Estranged

Los Angeles

Dopo un viaggio eterno finalmente arrivo all'aeroporto di Los Angeles.
È enorme.
Mi presento sono Elena , ho 17 anni e sono un
Exchange Student.
Vengo da un paesino italiano, Crema , vivo con entrambi i miei genitori e mio fratello Mattia.
Ho deciso di fare questa esperienza poiché sono una ragazza che ama viaggiare e conoscere persone nuove e culture nuove.
Nella mia scuola italiana, andavo abbastanza bene.
Faccio uno scientifico tradizionale e le mie materie preferite sono Chimica e matematica , in ogni caso, in Italia non ho molti amici, o meglio, ne ho ma non li ritengo importanti.
L'unica vera persona che reputo importante è la mia migliore amica Etta pseudonimo di Benedetta, le voglio un bene dell'anima.
È come una sorella, io e lei siamo cresciute assieme praticamente, dove c'era lei, c'ero io.
Mi rimpiange il cuore saper che lei starà così lontano da me, ma questa è la vita.. di certo voglio viverla e per seguire c'ho che amo devo lasciare indietro qualcosa.
Anche il mio ragazzo, Thomas, mi mancherà tantissimo.. abbiamo litigato ieri sera, ma sono sicura che si metterà tutto apposto.. infondo ci amiamo davvero e solo perché starò via per così tanto tempo, e così lontano il nostro rapporto non peggiorerà, ne sono certa.
Esco da sto benedetto Aeroporto e trovo quella che presumo sarà la mia famiglia ospitante con un cartellone in mano, aveva su scritto " WELCOME TO USA ELENA!"
che pensiero carino!
Mi avvicino a loro e mi presento
"Ciaooo, sono Elena!"
"oh Ciao Cara!! io sono Grace, e sarò la tua mamma ospitante, permettiti pure di chiamarmi mamma, se vuoi"
"ah grazie mille"
"e lui è Michael , il tuo papà ospitante"
"piacere"
"piacere mio cara"
"..lei è Emily, la sorella"
"ciaoo Elena, sei veramente bellissima"
"ma grazie !"
"..e lui è Lucas"
"ciao "
"ciao"
finite le varie presentazioni, saliamo in macchina e ci dirigiamo casa.
Dista a circa 30/40 minuti dall'aeroporto.
Arrivati alla casa, è veramente enorme.
Esternamente ha un bellissimo giardino con molte statue e fontane, ha un parcheggio per le macchine, e un area con un bel gazebo con un tavolo in marmo bianco e le sedie.
C'è un bel barbecue e una zona bar.
La casa è dipinta bianco con dettagli in marmo e ha 2 piani.
Appena si entra si ha, l'entrata principale, dove in mezzo è posto un tavolo con delle bellissime rose in un vaso in vetro blu, e qualche foto di famiglia.
Sulla destra c'è la sala da pranzo, con parenti beige e un tavolo in legno e un mobile probabilmente dove al suo interno sono disposti i piatti, con sopra un set di candele .
Vicino alla Sala da pranzo, si trova la cucina, è tutta bianca con i dettagli in oro, è bellissima.
Si esce dalla cucina e infondo a un corridoio ci sono tre stanze, un bagno, piccolo ma super cute, sui toni del turchese, una sala relax, con due divani in crema e una super tv , e uno studio, lo studio di Michael , non so molto ma so che lui ha una grande azienda di commerci e so che va a gonfie vele.
Salendo le scale, si hanno le camere, ognuna con un bagno personale, la mia è infondo al corridoio.
È molto spaziosa ed entra un sacco di luce.
Il letto è bianco e la parete dietro di esso è nera, al contrario delle altre che sono bianche.
La scrivania è enorme , e sopra ci sono posizionati dei soprammobili, un vaso rosa di fiori con delle margherite, un porta trucchi trasparente e un porta penne argentato.C'è anche una cabina armadio e due comodini.
Perfetto, non potevo chiedere di meglio.
Scrivo velocemente un messaggio alla mia famiglia e a Etta.
Poi scrivo a Thomas, gli chiedo come sta e che finalmente, anche se probabilmente non gliene fregava, ero arrivata sana e salva.

spazio autrice:
EII! SPERO CHE LA STORIA VI PIACCIA, HO DECISO DI FERMARMI QUA COL PRIMO CAPITO ANCHE SE NOIOSO, PERCHÉ SENNÒ VENIVA TROPPO DESCRITTIVO.
NEI PROSSIMI AVRETE MOLTO SPICY!