Cioccolato

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Il giorno dopo tornai ancora al bar, trovai il ragazzo allo stesso posto del giorno prima, mi sedetti di nuovo al bancone e aspettai che il barista si accorgesse della mia presenza, come se lo avessi chiamato alzò lo sguardo e venne da me "cosa le porto?" Chiese con lo stesso sorriso del giorno prima "un cappuccino e una fetta di crostata grazie". Portò i miei ordini, guardai la sua targhetta "Felix" lessi "si?" chiese, avevo parlato ad alta voce "non è un nome coreano" addentai la crostata "sono australiano, tu come ti chiami?" ingoiai e mi leccai leggermente le labbra "Christopher, ma puoi chiamarmi semplicemente Chan, anch'io sono australiano, sono tornato qui in Corea da pochissimo" lui annuì "mi piacerebbe tornarci per un po', ma Seul mi piace" e quando stavo per parlare un ragazzo lo richiamò ad alta voce entrando nel bar "Innie!" Disse l'australiano allontanandosi. Preparò due milkshake al cioccolato, uno per se e uno per quel "Innie". Ogni tanto lo guardavo, cercando di non farmi beccare ma non appena i nostri occhi si scontravano sorrideva e tornava a parlare con il suo amico, guardai pure lui "guastafeste" sussurrai finendo ciò che avevo ordinato. Infine pagai e uscì dal locale salutato dal campanello della porta.

MILKSHAKE BOY -CHANLIXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora