qualcuno in lontananza indicando Grace disse <<eccola li>> ma lei l'aveva riconosciuta quella voce poteva essere solo una persona.<< ehi Grace>> nel pronunciare quelle parole Grace si girò di scatto, era Peter..che cosa voleva adesso da lei. Grace non appena lo vide chiuse il suo armadietto di scatto e provò ad andare via, ma fu inutile Peter la strinse cosi forte che non la lasciò muoversi.
Grace: Peter lasciami subito
Peter: devi ascoltarmi
Grace: che cosa vuoi?
Peter: ti prego Grace..non lasciare andare via Madison solo per colpa mia
Grace: Peter le cose non sono cosi semplice, e poi io e Madison ci siamo allontanate ancor prima di te, le cose non andavano come sempre, tu sei stato solo l'ultimo motivo
Peter: si ma almeno provaci perché adesso per colpa tua Madison non parla nemmeno con me
Grace: colpa mia? Peter andiamo è un anno che io e Madison non ci parliamo..cosa c'entro io adesso
Grace si spostò spingendolo violentemente e poi disse << se Madison non ti parla significa che forse si è data una svegliata>> lo guardò da capo a piedi e poi andò via. Grace non ci poteva credere che dopo tutto quello che le aveva fatto Peter aveva avuto anche il coraggio di parlarle e dirle cosa fare. Ancora arrabbiata decise di chiamare Chloe, si erano conosciute quest'estate e l'aveva aiutata molto e sapeva che non era come tutti credevano, solo perché era la migliore amica di Jazmín non significa che anche lei doveva essere cattiva. Cosi prese il telefono e le mandò un messaggio " vediamoci in cortile adesso" poi posò il cellulare e si incamminò. Arrivata in cortile si mise ad aspettare sotto il solito albero, le piaceva passare un po' di tempo li. Chloe era appena arrivata, Grace per farsi notare iniziò a salutarla con la mano, cosi Chloe si avvicinò. << ciao Grace>> disse dandole un bacio sulla guancia.
Grace: Ehi Chloe
Chloe: allora..cosa c'è? perché mi hai fatta venire qui?
Grace: volevo chiederti un consiglio
Chloe: dimmi pure
Grace: dopo quello che è successo con Jazmín
Chloe: con Jazmín?
Grace: si dai lo sai cosa intendo... la tua amichetta stamattina che parlava con Madison
Chloe: ah quel momento
Grace: già..comunque quello che stavo cercando di dire è che io subito dopo sono andata al bagno, Madison ha cercato di parlarmi ma io non ne volevo proprio sapere e dopo un po' Peter si è avvicinato a me...quello stronzo...e mi ha detto che per colpa mia adesso Madison non parla nemmeno con lui e che dovrei chiarire..
Chloe: che faccia tosta
Grace: già è quello che ho pensato anche io
Chloe: e in cosa dovrei aiutarti?
Grace: il punto è che...io non so cosa fare..forse Peter ha ragione
Chloe: nonono Grace...non provarci nemmeno a pensarlo..ecco se vuoi il mio consiglio..dimenticali ENTRAMBI
Grace: ma lo sai che non riuscirò a dimenticare Madison...non posso
Chloe: e perché?
Grace: beh non lo so per iniziare il fatto che viviamo porta a porta...e questo mi sembra già tanto. E poi io non voglio...ok non saremo le amiche di prima..ma ci conosciamo da sempre..non è cosi facile
Chloe: Grace allora non dimenticarla ma volta pagina cosi che Madison sia semplicemente la tua vicina..non potrai portarti questa storia a lungo
Grace: non lo so forse hai ragione..non devo darci più cosi tanto peso
Chloe: esatto..adesso devo scappare in biblioteca ci sentiamo dopo ok?
Grace: ok grazie Chloe
Dopo aver parlato con Chloe, Grace pensava sarebbe stata più sicura e decisa a lasciarsi andare questa storia, ma in realtà non era cosi c'era ancora qualcosa che la fermava. Intanto Layla, Kara e Madison erano ancora ferme in mensa. E la ragazza nuova Cassie, si avvicina a loro
Cassie: ciao ragazze, io sono Cassie..sono appena arrivata in città e non conosco nessuno
Madison: ah oddio si Cassie, ci siamo conosciute prima ricordi?
Cassie: ah si quando sei scappata via hahaha dov'eri finita?
Madison: ehm si lunga storia...dai siediti pure qui
Kara: piacere Cassie, non so cosa ti ha portato in questa scuola e in questa città ma FIDATI...pessima scelta
Madison: dai Kara non spaventarla...è il suo primo giorno
Layla: ragazze io vado un attimo al distributore..voi volete qualcosa?
Fecero tutte cenno di no, cosi Layla si alzò da sola e si avvicinò al distributore del caffè, oggi era distrutta ne aveva proprio bisogno, cosi prese le sue monetine e le inserì. "Accidenti" disse a voce alta, il distributore aveva mangiato i suoi soldi e adesso non sapendo cosa fare iniziò a colpirlo . <<SIGNORINA SI FERMI SUBITO>> Layla smise subito, non infrangeva mai le regole e adesso sapere che qualcuno l'aveva scoperta fare qualcosa di "sbagliato" la fece pietrificare . Si girò di scatto dicendo "no no mi scus...ancora tu?"
<<TI HO FATTO PAURA PERÒ >> disse Liam con il suo solito sorrisetto che aveva stampato in faccia.
Layla: e tu che cosa ci fai qui?
Liam: e tu perché te la stai prendendo con un distributore?
Layla: ha mangiato i miei soldi..e poi non hai risposto alla mia domanda
Liam: beh faccio quello che fai anche tu..studio
Layla: studi? *disse ridendo*
Liam: sai Layla *disse avvicinandosi a lei* non avrò i tuoi stessi soldi, ma la scuola possiamo farla tutti...o sbaglio?
Layla: cosa c'entrano i miei soldi? e poi semplicemente non ti facevo uno da "studio" *disse guardandolo da capo a piedi*
Liam: no infatti non lo sono per niente..ma tu a quanto pare si
Layla: beh di certo non spreco la mia vita come fai tu
Liam: ah cara Layla..ci sono ancora tante cose che non sai della vita. Tu e il tuo principino pensate solo a questo..allo studio. Prova ad uscire un giorno con me e non te ne pentirai
Layla: uscire con te? e perché dovrei...e poi io un ragazzo ce l'ho già
Liam: chi ha parlato di ragazzo? amici ne hai?
Layla: certo che ne ho..e non bisogno di certo di te
Liam: senti siccome tu sei cosi tanto brava a scuola...dammi qualche ripetizione
Layla: scordatelo
Liam: facciamo cosi io ti prendo il caffè e tu mi dai ripetizioni..affare fatto?
Layla: tanto non riuscirai a prenderlo, questa cosa è rotta
Liam la spostò di lato delicatamente dopodiché diede un pugno fortissimo contro il distributore, che subito fece scendere i soldi. Layla lo guardò per qualche minuto sorpresa <<Allora? quando iniziamo?>> disse Liam con aria molto fiera.
Layla: una sola lezione, domani pomeriggio alle 15:00 a casa mia
Liam: ok maestra giuro che sarò puntuale
Layla: non chiamarmi mai più maestra e adesso fammi andare
Layla stava per ritornare dalle altre ma era appena suonata la campanella <<Layla aspetta>> Layla si voltò e Liam si avvicinò sempre di più a lei, poi disse sorridendo <<I tuoi soldi>> . Layla li prese subito e andò via. La giornata di scuola intanto era già finita e lei doveva correre da Matt che l'aspettava fuori con la sua macchina..e con Crystal.