CAPITOLO 7

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POV LIAM

Dopo aver inviato il messaggio sul gruppo, sistemiamo il tavolo dalla colazione appena consumata. Li risciacquiamo velocemente per metterli nella lavastoviglie, poi ci risiediamo sulle sedie e rispondiamo alla videochiamata che Lou ci stava facendo. Appena rispondiamo alle nostre orecchie arriva subito un urlo.

Siii cazzo finalmente ci siete arrivati viva dio! Non ci riuscivo più a sopportarvi mi avete frantumato i coglioni per anni, mo me lo merito almeno un grazie.

Io e Zayn ci guardiamo per poi scoppiare a ridere, cazzo se è bello mentre ride.

Grazie Lou ti siamo riconoscenti

Detto questo Zayn mi attira a sé per darmi un bacio con Lou, Harry e Niall che sclerano peggio delle fangirls. Parliamo per circa un'oretta aggiornandoci e iniziamo a progettare la reunion.

Dopo aver chiuso la chiamata Zayn va verso le lettere che erano posate sul mobile, le prende e poi le dà a me

Se mai vorrai leggerle adesso sono tue... come doveva già essere

Gli sorrido dolcemente, prendo le lettere e le poso sul tavolo prima di baciarlo dolcemente.

Arriva l'ora di pranzo e decido che è il momento di togliere il disturbo, dato che mi ero ripromesso di andare in palestra e di andare a salutare degli amici, promettendogli che sarei passato il giorno dopo.

Finito il pomeriggio, sono stanchissimo appena uscito da due ore di palestra; quindi, torno in hotel e vado a farmi una doccia per poi cambiarmi. Erano circa le 18 e avevo deciso di non aspettare domani per rivedere Zayn, quindi ho prenotato un hotel appartato garantendoci la privacy necessaria per la serata. Prima di vestirmi mando un messaggio un messaggio a Zayn

Zee siccome non riesco ad 
aspettare domani ho deciso
che ti porto a cena quindi,   
preparati per le 19.30❤.️     

Va bene, dove
andiamo?

Sorpresa 

Apro l'armadio e scelgo un pantalone nero aderente, una camicia bianca semitrasparente, una giacca nera, un cappotto sempre nero lungo fino sopra le ginocchia. Poi apro il mio cassetto dell'intimo per prendere un semplice boxer bianco ma il mio occhio finisce ancora una volta sullo stesso intimo rosso di pizzo, con cui mi aveva visto anni fa. Dopo 20min di indecisione decido che metterò quelle, quindi mi vesto e noto che sono quasi le 19. Chiamo un autista privato chiedendo se fosse possibile avere una limousine per la serata e una volta avuta la disposizione mi faccio venire a prendere. Non avevo dato disposizioni per la limousine speravo solo fosse messa bene, quando arriva la limousine la osservo bene: bianca lucida, in condizioni perfette, le maniglie erano d'orate, insomma stupenda. L'autista scende e gentilmente mi apre la porta e cavolo, se fuori è bella dentro è stupenda/spettacolare. I sedili sono in pelle nera, le luci illuminano l'interno di un mix tra il giallo e il rosso, ci sono due frigo bar uno con l'alcool e l'altro con le bevande analcoliche, al centro dei tre divanetti in pelle c'è un tavolino di cristallo ovale. Wow non so cosa dire quindi mi siedo sul divano in fondo, do l'indirizzo di Zayn all'autista e tiro fuori due flûte per lo spumante, estraggo una bottiglia dell'alcolico e lo metto in un secchio di ghiaccio aspettando Zayn.

Fortunatamente una limousine davanti a casa di Zayn non dava troppo all'occhio, dato che spesso si muoveva sul questo mezzo, e i finestrini oscurati ci lasciavano la privacy necessaria. Arrivati davanti a casa sua lo vedo in piedi davanti alla porta, vestito con un vestito simile a quello che indossavo io ma al contrario quindi: pantalone bianco, camicia nera, giacca bianca, e cappotto nero lasciato aperto. Insomma, un dio greco.

Alla fine se un amore è vero trionfa su tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora