i just really love u-chanjeong.

i just really love you.

ti ho amato, oh quanto ti amato mio chan.
non hai idea delle notti insonni passate a pensarti, delle ore a riguardare quelle foto mentre sorridevi perché non ho mai visto cosa più bella del tuo sorriso. alle altre persone poteva sembrare un semplice sorriso e invece per me è come un raggio di sole, che riscalda quelle giornate grigie e nuvolose. conosco bene il tuo sorriso, quando venivi a scuola con ancora le lacrime agli occhi e fingevi quel sorriso a cui tutti credevano pensavo che non eri molto brav𝗈 a nascondere le tue emozioni e preoccupazioni, avrei solo voluto vedere quegli occhi splendere di nuovo come una volta.
e quando ti guardavo da lontano e vedevo che ti divertivi sorridevo, perché eri felice anche senza me. e me lo ricordo come fosse ieri quel giorno che a mensa hai ricambiato quegli sguardi che ti davo, mi hai sorriso dolcemente e penso che fossi arrossito perché ti vidi trattenere una risata, ti girasti a chiedere qualcosa a quel tuo amico che invidiavo tanto e ritornasti a mangiare normalmente.
finita la pausa pranzo mi hai aspettato mentre finivo di sistemare il vassoio, hai portato avanti la mano e dicesti un tranquillo "ciao yang jeongin, mi fa piacere conoscerti. sono chan." ricordo solo che non riuscivo a muovere un muscolo anche se dopo qualche secondo di paralisi, pensando a come facesti a sapere già il mio nome, afferrai la tua mano e accennai un flebile "p-piacere mio" maledendomi mentalmente per aver balbettato.
hai riso e credo che mai il mio cuore avesse battuto così forte, ero statl la fonte della tua risata e mi bastava solamente quello.
davo la colpa al fatto che fosse l'età degli ormoni e delle prime cotte ma quello che sentivo era più di alcune farfalle nello stomaco, quello che sentivo erano interi stormi di rondini che cercavano un riparo per la tempesta.
ma non mi pento di ciò che ho provato e fatto con te, perché mi hai insegnato ad amare, me e gli altri. mi dispiace sia finita così, ma in fondo è stata una mia scelta non dirti nulla di questo male mentale che mi è stato diagnosticato mesi fa, ho deciso io di non parlarti della mia situazione eppure adesso sono qui che te lo dico all'ultimo secondo come solo uno stupido farebbe.
mi dispiace se soffrirai dopo questo passo che sto per fare ma ti chiedo solo di ricordarmi, pensami ogni tanto e magari ti faccio sorridere di nuovo come un tempo. ti amo chan, addio.