capitolo 1

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Era una mattina come tutte le altre, solita routine e solite emozione. Christian ogni volta quando andava a scuola aveva sempre la solita emozione ovvero la tristezza ma quando le ore della scuola finivano lui cambiava completamente perché sapeva che poco dopo avrebbe avuto danza, ma ora torniamo alla mattina, erano le 7:30 Christian finì di fare le ultime cose, prese lo zaino, salutò la madre e con la sua moto partì verso la scuola. Alla prima ora avrebbe avuto chimica, materia bruttina ha detta di lui ma che dovette ascoltare per non ricevere il debito, dopo chimica aveva due ore di italiano e poi ricreazione. Durante la ricreazione Ivan, Thomas, Diego, Edoardo e Alessandro ovvero i bulletti della classe si avvicinarono a lui per sfotterlo come ogni giorno, dove l'argomento principale era la danza ma non solo questo.

Ivan: perché non ci fai vedere una delle tue mossette, sai vogliamo ridere e tu ci riesci benissimo

Christian a quella provocazione non rispose come suo solito e continuo a mangiare ma al gruppetto non bastava

Thomas: eddai Christian hai succhiato troppi cazzi e ora non hai più la possibilità di parlare?

eggià da come avete intuito lo prendevano in giro anche per essere bisex, lui ancora era confuso sul suo orientamento sessuale ma questo non doveva essere oggetto di insulto perché comunque è una cosa normale. Christian si alzò prese lo zaino e uscì dalla classe mentre il gruppetto rideva e nonostante non fossero finite le ore di scuola lui andò verso casa.

Appena arrivò a casa entrò sbattendo la porta e correndo verso la cucina dove ci stava la madre

C: mamma io me ne voglio andare

così di punto in bianco christian disse queste cose e sua mamma lo guardò sorpresa

C: non sopporto più nessuno, non riesco a socializzare, appena apro bocca tutti mi prendono in giro, non so se posso sopportare altro -continuò christian

M: tesoro, siediti ne parliamo con calma quando arriva papà e Alexia, però sai che se vuoi andare via troveremo un modo e lo faremo- disse tranquilla ma ancora sorpresa la madre

Christian allora si alzò, andò ad abbracciare la madre e scoppiò in un pianto liberatorio, la madre a quella scena si addolci e ricambio subito l'abbraccio ma si staccarono quando sentirono la porta sbattere segno che erano arrivati Alexia e Ivan.

Appena varcarono la spoglia il padre fece una faccia preoccupata e si domandò così come Alexia il motivo per cui stesse cose. Allora la madre racconto tutto e dopo una lunga chiacchierata decisero che sarebbero andati dalla nonna a bari il giorno dopo.

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ei ciao è il mio primo capitolo, ci sono un po' di errori ma spero vi piaccia

la verità sta nelle piccole cose. // zenzonelli //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora