tempesta.

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[ avviso: scene spinte, esplicite. ]

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L'amore.

Che bello che è l'amore.

È scientificamente dimostrato che quando ci innamoriamo, il nostro cervello ha delle reazioni chimiche similari all’ebbrezza; l'oggetto del nostro interesse diviene una sorta di droga che necessitiamo in continuazione perché la sua presenza porta il nostro cervello a rilasciare una serie di sostanze che ci fanno, semplicemente, stare bene, stare meglio.

L’amore racchiude in sé una molteplicità di sentimenti ed emozioni: l’amore dà gioia, gelosia.

Ma sa essere anche abbastanza bastardo, perciò può donarti rabbia, e quando finisce dolore, tristezza, depressione, senso di vuoto, a volte desiderio di scomparire.

L'amore è tutto. Come il bagliore di una meteora ti acceca, e quand'essa è sparita, i tuoi occhi, ormai accecati, vedono solo quella luce e la cercano senza fine, vogliono averla, intrappolarla, per non lasciarla più andare via, perché il suo arrivo ha decisamente migliorato la tua esistenza, ridonandoti la vita, che ti fu stroncata da mani sbagliate.

Ecco, l'amore di Alex e Luigi era sicuramente un amore fresco, passionale ma incerto, perché ancora non avevano chiaro il loro rapporto...

Erano le dieci di sera quando Alex si sedette nei divanetti fuori in giardino, in compagnia di Christian e Mattia.

Mattia era seduto sulle gambe di Christian, mentre sorseggiava una camomilla.

D'un tratto dalla porta sbucò Luigi, tutto infreddolito ma con un sorrisino, anche lui con una tazza di camomilla in mano.

"Tieni Ale, ti ho aggiunto anche il miele."

Luigi porse ad Alex la tazza, avvicinandosi.

"No, non la voglio." disse Alex con lo sguardo rivolto per terra.

"Dai tieni, è come piace a te."

Così, un'alta volta, Alex rifiutò.

"Ma ce l'hai con me Ale?"

Alex rispose con uno sbuffo questa volta.

"Allora vaffanculo Alex " detto ciò, Luigi si girò e se ne andò.

"Ma devi per forza essere così stronzo?"

Questa volta a parlare fu Mattia, che si alzò dalle gambe del suo ragazzo per andare dal suo amico che era corso via così velocemente.

"Ma sei stupido? Perché l'hai trattato così?" chiese Christian, confuso.

"Sta diventando una situazione che non so gestire nemmeno io. Io non so se voglio appartenere a questa specie di neo-relazione che ancora non è neanche nata. Ho bisogno di certezze e lui non me le sta dando per niente."

Christian sorrise.

"Frate, non è così facile come pensi tu."

Alex buttò la testa all'indietro, fino ad appoggiarla allo schienale del divanetto.

"Cioè, avete scopato due volte nel bagno e vi siete baciati, questo non basta per intraprendere una relazione. È più che plausibile che Luigi vuole aspettare e non affrettare le cose. Con Matti non è successo questo, c'è l'innamoramento che si mette in mezzo ed è quello che ti fa intraprendere una relazione. Tu sei innamorato?"

"Perché non è abbastanza chiaro?" nel dirlo tirò fuori il suo solito sorrisetto, con quelle fossette che mandavano Luigi fuori di testa.

Alex che ammetteva i suoi sentimenti davanti ad un'altra persona, cazzo.

tempesta - Stryse / Alex e LuigiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora