capitolo 1

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PREMESSA⚠️
Ciao a tutti, e innanzitutto grazie per voler iniziare a leggere la mia storia! Volevo dire, che i primi 5 capitoli sono stati scritti da me l'anno scorso, e quindi sono ancora da revisionare, perciò ci saranno molti più errori grammaticali e scorrettezze sicuramente, mi scuso con voi per questo, e volevo dire di non fermarsi, quindi, alla scrittura iniziale del romanzo, ma vi prego di andare avanti e non soffermarvi sui primi capitoli. Detto ciò, spero che la storia vi piacerà, buona lettura!

"COSE STRANE"

A Londra era una tranquillissima giornata di fine agosto. Gli uccellini cinguettavano e volteggiavano nell'aria, volando leggeri verso i grandi e verdi alberi di Hyde Park. Nessuno si sarebbe mai aspettato che presto la vita di quattro ragazzine sarebbe stata stravolta. Tutte e quattro vivevano una vita normale, andavano a scuola, uscivano con gli amici, andavano al cinema... insomma tutto quello che ci si possa aspettare che quattro ragazzine facciano.
Ma da qualche tempo accadevano delle cose un po' particolari: avevano delle strane allucinazioni, dei sogni lucidi, come delle vere e proprie visioni...

La nostra storia inizia qui, a Londra, in un piccolo quartiere di periferia, dove Nicole stava per iniziare un'importante partita di pallavolo, che avrebbe determinato la fine di tutto il campionato. Nicole praticava pallavolo fin da piccola insieme alla sua migliore amica Emily.

<<Nicole muoviti! Stiamo per scendere in campo!>> si sentí chiamare da una sua compagna di squadra, <<Sì, eccomi!>>, scese in fretta le scale dello spogliatoio, controlló che i lacci delle sue scarpe fossero ben allacciati, si diete una sistemata alle ginocchiere e raggiunse le sue compagne all'entrata del campo. <<Eccoti finalmente!>> le disse Emily alzando gli occhi al cielo.
Entrarono tutte in fila e si posizionarono in campo, pronte a giocare.
L'altra squadra era giá in posizione. L'arbitro fischió l'inizio della partita. Dopo dieci minuti erano in paritá con la squadra avversaria; <<SII!>> Nicole aveva appena fatto fare punto alla sua squadra, potevano ancora vincere!
Adesso mancava meno di un minuto alla fine, la palla si stava avvicinando a lei, ecco che piegava le ginocchia pronta a respingerla indietro e ... sbatté le palpebre.

Ecco.

"Non di nuovo, non ADESSO, ti prego...".

Non era la prima volta che le capitava: si sentí lo stomaco sobbalzare; all'improvviso vedeva tutto nero.

Adesso una ragazza: non era molto nitida, ma riuscí a capire che era abbastanza magra, (le somigliava molto), aveva lunghi capelli rossi che le scendevano lisci, sulle spalle... si, sembrava Nicole, anche se i suoi di capelli rossi erano ricci.

Adesso vedeva di nuovo tutto buio.

Ora scorgeva un ragazzo, aveva dei capelli scuri parecchio scompigliati, e due grandi occhi verdi dietro una leggera montatura di occhiali tondi splendenti, anche questi simili ai suoi, di occhiali, ma i suoi avevano una montatura piú sottile ed erano color oro; e non erano esattamente tondi, erano tondeggianti con una forma peró un po' piú squadrata.

Sbatté di nuovo le palpebre; adesso vedeva la palla che stava per toccare il suolo proprio davanti a lei, quasi sotto la rete. Doveva provare a salvare la partita.

Provare.

Nicole si lanciò verso la palla a tutta velocitá, doveva farcela, ancora un centimetro tra lei e la palla... ma la palla toccó il suolo prima che Nicole riuscisse a rialzarla in aria.
<<NON CI CREDO!>> sentiva urlare le sue compagne, <<NOOOO!>>, << NON PUÒ ESSERE! MANCAVA COSÌ POCO!>>, Nicole era ancora per terra. Non aveva il coraggio di rialzarsi e guardare in faccia le sue compagne di squadra.

It's not over || Harry PotterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora