Il mattino seguente mi alzai verso le 6:30,mi vestii e mi precipitai in cucina per assumere la mia colazione.
Ero abbastanza nervosa per il mio primo giorno di scuola
Cavolo.Era il secondo quadrimestre e io ero nuova in quella scuola...
Mi avviai verso la scuola quando vidi qualcuno venire verso di me,ma non stava camminando,stava correndo all'impazzata.
Prima che potessi guardarlo negli occhi ero gia a terra,il che non fu un bene per i miei leggins che si strapparono sul ginocchio.
Mi girai e mi irritai molto all'idea che il tipo mi avesse spinto a terra senza neanche scusarsi.
Idiota.
mi rialzai prima di fare la figura dell'ebete e mi riavviai verso la scuola
Arrivata fui accolta da un grande cancello blu,entrai e davanti a me una statua gigantesca di Napoleone.
Il giardino era pieno di persone.
Chi scherzava con gli amici
Chi si abbracciava
Chi si baciava
Insomma tutti con qualcuno e io la solita sfigata senza amici.Bello,no?
Non ci feci troppo caso e mi sedetti su una panchina estraendo il cellulare e inserendo le cuffiette.
E ripercorrendo tutte le mie canzoni preferite.
Si fecero le 7:47 e visto che non avevo la minima voglia di starmene lì come una sfigatella senza amici né vita sociale,mi avviai verso la segreteria per ritirare il mio orario delle lezioni.
Attraversai un gruppo di persone,tutte bionde ossigenate,rosse,capelli verdi!!
Bhe,tutte persone abbastanza finte.
Alcune avevano dei seni che sfidavano la forza di gravità e mi stupii abbastanza del fatto che fossero tanto audaci nel mostrarlo.
Stupide troiette del cazzo.
Arrivai finalmente in segreteria.
Mi venne incontro una donna alta sulla trentina con i capelli biondi raccolti in un'acconciatura elegante.
<<ti serve qualcosa,tesoro?>>alzai lo sguardo e le sorrisi.
<<ehm...sono nuova non potrebbe fornirmi l'orario delle lezioni?>>
Mi sorrise e mi invitó a seguirla verso un bancone.
<<il tuo nome,dolcezza?>>sorrideva ancora.
<<Teresa Wilson>>La vidi digitare qualcosa sul computer davanti a lei e mi porse subito dopo una fotocopia che pareva essere il mio orario.
<<La ringrazio signora>>le rivolsi un cenno di ringraziamento e me ne andai dirigendomi verso l'aula.

STAI LEGGENDO
Me lo prometti?
RomanceTeresa é una ragazza vittima di un passato orrendo: Difatti ha perso i genitori e il fratellino Thomas in un incidente d'aereo, fin da quel momento Tess non si fida più di nessuno ma qualcuno di importante cercherà di entrare nella sua vita per capi...