo, non esitai un attimo a bere, ero assetatissima, siccome ormai si stava facendo sera mi misi a dormire.

Poche ore dopo...

Mi risvegliai con un forte languorino allo stomaco, erano ore che non mangiavo e poi notai che c'erano due ragazzi, uno che forse aveva la mia età e un altro poco più grande, quello più piccolo era biondo poco più alto di me mentre l'altro era moro con occhi castani molto simili ai miei! Il ragazzino si risvegliò e venne verso di me, aveva gli occhi azzurri, come il cielo, li aveva come Lune anche se quelli di Lune erano più chiari, riconoscerei quei occhi ovunque. E poi lei, penso, sia poco più alta di lui. Anche se dalla mia sono tutti più alti di me. Mi dissi io con un po' di ironia.
"Ciao voi chi siete e cosa ci fate qui?" Chiesi al ragazzino abbastanza spaventata, avevo paura fossero degli imperiali.
"Ciao, io sono Luke Skywalker e siamo venuti a salvarti" mi rispose lui sorridendomi. Mi rassicura dalle sue parole e capii che gliera arrivato il messaggio anche perché subito dopo vidi R2 e 3PO. Poi sentii il cognome, Skywalker, era lo stesso cognome di Lune, così, pensando che avessi capito male gli richiesti se avevo capito bene.
"Aspetta hai detto Skywalker"
"Si perché"mi chiese lui non capendo, non sapevo se dirglielo o aspettare, anche perché poteva non essere veramente suo fratello così gli feci una domanda che sarebbe stata la prova schiacciante che poteva essere suo fratello.
"No niente, ti posso fare due domande?"
"Si certamente"
"Chi sono i tuoi genitori? E quanti anni hai?"
"Emm... i miei genitori-fece un bel respiro-sono morti, da quello che sò li ha uccisi Vader e ho 19 anni" mi disse, non deve essere facile per lui, era troppo ovvio che erano fratelli, così decisi di dirglielo.
"Ok, mi dispiace tanto, ti devo dire una cosa, sò che non ci crederai ma te lo dico ugualmente, potresti avere una sorella, avete lo stesso cognome..."
"È impossibile mia madre è morta subito dopo che sono nato e poi neanche la conosco" mi disse lui, sapevo che mi avrebbe risposto così, poi mi venne un colpo di genio.
"A me no che" dissi io
"A me no che cosa?"

●spazio autrice●

Ciao, come state?? Oggi è l'ultimo dell'anno, come è stato questo 2021? Il mio è stato molto bello soprattutto questi ultimi 3 mesi! Vi auguro buon anno!! Questo capitolo mi è venuto abbastanza lungo ma ho dovuto fare 3 pov, spero che vi sii piaciuto, fatemelo sapere nei commenti! Ciaoo ad un prossimo capitolo!❤❤

quella dannata principessaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora