Sulla mia pelle🔞

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<<Perché hai prenotato una stanza d'hotel? Dovevi venirci con qualche puttana? Vaffanculo>>
<<Tu sei pazza. Zitta ed entra.>>
<<No finché non mi dici che ci facciamo qui>>
<< Qui hanno la migliore spa con piscina di Tokyo ma se non soggiorni non puoi accedere>>
<<Tu hai dei seri problemi>>
La camera era sbalorditiva, un attico con letto king size, vasca da bagno fuori dalla finestra vista Tokyo e c'era addirittura un piano forte.
<<Beh niente male... io mi faccio un bagno>>
<<Assolutamente no, ti vedranno tutti nuda>>
<<Allora spiegami il senso di una vasca li>> mi dirigo in terrazza e mi lascio cadere il vestito. Resto solo con il mio perizoma bianco di seta. È una sensazione bellissima, mi sento così libera.
<<Allora non capisci proprio un cazzo. Se vuoi stare nuda fuori facciamo vedere a tutti che sei mia e come urli il mio nome>>
Viene verso di me e si mette in ginocchio. Inizia a baciarmi il basso ventre, ho i brividi. Dopo di che passa a baciare la mia intimità dalle mutandine. Le scosta e sento la sua mano freddo toccarmi le grandi labbra.
<<Sei tutta bagnata, piccola>>
Mi sfila gli slip e rimango nuda davanti a lui, il mio corpo è tutto lì per lui.
<<Ti voglio Gojo, dimostrami che mi vuoi>>
<< Te la voglio leccare così forte che tutta Tokyo sappia quanto mi ami>>
Torna a leccarmi il monte di venere, a un certo punto mette un dito dentro di me. Mi scappa un gemito, e se ne accorge. Mette un altro dito e da altre spinte. Inizia a leccarmela tutta, ha il viso fradicio di me.
<<Gojo>>
<<Non ho sentito>>
<GOJO>>
La mia vagina è tutta dentro la sua bocca, sto tremando e urlando il suo nome.
<<Le mie gambe Gojo>>
<<Tranquilla  ti tengo io non cadi, lasciati andare>>
<<Andiamo dentro mi vergogno a stare qui fuori>>
<<Sei mia, non mi importa se ti guardano>>
Mi lecca con forza il clitoride, non ce la faccio più a trattenermi.
I tremolìi si trasformano in gemiti, i gemiti in urli, mi lascio andare a lui e vengo. Mi butto all'indietro e guardo le luci della città, sembra un film.
<<Allora diventerai la mia fidanzata?>>
<<Si. Ma solo perché la sai leccare bene>>
<<Andiamo dentro, sei stanca devi riposare>>
Mi addormentai nuda tra le sue braccia, ci copriva un tenero lenzuolo bianco.

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