Do You Wanna Play With Me?

Alla mia prof di inglese,
perché ho scritto tutto mentre non ascoltavo le sue lezioni

"Amore sono a casa!" urla appena apre la porta d'ingresso.
Louis è a pezzi e con i nervi a fior di pelle e non vede l'ora di buttarsi sul letto per non alzarsi mai più. è stata una giornata estenuante: ha passato tutto giorno a scrivere con i suoi produttori, e si è dovuto sorbire la assolutamente non richiesta presenza di Simon.

Appende il cappotto all'appendiabiti dell'ingresso e si toglie le scarpe. "Harry?" richiama a gran voce quando si accorge che l'altro non ha risposto.

Ma dove diavolo è finito?​

Sale le scale che portano al piano di sopra alla ricerca del riccio. Ad un certo punto sente lo scorrere dell'acqua e una voce attutita che canta a squarcia gola.

Louis sorride involontariamente andando verso il bagno.

Quando entra una nuvola di vapore lo circonda e sente più chiaramente la voce di Harry che canta convinto di essere solo.
"Ciao amore, posso unirmi?"

Harry strilla facendo un salto dallo spavento. Smette di cantare e si volta di scatto verso la porta socchiusa dalla quale sporge la testa di Louis.
"Gesù Louis mi hai fatto venire un infarto!" esclama.

Louis ridacchia “Harry non si respira qua dentro.” Dice riferendosi al vapore caldo che quasi lo soffoca. Lo specchio del bagno è completamente ricoperto di umidità e specchiarsi è fuori questione. “Me lo dai un bacino?” chiede che gli occhi da cerbiatto avvicinandosi alla doccia.

“Umhhh” fa finta di riflettere Harry “Potrei. Ma sei vestito.”

Un sorrisetto consapevole compare sul volto del liscio e Louis si lecca le labbra. Ancora i suoi occhi a quelli di Harry e inizia a spogliarsi lentamente.

Ha notato perfettamente che Harry l'ha iniziato a guardare con un particolare luccichio negli occhi. Luccichio riservato solo a​ particolari​ occasioni.

Tipo questa.

Harry al di là del vetro della doccia sta guardando Louis con desiderio, mentre quest'ultimo si sta togliendo i vestiti con un'insopportabile lentezza.

Lo sta facendo decisamente apposta.

Louis ghigna e si abbassa i pantaloni, facendoli scorrere con una lentezza estenuante lungo le gambe. I boxer gli fasciano perfettamente il didietro, mentre con le mani si sbottona pigramente i bottoni della camicia, rivelando man mano i tatuaggi e le curve del suo corpo.

A Harry viene l’acquolina in bocca al solo pensiero si mettere bocca, di baciare tutti i contorni dei disegni che adornano il corpo del maggiore. Stringe i pungi per evitare di schizzare fuori dalla doccia e sbattere al muro più vicino il suo ragazzo.

Harry si accorge che Louis è leggermente dimagrito. I fianchi sono più snelli, e le guance più incavate. Ma appena il suo ragazzo riprende a spogliarsi, si dimentica di tutti quei pensieri.

La camicia cade a terra, lasciando Louis solo in boxer che non lasciano niente all'immaginazione.
Pian piano si toglie anche quelli, mostrandosi completamente nudo in tutto il suo splendore davanti al riccio.

Nessuno sta parlando, il silenzio è rotto solamente dallo scroscio dell'acqua nella doccia. La stanza è carica di tensione.
Gli sguardi dei due amanti non si staccano un attimo.